Dopo Leo Messi in fuga da Barcellona, ecco Cristiano Ronaldo via dalla Juventus. Triste, solitario y (mai in) final. Destinazione Manchester City. Così dicono gli esperti. Via a 36 anni, dopo tre stagioni, una prima della scadenza naturale. Ha capito, ha scelto: alla sua età , non può bastare a questa Juventus, e questa Juventus non può bastare a lui. Naturalmente, senza Cierre, Madama scenderebbe dal podio: almeno dal mio. Ma ne riparleremo.
Oggi era giorno di sorteggi. La solita messa in cui tutti noi chierichetti ci sentiamo, per un’ora, sacerdoti. Vado al sodo, rapido.
Gruppo A: Manchester City e Paris Saint-Qatar (nell’ordine), poi Lipsia. In periferia, il Bruges.
Gruppo B: era in quarta fascia, il Milan. Sarà dura, molto dura, con il Liverpool e l’Atletico, la squadra che, nel 2014, l’accompagnò fuori dalla Champions. Lo vedo terzo, con il Porto a ronzargli attorno.
Gruppo C: a naso, Borussia Dortmund e Ajax, ferma restando la sua gioventù, non sempre bruciante. Possibile «rompi», lo Sporting Lisbona. Gli spiccioli che restano, al Besiktas.
Gruppo D: l’Inter senza Lukaku ritrova il Real senza la dorsale difensiva (Sergio Ramos, Varane) e lo Shakhtar di De Zerbi (che botta di sedere, con il Monaco). Più lo Sheriff moldavo. L’anno scorso, c’era Conte e finì quarta. Avrà imparato la lezione? Se sì, avanti Real e avanti Inter.
Gruppo E: Bayern sicuro, Barcellona favorito sul Benfica, Dinamo Kiev ai margini.
Gruppo F: il Villarreal, nel suo piccolo, ha strappato l’ultima Europa League proprio al Manchester United. E Pogba è sempre Pogba. Ciò premesso, Atalanta in lotta: a pieno titolo. Young Boys a casa.
Gruppo G: soffuso equilibrio, non esistono prime, non esistono ultime. Dico Siviglia e Lilla, con Wolfsburg e Salisburgo a stretto giro di calca.
Gruppo H: Chelsea e Juventus, secondo atto di Lukaku versus Chiellini & Bonucci. I blu sono campioni d’Europa. Sull’attenti, dunque. Tuchel è un genio (al quale, però, Abraham non andava bene). E Allegri è Allegri, gestore di corto muso. Con o senza Cierre? Ed eventualmente, con chi al suo posto? Arrivabene (cognomen omen) batta un colpo, please. Se non penso ai Lione e ai Porto, vedo Zenit e Malmoe un po’ più distanti.
” dopo la pausa un altra Juve” ..Max come biden..blbanlaba..il Vietnam di Maxx e poi ancora Ambra vuole l’oscar ma manzo non esce dalla scatoletta..
Max jolieee mai una joiaah
Va beh quest’anno sarà dura arrivare in Cl.
Scritto da Alemichel il 28 agosto 2021 alle ore 22:47
cos’è, un eufemismo? se non si danno una svegliata, e non vedo come, date le macerie che tra tutti hanno messo insieme, sarà dura stare davanti ai bovini
Ovviamente paratici era un pirla e Pirlo era un para culo..
Quanto ha incassato la banda stasera?
Alle grandi
Dai ch Pirlo è ancora a libro paga.
Scritto da ezio maccalli il 28 agosto 2021 alle ore 22:45
Di peggio sicuramente non è possibile fare, cmq : ma una formazione seria, ognuno al suo posto, 433 dai, o 4312, o 442, ma ripeto, ognuno al suo posto, e magari sfruttando al meglio delle caratteristiche dei giocatori, proprio nooo ?
La formazione di oggi, è uguale uguale a quella messa in campo l’anno scorso dallo stagista. Ed il risultato ovviamente non è stato diverso. Anche un neofita avrebbe capito che questa squadra, a due in mezzo non può giocare, x tacere dei cambi, uno peggio dell’altro.
Prova di carattere.maiuscolo..AFFAnculo
Dobbiamo cercare di non fare come i giocatori in campo.
Cerchiamo di ragionare. Buon Empoli, come il Benevento l’anno scorso.
Il deserto totale dell’anno scorso in panchina non poteva non propagarsi alle prime giornate di quest’anno.
La botta della cessione di Ronaldo al di là degli Enristi di turno nello spogliatoio non deve essere stata di poco conto.
Mi rimangio quello che ho detto oggi, ci vuole un centravanti vero.
Ps tutte le squadre del campionato hanno un gioco ed una identità precisa, noi chi prendiamo per dargliela?
Er valorizzatore de sta cippa