Scossi dal cuore di Christian Eriksen, al quale la Clinica tutta augura il meglio possibile dopo aver temuto il peggio immaginabile, proviamo a recuperare qualche appunto d’Europa dal falò dei primi palpiti.
Galles-Svizzera 1-1. Partita così così. Mi è piaciuto Embolo (7), un attaccante che in area piomba da sentieri tutti suoi. Ramsey (5,5): lo aveva smarrito a Torino, non l’ho trovato in Nazionale. Sì, un po’ più dentro al gioco: ma ancora non basta, non «mi» basta. Alla prossima.
Belgio-Russia 3-0. Doppietta di Lukaku (7,5) e tutto il resto, nostalgia. Ogni volta che vedo i russi, penso all’Unione Sovietica del colonnello Lobanovsky, a quella macchina non implacabile ma difficilmente placabile, e mi intristisco. Poi la memoria corre alla caduta del Muro e allora capisco. Martinez, da parte sua, punta a recuperare Hazard (Eden), i cui dribbling – volteggianti come farfalle, pungenti come api – decorarono il Chelsea di Mourinho, Conte e Sarri.
Inghilterra-Croazia 1-0. Un quarto d’ora di sturm und drang dei leoncini di Southgate, con palo di Foden (6,5), e poi l’uncinetto di Modric (6,5), «zia» saggia e metodista. Provateci voi, da un francobollo di quattro milioni di abitanti, a estrarre un altro Rakitic e un altro Mandzukic. E’ mancata la mira, sono mancate le sportellate in area, là dove è pianto e stridore di «lenti». Bello, il gol: per il dondolio e il servizio tranciante di Phillips (7), per come Sterling (6,5) ha prima dettato il passaggio e poi l’ha «chiuso». Non c’è stato bisogno di Kane (5). Spero di vedere all’opera Grealish, un mio pallino. E Orsato? In pratica, l’hanno diretta i giocatori: 6,5.
Austria-Macedonia del Nord 3-1. Hanno deciso i cambi, Gregoritsch (7) e Arnautovic (6,5). Alaba (7) è sempre un bel vedere. E Pandev (7), una bandiera di 37 anni senza pennone.
Olanda-Ucraina 3-2. La prima partita pazza del torneo. Difese sin troppo «emozionanti», come, fra i portieri, il Bushchan della ripresa (7 + 4). Depay (6,5) mi ricorda Dybala, su tutti Wijnaldum (8) e Yarmolenko (7). Una delusione, Zinchenko (5) e Malinovskyi (6 meno meno).
Vediamo se chi gioca in Premier League (mi riferisco non solo a nazionali inglesi) ha ancora birra, i giocatori di City, Chelsea, United dovrebbero essere spremuti come limoni…
Giù il cappello di fronte a Nole Djokovic grandissimo fuoriclasse del tennis ed atleta straordinario.
Stefanos Tsitsipas si è dimostrato degno avversario per 2 set tradito poi dal servizio e dal fisico ma ha lottato fino all’ultimo.
Vai Stefanos il futuro è tuo, possibilmente su campi da Tennis e non pantani infami.
L’Inghilterra è la meno inglese delle rappresentative inglesi viste da sempre. Ed è pure la squadra meno inglese tra le grandi nazionali di questo europeo.
Effetto del melting pot pallonaro degli ultimi venti anni.?
Gentile Marco, Embolo è un nome, non un cognome. Le grandi squadre – in Italia, soprattutto – preferiscono i cognomi. E’ del 1995, lo terrei d’occhio. Ma senza fretta. Eriksen: direi proprio così, miracolato. Che paura! Grazie, buona serata a lei da tutti noi.
Buona serata a lei e a tutta la clinica :-)
Sig. Beccantini speriamo che Eriksen si riprenda e torni a giocare. Dire che è stato miracolato è dir poco visto quello che ha detto il medico della Danimarca :”praticamente era morto”.
Non ho visto embolo. Puó essere da juve?
Buona sera, gentile Marco.
Buona sera primario.
Primo!!