Vaccinato a tutto, sì, ma non a questo, non a «questi». Dopo l’alto di Tamberi e i 100 di Jacobs, la marcia di (famolo) Stano e della Palmisano, fuochi di Puglia, persino la 4×100. Noi, le cui squadre dal basket (con molto onore) al volley (con molto meno) erano cadute. Salvati dal quartetto del ciclismo di Ganna and friends e dalla staffetta veloce. Lorenzo Patta, sardo dell’Oristano che brucia. Lo Jacobs di cui sempre (da domenica 1° agosto), nato nel Texas e battezzato, come ha scritto Giancarlo Dotto, nelle acque del Garda. Eseosa Fostine Desalu detto Fausto, di Casalmaggiore, provincia di Cremona, e sangue di Nigeria. Filippo Tortu, lombardo di origini sarde (che, dicono, sarebbe un duecentista eccezionale). La storia sono loro, sono d’oro: 37″50 davanti a Gran Bretagna e Canada.
Un’altra giornata mitica e mistica, alzi la mano colui che, fra noi testimoni, non avrebbe voluto essere «il» testimone, quel candelotto lì, per raccontare più da vicino e più dal di dentro i passaggi dalla cronaca alla storia e dalla storia alla leggenda (per i nostri canoni, almeno), con la volata e la rimonta di Tortu nell’ultima, spasmodica, frazione. Noi, testimoni di un testimone.
Era dai Giochi del ‘48, a Londra, che la nostra 4×100 non saliva sul podio (bronzo): Michele Tito, Enrico Perucconi, Carlo Monti, papà di Fabio, Antonio Siddi. Si veniva da una guerra: e che guerra. Anche questa volta si veniva da una guerra: al Covid, più subdola e non meno mondiale dell’altra. Anzi. E così, dall’Europa del calcio alla Tokyo dell’atletica e non solo (ma dell’atletica, soprattutto) l’eresia del sogno e il sogno dell’eresia continuano.
Può essere che la pandemia, decolonizzando il sudore, abbia cementato l’orgoglio nazionale. Di sicuro, suicidandosi nei cambi, gli Usa e getta ci avevano dato una mano. Ma tutti potevano essere lì, dove c’erano, invece, i nostri ragazzi. Cittadini del mondo.
Scritto da Luca L. il 7 agosto 2021 alle ore 16:11
Zitto e muto ciccione 57 enne(cit) le tue parole hanno una valenza pari a quella di una flautolenza.
E adesso a leccare a domicilio lo scroto di Max, che in questo eccelli
Scritto da Luca L. il 7 agosto 2021 alle ore 16:11
Zitto e muto ciccione 57 enne(cit) le tue parole hanno una valenza pari a quella di una flautolenza.
E adesso a leccare a domicilio lo scroto di Max, che in questo eccelli
Ciao Dindondan, non ho capito a cosa ti riferisci…
Bene. USA ha superato lo stato canaglia della Cina nel medagliere
X Luca L – Sono spiacente ma non hai capito un cazzo. Al cospetto della confusione che regna in te quella di Nedved e Cherubini è acqua fresca.
Scritto da Dinho il 7 agosto 2021 alle ore 20:40
la cacchetta autoreferenziale è salita in cattedra, sai che impressione!!
Calciomercato abbastanza confusionario, dove al Psg di proprietà qatariota viene lasciato fare ciò che vuole. D’altronde il mondiale è in arrivo, e Ceferin non può non metterci il cappello chiudendo gli occhi sugli all-in dei pseudo francesi.
Come era la storia del calcio del popolo?
Beh….certo alla corte londinese c’è la piena convinzione che questa Olimpiade per l’Italia è stato un fallimento….
Ma i buffoni di corte, leccapiedi e sottomessi ora dovranno pregare la regina di non farsi prendere x 40 volte a calci nel culo ( per quante sono le medaglie)….
Deve essere dolorosissimo, specie se non ci si sente italiani……ahahahahah….bifolcooo
XMartinello.Ero già autosufficiente,pensavo di poter aiutare qualcuno che ha bisogno…-)-))
.
Scritto da Becerok il 7 agosto 2021 alle ore 23:50
.
Adesso chiama “Martinello” Dindondan.
Prima si rivolge al sig. Beck chiamandolo “Roberto”
Scrive in dialetto abruzzese.
Ma sapevamo che a “furbizia” il buon Lovre51 non è che eccellesse…….
Intanto il calcio del popolo (sic), al secolo psg, scortato dallo sgherretto sloveno zeferin, vuole prendersi pure kulibbbali dal napulammare.
Venghino allocchi, venghino.
Non avrei mai pensato di apprezzare tanto dei ceffetti come AA, florentino e laporta.