Da Spinazzola a Locatelli, è l’Italia di tutti. Spinazzola aveva tagliato la Turchia, Locatelli (9) ha demolito la Svizzera. E occhio: 3-0, 3-0. Sempre all’Olimpico, d’accordo, ma sempre sprigionando fiamme, anche nelle fasi di gestione. Manuel Locatelli, dunque: ha 23 anni, gioca nel Sassuolo. Come Berardi (7), colui che aveva invitato al ballo con un sinistro tranciante e tottiano, da metà campo all’ala, e che gli ha poi restituito il favore smarcandolo davanti a Sommer. E quindi il raddoppio, nella ripresa, con un sinistro dal limite, su servizio di Barella (7), noia chi molla.
Difficile restare freddi di fronte a una squadra così calda: non perfetta o imbattibile, per carità , ma che Mancini, l’artefice, vuole sempre sul pezzo, generosa e possibilmente raffinata, chiunque sia l’avversario. E’ la decima vittoria di fila e siamo già negli ottavi. Petkovic, vecchia volpe, le aveva tentate tutte, ma Embolo (5) è stato disarmato in fretta e il tran-tran di Xhaka (6) e Freuler (5,5) non ha alzato che polvere, raramente da sparo. Shaqiri (5) avrebbe dovuto occuparsi di Jorginho (7), che del porto azzurro è il faro. L’infortunio di Chiellini (sv) e l’ingresso di Acerbi (6) non hanno scombussolato i piani. E Spinazzola (6,5), per una sera, ha accompagnato la fascia, lui che, quando gira, la divora.
Le guardie svizzere si sono rivelate un po’ più toste dei turchi catenacciari, e al 65’, con Zuber, hanno persino costretto Donnarumma (7) alla prima, vera, parata del torneo, non solo della gara. Bisogna saper soffrire, per far soffrire, e così è bastato richiamare Berardi e inserire Toloi (sv) e passare a tre in difesa (che non è reato) per disegnare contropiedi letali, anche grazie alla velocità di Chiesa, subentrato a un Insigne più solfeggio che acuti (6). Immobile (6,5) se ne è mangiati un paio prima di infilare il terzo, dalla distanza, complice il portiere (5).
La Francia di Monaco ha califfi che, da soli, possono ribaltare molti destini, ma pure questa Italia, l’Italia del Mancio, tutta pressing e rock and roll, sta guadagnando posizioni e crediti. Presto verranno bilance più esigenti e ne valuteremo il peso «netto»: intanto, visto che lo merita, applaudiamola.
Baku, Turchia-Galles 0-2. Ramsey, finalmente. Un 7 tondo, al di là del gol fatto e dei due buttati. Una partita piena, da mezzala senza tempo, preciso nei tocchi, abile nel dettare i lanci e, come dicono a Coverciano, prodigo nell’attaccare gli spazi. Il problema rimane il fisico: «frustrante» non meno dei due anni passati (e fatti passare) a Torino.
La vicenda Fiorentina Gattuso ha contorni inquietanti e poco chiari. Può un allenatore dimettersi, si chiami Gattuso o mourigno, dimettersi se la società non gli compra i giocatori del suo agente?
Scritto da Marco il 17 giugno 2021 alle ore 13:31
sono i soldi che mancano , non le idee , e se prima di giugno non facciamo una 70ina di plus valenze , pure questo anno il mercato lo faranno il prossimo anno
sì, troppa euforia per aver spezzato le reni a san Marino, Turchia e Svizzera, e magari anche al Galles
però almeno il gioco è divertente, lanci in profondità e in velocità , roba che il Minestra (haalma, haalma eh!) manco si sogna
e col gioco del Minestra anche un Locatelli farebbe assai meno
Troppa euforia sull’Italia, preferisco prudenza e realismo
Marco mamma mia che lagna state sempre a lamentarvi. Fino a poco tempo fa non lo voleva nessuno Locatelli, tutti a dire non è da juve, ora invece per due gol vi lamentate che andava preso prima. Fai pace col cervello, nel caso ce lo avessi
Se la juve credeva in locatelli doveva comprarlo prima dell ‘europeo. Adesso il prezzo, che era già alto, è salito ancora. Cherubini mi preoccupa molto. Non mi sembra abbia le idee chiare
Una competizione dove arrivare secondo in un girone porta più vantaggi che arrivare primi non ha senso di esistere
L’Italia ha giocato bene, ma aspettiamo partite più impegnative. Svizzera e Turchia non sono nazionali “blasonate”. Le grandi partite le dobbiamo fare con Francia, Germania, Inghilterra, Spagna….
Mike70 mi pare di capire che leggi delle cacate, oppure non sai leggere
Mi pare di capire che per Eriksen trattasi di carriera al capolinea.
Peccato ma meglio vivere.