Tu chiamale, se vuoi, erezioni. Quei dieci minuti, fra l’alto di Gianmarco Tamberi e i 100 di Lamont Marcell Jacobs, e già nei nomi c’è il segno di un’Italia mista, aperta; quei dieci minuti, dicevo, non ci chiederanno mai dove eravamo, ma se c’eravamo. Due ori nell’atletica, che regina dei Giochi lo è davvero, e non banalmente per gioco, non li si vinceva da Atene 2004: Ivano Brugnetti nei 20 chilometri di marcia, il primo giorno dell’atletica; Stefano Baldini nella maratona, l’ultimo.
L’adrenalina scorre a damigiane e chissà quando si ridurrà a goccia. Tamberi è un allegro casinista di Civitanova Marche, corregionale di Roberto Mancini. Il destino cinico e baro gli negò Rio 2016. Ha portato con sé il calco di gesso, con su scritto «Road to Tokyo 2021». Marcell è nato a El Paso, Texas, e vive con la madre a Desenzano, sul lago di Garda. Non parla inglese, è un mito mite, figlio di genitori separati e già padre, a 26 anni e mezzo, di tre figli. Come dire: un sacco di vite in una.
Gimbo di anni ne ha 29 e ha condiviso i 2,37 del podio con il qatariota Mutaz Essa Barshim. Ha aspettato Marcell, per abbracciarlo. Marcell ha corso in 9″80, nuovo record europeo: record che già in semifinale aveva portato a 9″84. Lui, bipede di volontà francescana, succede a un extraterrestre: Usain Bolt (con lo stesso tempo del suo ultimo sprint). Mai, nella storia, un italiano aveva corso la finale dei 100 metri a un’Olimpiade. Mai.
Non ho i titoli per raccontarvi, tecnicamente, i due campioni. Vergin di servo encomio e di codardo oltraggio m’inchino, commosso, a una doppietta troppo grande per il mio vocabolario. Gianmarco, Marcell: ricorderò sempre domenica 1° agosto 2021, perché «saltai» il protocollo e «corsi» al pc. Per voi. Per le vostre imprese. E grazie, soprattutto, per aver dato un senso all’enfasi, all’incenso che, spesso, mi scivolano dai tasti.
Causio
il problema di Ramsey non è tecnico. E’ un grande giocatore. La domanda, a risposta facile, è se sia ancora un atleta. Neppure un atleta sano.
Corre a velocità di conserva, ginocchiello basso, molle. Ha le capacità di contrasto di una tellina.
Tecnicamente indiscutibile.
Scritto da Superciuk il 2 agosto 2021 alle ore 14:49
Bakaioko, insomma.
Io lo fo sgsgioha trequattttista, vabbbaaaeene?
Io penso che sarebbe ora di finirla con gli insulti tra utenti e quindi dovrebbe proprio essere il sig beck per primo a cambiare intestazione alla pagina.
“Agli indulti preferisco gli insulti”dovrebbe essere cambiato con qualcosa di più significativo,più pertinente all materia calcio.
Io propongo:
“Guardiola cos’ha vinto da calciatore?”.
Mi sarei fidato di più se si chiamava Karadjordievic..
Nel centrocampo della Juve manca il centrocampista che detta l’ultimo passaggio, quello decisivo che porta l’attaccante al gol.
Locatelli è un buon giocatore ma di giocatori come Locatelli non si fa fatica a trovarli. Se ne può fare tranquillamente a meno.
Carnevali questo lo dovrebbe sapere e se non l’ha capito glielo dovrebbe far capire la Juve. La Juve in questo caso non deve star dietro a Carnevali. Il giocatore è stato reclamizzato troppo per quello che vale, ma non è lui che dà qualcosa in più alla Juve.
Il direttore.
Bilbao77, ieri ironizzavi sul “futuro” di campioni ormai maturi.
Ma hai visto Vanessa Ferrari? Io vedo che in molte discipline la longevità degli atleti sta aumentando, perfino in discipline tradizionalmente riservate a baby campionesse come la ginnastica
Gentile sig. Beck (o “Roberto”, come la chiama il gentile “Bartok”)
Effettivamente per “risposta” ad Ettore intendevo – non avendo in effetti lo stesso posto alcuna domanda ma avendo “aperto un bellissimo cassetto di ricordi” – un riscontro, un commento, un ringraziamento, come ha poi effettivamente fatto.
Riguardo gli insulti avrei una proposta.
Si potrebbe discernere tra gli insulti totalmente gratuiti e quelli che contengono, almeno una parte di disquisizione.
I primi potrebbe automaticamente riversarli su una pagina separata, magari dandole un nome “invitante”.
Ne gioverebbe la facilità di navigazione, avendo delle pagine più”snelle”. Che ne pensa?
ammesso e non concesso che la juve abbia preso sto caio sempronio, sarebbe il primo acquisto fatto negli ultimi 10 anni di un giocatore che possiamo definire scommessa proveniente da un campionato diverso da quello italiano (ci sarebbe pogba ma lì garantivano il maialone e nedved). Per la cifra di cui si parla lo vedo come carne di plusvalenza e l’ennesima occasione da cogli-oni visto che le caratteristiche del giocatore sono simili a quelli che abbiamo già in rosa mentre avremmo bisogno di un attaccante di peso per dare un senso ai cross che tutti gli esterni che abbiamo possono produrre.
Su ramsey centrale direi è inutile porsi il problemi vista la sua affidabilità. Locatelli se arriva alle cifre stabilite dalla juve bene altrimenti non è il caso di stracciarsi le vesti. abbiamo visto in queste amichevoli tre giovani centrocampisti italiani: ranocchia, fagioli, miretti. tra questi 3, un valorizzatore come allegri saprà tirare fuori sicuramente un nuovo locatelli (ranocchia mi pare il più pronto) se non finirà con la solita carne da plusvalenza.
Un brasiliano di 18 anni che paghi appena 1.5 milioni è un affare comunque vadano le cose…se è forte lo tieni e hai fatto il coaccio, se è scarso lo vendi e ci fai pure la plusvalenza…questo conferma il perché i dirigenti della juve sono li e invece voi siete qui a dire cagate…sciacquatevi la bocca prima di parlare della juve clown pensionati
il brasiliano mi pare che lo abbiamo pagato poco, quanto meno siamo stati più rapidi degli altri. non lo conosco e spero che sia buono (per quanto io coi brasiliani ci andrei cauto…), ma non ho capito se l’intenzione è quella di tenerlo o cominciare il solito valzer.