E anche questa volta, Luka Modric. Aggiunge calcio agli anni, quasi 36, non anni al calcio. Del francobollo Croazia (4 milioni di abitanti) è il capitano, il simbolo, il regista. Vice campione del Mondo in Russia, ha portato i suoi oltre la Scozia e agli ottavi dell’Europeo. Non certo un’impresa, se pensiamo a quello che valgono, oggi, i cocchi di Sean Connery. Però il gol, quel gol: alto profilo, alta classe. Si era sull’uno pari (Nikola Vlasic, Callum McGregor), palla vagante al limite, esterno destro improvviso e preciso, con un po’ di collo e molto slice. Hampden Park sa apprezzare i gesti. Siamo lontani dalla pazzesca volée di Zizou al Leverkusen, ma lo spirito ribelle è lo stesso.
Poi l’angolo che, spizzato da Ivan Perisic (6,5), ha chiuso la pratica: 3-1. Non è più la Croazia del Novecento (Zvonimir Boban, Davor Suker) e nemmeno d’inizio secolo (Ivan Rakitic, Mario Mandzukic), è Modric (8) a incollarla alla storia. Il «dieci»: non altri, non i giovani. Manca un centravanti di peso, e Luka può inventare episodi, non sempre risolverli. Nell’ultimo Real ha sofferto. E’ un radar di 1,72, con il nasino e il taglio di capelli alla Johan Cruijff, che smista il gioco come la torre di controllo regola i cieli intasati. Proprio adesso che il logorio lo incalza, il bisogno di pause aumenta. Ci vorrebbe un mediano.
A Wembley, Repubblica Ceca-Inghilterra 0-1. Avanti tutti, sotto braccio ai croati. Primo tempo brillante; secondo, noioso. Curiosi, questi «leoncini»: zero gol al passivo e solo due all’attivo, entrambi di Raheem Sterling (7). Continuano a piacermi l’ordinato «movimiento» di Kalvin Phillips (7) e il generoso tuttocampismo di Bukayo Saka (7). Il mio pallino resta Jack Grealish (6,5), piccole fantasie crescono. E Harry Kane (6)? Al servizio di sua maestà . Fra i cechi, in ombra Patrik Schick (5). E se non segna lui, non segna nessuno.
Sono accordi di ordine economico e rispetto del culto….
Non mi risulta che nel concordato ci sia la sovranità delnvaticano sulle leggi del parlamento italiano
cioè, in Italia possono tutti parlare tranne i preti?????? E la libertà di espressione, pensiero, parola ecc ecc ecc?
In base ai numeri,al parlamento,non c’è storia.
Articolo 7. Costituzione.
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi.
Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale [cfr)
…
Ed i Patti sono stati revisionati, in accordo tra le parti, nel 1984. E’ lo stato laico, vivaddio, italiano che nella proprio Costituzione prevede accordo con la Chiesa Cattolica.
Morata in grande spolvero, un affarone affittarlo a 10-12 milioni annui piu’ ingaggio
Quindi le leggi le discuta il parlamento e i preti tacciano….
Al massimo predichino a chi li vuole ascoltare.
Poi ognuno ha il diritto di considerare in un modo o nell’altro un disegno di legge, e di votare secondo coscienza….
Mah,io non farei tanto gli sbruffoni,perche’ poi se si gioca contro la Francia,tocca a noi.
La Exor è la proprietaria della Juve….
I proprietari dell’ambrocina fanno la questua…
Per evitare la bancarotta …. Dopo aver dato in pegno di tutto a tutti alibaba compreso..
Rigore alla Scrignar, quell’orrendo castrone gobbaccio (non nel significato più nobile, che ci connota) che oggi è stato violentemente piallato e rimandato dentro il tombino.
Anche se a lui non glielo avrebbero mai fischiato contro.
e che ho scritto? concordato, ex patti lateranensi. Certo che siamo un Paese laico, vivaddio.