I problemi sono due: 1) non è colpa di Cristiano e 2) neppure di Szczesny. Non resta che Allegri: un gestore, non un creatore. E d’ora in poi bisognerà creare tanto. Ma proprio tanto. L’Empoli di Andreazzoli ha vinto, con merito, anche perché aveva un centravanti (Cutrone), e la Juventus no, almeno per un tempo, e anche perché alla rinuncia ha preferito la sofferenza del coraggio.
Un quarto d’ora simil Udine (là due gol, allo Stadium grandi parate di Vicario su Chiesa, una addirittura grandissima) e poi, come in Friuli, uno smarrimento collettivo progressivo, da squadra che sa di non far più paura. Il gol di Mancuso, in capo a una splendida azione corale, è lo spillo che ha bucato il palloncino. O slalomeggiava Cuadrado o sprintava Chiesa. Dybala ciondolava, un po’ punta un po’ puntina e un po’ niente, e poi il centrocampo, mamma mia, il centrocampo. Danilo perno, uhm. Rabiot (al rientro), insomma. Bentancur vago e vagante, McKennie in teoria incursore, in pratica cursore. E una frenesia canaglia.
Smaltita la sbornia della fifa, un bicchiere scarso, l’Empoli se l’è giocata. Chirurgico in Luperto e Mancuso, spumeggiante in Bandinelli, geometrico in Ricci e Bajrami. L’area vuota terrorizzava Madama, eppure i cross crepitavano: per chi? Allegri liberava Morata, che avrei schierato dall’inizio. Anche se «questo» Morata. In compenso, non avrei tolto Chiesa. Il tempo per rimediare c’era, tutto. Non la precisione, non la personalità: a parte gli spiccioli di Locatelli, l’ultima scialuppa. Nella ripresa, per la cronaca, zero palle-gol e zero idee.
Quando si cambia libro, e non si volta semplicemente pagina, ci vuole pazienza. A patto di non esagerare. E comunque, non c’è più l’Alibi: perché sì, un giocatore da un gol a partita in questo Paese è un peso. Per fortuna, solo in questo Paese.
Un punto in due partite fra Udinese ed Empoli invece cos’è?
Clamoroso al Cibsli
“O io o lui”e l’alcoolizzato amico suo lo ha accontentato.
Scritto da Roberto Beccantini il 28 agosto 2021 alle ore 23:25
Gentile Primario il fatto è che l’addio di CR7 l’allenatore della Juve non l’ha “subito” ma l’ha anzi propiziato…e venendo in conferenza stampa non aveva un’aria da circostanza, cioè un’espressione vagamente dispiaciuta per l’uscita di uno dei 2 giocatori più forti del mondo degli ultimi 10-12 anni e tra i più forti di tutti i tempi ma, piuttosto, ha esibito un neanche tanto vago ghigno di soddisfazione per l’accaduto…
Mac, l’alibi per Allegri é stato servito su un piatto d’argento: CR7 che va via e non viene adeguatamente sostituito.
Per i giocatori l’alibi é la presenza dei tanti gggggiovani e i quattro allenatori in quattro anni.
Per la dirigenza l’alibi é il ricambio manageriale, vuoi non dargli un po’ di tempo per care esperienza?
Nessuno che vada a cercare le cause REALI: una rosa depauperata in maniera impressionante (guardare l’undici di Berlino) e l’assenza di un allenatore vero da sette anni.
Ci sono i cicli, non si può sempre vincere eccetera, ma qui la società se l’é andata prepotentemente a cercare.
Allegri è ben consapevole di avere in mano un gruppo da forgiare tatticamente, fare delle scelte, e farne una squadra. Se vogliamo dargli la colpa di essere aziendalista e di non forzare la mano sul mercato alla soci si faccia pure.
Il problema non è più l’allenatore, e vale anche per i precedenti, ma l’assenza di una figura come quella di un Direttore Generale che condivida la responsabilità delle scelte con l’allenatore, nelle vittorie come nelle sconfitte.
Se non hai capacità e spalle grosse non si vincono scudetti, coppe e supercoppe, anche se ora il mister è solo, in mezzo alla tempesta con una barca che non ha costruito lui.
Under construction, la calma e la pazienza è la virtù dei forti.
Studia calcio durante la pausa nazionali, coglione di un cazzaro rubastipendi. Volgare cialtrone che ci stai rubando la Juventus.
I grulli tifosotti da tastiera spiegheranno bene come il cazzaro gestore farà crescere questa Juventus. Ahahah. Stramaledetti bastardi infami.
Roberto scusa,perché non bannate questo idiota.
.
Gentile Giovanni, mi scusi: ma lei allenatore della Juventus cosa avrebbe detto in conferenza stampa dopo l’addio di Cristiano e alla vigilia della partita con l’Empoli?
Sto guardando i risultati dall’app come i tifosotti grulli e devo dire che il cazzaro sta facendo bene il proprio mestiere, strapagato e strafottuto.
Che il dio del calcio stramaledica i cazzari esperti d’ippica.
Povera Juventus, che brutta fine…