Dal disordine d’arrivo del gruppo F, il gruppo della «muerte», escono questi ottavi: Francia-Svizzera, Inghilterra-Germania, Belgio-Portogallo. Prosit. Il 2-2 di Budapest è un romanzo. Lo firmano tre rigori e due doppiette, di Cristiano (7) e Benzema (7,5). Lo ispira Pogba (8): che palla a Mbappé (5), che palla a Benzema, e che parate, Rui Patricio (8), con e senza palo. Netti i penalty pro campioni, molto generoso quello di Semedo (6) pro blu.
Santos aveva tolto una «mezza puntina», Bruno Fernandes, per inserire i muscoli di Renato Sanches (7). Il problema rimane la fase difensiva. Avrebbe dovuto essere la notte di Tolisso. Come non detto: 5. Deschamps ha chiuso con quattro punte: Benzema, Mbappé, Griezmann (6) e Coman (6). Sul pulpito, fra i portoghesi, Bernardo Silva finché ha retto (6,5) e quel Palhinha, un traliccio di centrocampista che gioca nello Sporting (6+). Cristiano: dischetti a parte, poco. Comunque: 109 gol in Nazionale. Lo aspetta al varco Lukaku. Dove erano rimasti?
La Germania non muore mai. Ogni tanto, però, esagera. Passa addirittura come seconda, ma fino all’84’ era fuori: due volte sotto, la salva Goretzka (7), in mischia. L’Ungheria di Marco Rossi (8) ha costretto le regine a sporcarsi lo strascico. Chapeau. Loew, lui, deve metter mano al centro di «grevità » permanente. Troppi buchi, palla agli altri. E Sané continua a deludere (5).
A Siviglia, la Spagna riveduta e corretta da Busquets (6,5) si mangia una Slovacchia alla frutta: 5-0, addirittura, con rigore introduttivo di Morata (5) parato da Dubravka, che poi s’inventa un autogol da schiacciatore di volley (4). Luis Enrique si gode le «furiette». La Svezia, in compenso, si coccola i due gol di Forsberg (8), i due assist di Kulusevski (7) e il clacson di Claesson (6,5): 3-2 a a un Lewandowski (doppietta, doppia traversa: 8) che avrebbe meritato ben altra Polonia.
Si dimentica troppo facilmente come, il 37enne fuoriclasse lusitano, sia stato da noi criminosamente spremuto come un limone nei mesi invernali durante i quali avrebbe dovuto rifiatare e prepararsi atleticamente per le fasi cruciali della UCL.
Mandato a meretrici quello e, trovatisi nell’impensabile posizione di perdere persino il quarto posto in serie A, non c’è più stata pace (e riposo) per lui.
Questo Europeo nel quale, PER ORA, non dimostra per nulla brillantezza e dove davvero fa fatica a reggere l’impatto con gli avversari, lo vede comunque protagonista, totem ed implacabile risorsa (anche dagli 11 metri, dove per es. gli spagnoli stanno naufragando) della sua nazionale.
Dinozoff sei un clown, sai solo criticare tutto della juve. Sciacquati la bocca prima ingrato figlio di gay
I rigori non sono un problema.
Quando li tira Ronaldo non sono un problema.
109 reti
Battetemi questo
40 reti anche quest’anno
Fatti non opinioni. Fatti
rigore di Semedo alla Lucianazzo
E tu pagheresti uno 31 milioni/anno per tirare i rigori?
Sai quante punizioni ha segnato Ronaldo in tre anni?
Una.
I rigori nn sono un problema… Ronaldo se serve solo per quelli…si.
Portatemi uno che segna quanto lui poi potete parlare.
Ronaldo sui rigori sta davanti a tutti,ma come dribbling..ha difficoltà a dribblare il palo.
Si si 3 rigori. Se il prossimo anno li tira Morata poi mi dite
Va bene . L’ Europeo comincia adesso .