I problemi sono due: 1) non è colpa di Cristiano e 2) neppure di Szczesny. Non resta che Allegri: un gestore, non un creatore. E d’ora in poi bisognerà creare tanto. Ma proprio tanto. L’Empoli di Andreazzoli ha vinto, con merito, anche perché aveva un centravanti (Cutrone), e la Juventus no, almeno per un tempo, e anche perché alla rinuncia ha preferito la sofferenza del coraggio.
Un quarto d’ora simil Udine (là due gol, allo Stadium grandi parate di Vicario su Chiesa, una addirittura grandissima) e poi, come in Friuli, uno smarrimento collettivo progressivo, da squadra che sa di non far più paura. Il gol di Mancuso, in capo a una splendida azione corale, è lo spillo che ha bucato il palloncino. O slalomeggiava Cuadrado o sprintava Chiesa. Dybala ciondolava, un po’ punta un po’ puntina e un po’ niente, e poi il centrocampo, mamma mia, il centrocampo. Danilo perno, uhm. Rabiot (al rientro), insomma. Bentancur vago e vagante, McKennie in teoria incursore, in pratica cursore. E una frenesia canaglia.
Smaltita la sbornia della fifa, un bicchiere scarso, l’Empoli se l’è giocata. Chirurgico in Luperto e Mancuso, spumeggiante in Bandinelli, geometrico in Ricci e Bajrami. L’area vuota terrorizzava Madama, eppure i cross crepitavano: per chi? Allegri liberava Morata, che avrei schierato dall’inizio. Anche se «questo» Morata. In compenso, non avrei tolto Chiesa. Il tempo per rimediare c’era, tutto. Non la precisione, non la personalità : a parte gli spiccioli di Locatelli, l’ultima scialuppa. Nella ripresa, per la cronaca, zero palle-gol e zero idee.
Quando si cambia libro, e non si volta semplicemente pagina, ci vuole pazienza. A patto di non esagerare. E comunque, non c’è più l’Alibi: perché sì, un giocatore da un gol a partita in questo Paese è un peso. Per fortuna, solo in questo Paese.
Un punto in due partite fra Udinese ed Empoli invece cos’è?
Scritto da Riccardo Ric il 30 agosto 2021 alle ore 12:36
non e’ la stessa cosa , abbassarsi o essere in balia ???? o ancora pensi che le squadre vs di noi si cacano sotto come na volta ? che poi…era grazie ai giocatori , che ora hai molto meno , e cmq , magari non l’hai letto qui appena sotto , Sarri con Matuidi Beta Rabiot ci ha vinto uno scudo .
https://www.juventibus.com/non-siamo-allegri-ruggine-flop/
Purtroppo concordo alla lettera. Spero che recuperi alla svelta i fondamentali del suo credo. ( e il suo credo è l’unico che può tirare fuori la squadra da questa situazione). A me di “abbassarsi” contro Empoli e Udinese (con quanto siano state due partite diversissime) frega niente, ma non di vedere la Juve in balia di Ricci, Bandinelli e Bajrami
Scritto da Superciuk il 30 agosto 2021 alle ore 10:30
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L’errore è stato il mandarlo via tre anni fa…..ed ora ci ritroviamo con tre anni da recuperare, dove è stato vinto uno scudetto grazie agli anziani dello spogliatoio in autogestione piuttosto che dal benzinaio.
https://www.tuttojuve.com/il-punto/i-sottobosco-i-tempesta-perfetta-sulla-juventus-una-squadra-una-societa-un-modello-aziendale-in-crisi-manca-un-marotta-agnelli-dovra-leggersi-erodoto-569767
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Buon senso e saggezza….è un’amara verità .
Scritto da Dindondan il 30 agosto 2021 alle ore 11:19
guarda….ad un certo punto Sarri inizio’ a schierare Matuidi Beta Rabiot , con risultati quantomeno decenti, ora che vogliamo dire ???? Matuidi era quello che salvava la baracca ??? non credo
Dal 2015 la Juve è una squadra non allenata (salvo la parentesi dei primi tre mesi di Sarri, poi s’è rotto le palle anche lui, e i giocatori “abituati” a farsi i c. propri non reggevano l’incombenza). Evaporato l’effetto della didattica di Conte, allontanati per raggiunti limiti di età e per motivi a volte economici a volte, discutibilmente, disciplinari i giocatori di pregio e sostanza, rimane quello che si è visto sabato sera ( per gran parte dello scorso anno, con l’apprendista in panchina).
Per rimediare a questo sfacelo, in società hanno ben pensato di affidare la squadra per quattro – 4!!!!! – anni ad Allegri, che ha tante buone qualità (mi dicono, non ne ho la contezza, limite mio), ma non quelle della didattica del pallone e della costruzione di una squadra.
E’ lunare pensare che il valore assoluto della rosa attuale, pur depauperata dalla partenza del divino lusitano, non sia superiore a Udinese ed Empoli. La differenza la fa l’organizzazione di gioco che Allegri aborre (almeno a parole): così ci ritroviamo un gruppo (mandria sarebbe più appropriato) di solisti, più o meno capaci, ma non scarsi, che fanno da soli: il pressing, l’azione d’attacco (sempre a testa bassa senza guardarsi attorno, tanto nessuno segue, se non per istinto proprio), il ripiegamento difensivo, la marcatura.
Con queste premesse può arrivare il Padreterno (è arrivato e se ne è andato, non senza aver contribuito almeno in parte al casino), ma non si risolverà niente.
Siamo a Del Neri (che non ci capì nulla e nessuno capì comunque quello che diceva), ma il furlan durò un anno, ora ce ne avremo per quattro anni, a sette netti.
E intatanto a MAnchester festeggiano
https://www.theguardian.com/football/blog/2021/aug/28/cristiano-ronaldo-held-juventus-back-just-what-is-that-manchester-united-see-in-him?fbclid=IwAR2Pw57axHF00M4NYN2jUZewYIWNRt90xB6XdidhCUnAF2NsbQY–C0r8mk
Non che Allegri mi fosse particolarmente simpatico ma il suo ritorno alla Juve lo avevo accettato con la speranza che avesse le qualità per restituire un po’ di serenità all’ambiente e di gioco alla squadra. Quando domenica scorsa ho letto la formazione con la quale ci apprestavamo ad incontrare l’Empoli mi sono cadute le braccia e anche quella poco fiducia in Allegri che avevo, mi è svanita. Formazione assurda e incomprensibile senza un centravanti d’area di rigore e con il solito centrocampo inesistente. Ma quello che in seguito ha contribuito ad aumentare le mie delusioni sono state le sostituzioni che nel secondo tempo hanno stravolto ancora di più la squadra. Non entro nei particolari perché non mi arrogo conoscenza della materia che non ho. Io giudico soprattutto dai fatti e dai risultati e purtroppo proprio i fatti e i risultati mi hanno dato ragione. Squadre scombiccherate senza nerbo e idee che a malapena ne avrebbero fronteggiato una di serie C. Insomma, quello che è successo domenica è inaudito. Ma cosa voleva fare e dimostrare Allegri con quelle squadre che ha mandato in campo? Purtroppo ci sono giocatori con i quali non si riuscirà mai a fare un centrocampo degno di una squadra che dai più viene data come favorita per vincere il campionata ma non è ancora chiaro (o Allegri non l’ha ancora capito) se il mediocre apporto di questi giocatori sia dovuto alla loro inadeguatezza tecnica o al ruolo loro affidato. E adesso, da quello che ho capito, siamo qui che ci sbattiamo alla ricerca di giocatori per fare un attacco e un centrocampo decenti. il tutto a due giorni dalla fine del calciomercato e senza un euro nelle casse. Sono proprio curioso di vedere quali altre cazzate la nostra dirigenza sarà capace di fare.
Seconda giornata e siamo già al “patto di spogliatoio”. Un altro paio di giornate e partiremo con il “giochiamo 34 finali”?
AA ci ha portato alle stelle con la scelta personale di Conte (altrimenti ci saremmo ritrovati con Mazzarri, felici e perdenti), e ci porterà alle stalle con la scelta di Allegri (che palesemente non è l’allenatore giusto per una fase ricostruttiva). Mi auguro con tutto il cuore di sbagliare.