Nel giorno in cui, dopo nove anni di «regno», l’Inter le strappa lo scudetto, la Juventus salva la pelle alla lotteria di Cristiano. L’Udinese di Gotti stava meritatamente vincendo – di fisico, di cuore, di assoluta normalità – mentre Madama sembrava una Maria Antonietta scarmigliata e in fuga da sé stessa, non solo da Versailles. Le mancava di prendere gol da punizione battuta lestamente, come negli oratori di una volta, quando il più furbo calciava la palla fra la sottanona del prete bonario. Da De Paul a Molina, tutti un po’ così e Szczesny un po’ cosa.
Era il solito incipit dei soliti giocatori della solita Juventus del solito Pirlo, ormai nudi alla meta e non più in grado di trasformare il quarto posto in un forziere. Cristiano ha un’età per cui avrebbe bisogno di una squadra, e la Juventus una squadra che avrebbe bisogno del Cristiano giovane: troppo lontani, gli estremi, per toccarsi. L’area vuota (fino, almeno, all’ingresso di Morata), il carattere ancora di più e, come gioco, la caricatura del City guardiolesco: palla rigorosamente orizzontale e implacabilmente lenta e/o indietro. Con Dybala lontano dagli occhi e del cuore (dell’azione), con Cuadrado raddoppiato e, dunque, emarginato.
Ma perché, allora, Udinese uno Juventus due? Perché alla lotteria di Cristiano, d’improvviso, sono usciti due biglietti: il primo, su rigore per braccio largo di De Paul in barriera (De Paul, fin lì sultaneggiante); il secondo, di testa, su cross di Rabiot (cambio azzeccato, ma sì), complice uno Scuffet distratto, o comunque sorpreso.
E così Madama resta aggrappata alla tenda della zona Champions. Domenica, il Milan allo Stadium: ennesimo spareggio. Immagino, se non rientra Chiesa, la ressa attorno alla tombola di Cierre. Tirare subito i dadi di Kulusevski e Morata, no?
Massaro era un centrocampista, che Sacchi adattò ad attaccante vista la perdurante assenza di Van Basten nella stagione 87-88.
Poi divenne efficace terminale offensivo obbligato nel Milan spuntato del post Van Basten (ritiratosi nel 93) ma lo definirei più un falso nove con ottime capacità di inserimento e grande intelligenza tattica.
Pensa che quel Milan del 94 vinse Champions e Campionato soprattutto grazie ad una grande fase difensiva e alla stagione di grazia di Donadoni e Savicevic sulle fasce.
Pensa che in campionato segnò solo 36 gol in 34 partite! È mai più di due per volta.
Ne prese però solo 15!
E in Champions solo 2!
Mi sa l’ultima che hai detto.
Giusto per capire perché non visto il secondo tempo. pochettino ha messo in campo i giocatori migliori o li ha lasciati in panchina per indovinare poi i cambi? Ha fatto giocare giocatori fuori ruolo o a piede invertito tanto per? Ha detto ai suoi di difendere lo zero-uno che prima o poi i due goal li avrebbero fatti? Non è che per caso il city era più forte e nemmeno mago merlino poteva farci nulla?
Grande Pep!
Scritto da CL7 il 4 maggio 2021
Massaro non me lo ricordo benissimo, ma da quel poco che mi ricordo lo definirei una punta
Oggi il psg ha giocato male e l’episodio della traversa a inizio partita non li ha certo aiutati. Oggi il city, specialmente dopo l’espulsione, con un halaand avrebbe dilagato
Marco
Savicevic e Massaro nel 94 (contro Pep in campo) erano attaccanti di ruolo?
Capello:neymar solo parole e pochi fatti stasera.non ha dimostrato di essere leader.
Il PSG doveva fare due goal, senza subirne o al massimo uno per andare ai supplementari. Primo tempo buono, il PSG ha avuto un paio di situazioni nelle quali poteva pareggiare. Secondo tempo, pronti via, il pressing del city si è fatto molto più preciso. Ed i parigini hanno continuato con la costruzione dal basso, che nel primo tempo gli era pure riuscita abbastanza bene. Fitta ragnatela di passaggi per arrivare alla linea di centrocampo, perdevano palla, ed il city ripartiva in verticale velocemente. Minuti e minuti, cosi. Il raddoppio era nell’aria. E l’allenatore che ci sta a fare???’ cambia, fai passare il momento, riorganizza, allunga la partita. Due goal li puoi segnare anche negli ultimi dieci minuti, ma se ne prendi un altro è finita….
Sig. Beccantini oggi il city ha meritato il passaggio del turno. Se dovesse vincere la Champions sarebbe la prima squadra a vincere la Champions senza attaccanti di ruolo. Mi corregga se sbaglio ma credo che sarebbe la prima volta