Le lavagne. Le bisettrici. Il gegenpressing. L’elastico. La rava e la fava. Poi, già all’11’, Manolas si fa borseggiare da Morata, e allora ti verrebbe voglia di mandare tutta Coverciano a quel paese. E, alla ripresa, riecco Szczesny: gli sfugge il tiraggir di Insigne e Politano pareggia facile. Non c’è bisogno di torturare i numeri per confessare che, con la doppietta di Udine, siamo a tre. Ne manca una: ci pensa Kean, appena entrato (con qualcuno che, magari, avrà sacramentato perché «doveva metterlo prima»), con un’auto-incornata che costringe il polacco a un mezzo miracolo e Koulibaly a un mezzo sbadiglio: a meno di un passo dalla linea, figuriamoci.
E così: Napoli due Juventus uno, Napoli nove punti su nove, Juventus uno. Scritto che le squadre erano incerottate, soprattutto Madama, e riportati gli episodi come nei mattinali di certi commissariati, nessun dubbio sul risultato: strameritato. Non perché gli spallettiani abbiano fatto chissà cosa, semplicemente perché gli avversari – con De Sciglio e Luca Pellegrini terzini, non so se mi spiego – si sono limitati a fare catenaccio, al netto di alcuni brani nel primo tempo. E se ti chiudi, mandi magari Bonucci e Chiellini sul podio, ma poi rischi tanto, rischi troppo. Allegri dovrebbe saperlo.
L’ordalia è stata lenta, bruttarella. Il Napoli l’ha introdotta, supportata, sopportata e, nella ripresa, dominata. Determinanti i cambi: Ounas e Zielinski da una parte; Kean, per quel colpo di testa, dall’altra. Preziosi i muscoli di Anguissa e le sportellate di Osimhen. Locatelli, lui, immagino che sognasse un atterraggio più morbido (gentile eufemismo). In tribuna, Andrea Agnelli: di super, niente. Nemmeno, per ora, nei serbatoi.
A Old Trafford, intanto, il «corpo estraneo» ne ha stampati subito due.
EC: arrivi
Oggi come oggi la Pro-Allegrese ne piglia 3 dallo Newcastle.
Non si capisce come non ci arivi certa gente (travesti multinick)
Suca, indaista della Pro-Allegrese…
Scritto da Fabrizio il 11 settembre 2021 alle ore 21:16
Così 4 anni non li fa, se continua con questo ritmo a dicembre starà già a casa, una congrua buona uscita e via, magari insieme al presidente.
Il Napoli meritava di vincere molto più ampiamente,la squadra è questa ed è una squadra da EL,forse.Speriamo di migliorare almeno come gioco.In quanto a Ronaldo…non ne parlo perché è una merda.Gran calciatore ma merda di uomo(se così si può chiamare).Forza Juve
189 passaggi del Napoli nella ns metà campo, con i ns 53 nella loro. Tutto il resto è aria fritta.
La squadra oggi ha giocato nell’unico modo in cui giocherà per quattro anni, indipendentemente dalle assenze o dal talento dei giocatori, attualmente molto nascosto: ovvero tutti indietro e qualche strappi sperano nella giocata in avanti. Altro, Allegri non sa proporre e già solo per non aver capito questo la dirigenza (che non dirige) andrebbe spedita in blocco su Marte. Questa roba poteva bastare quando il lavoro di Conte era ancora fresco, e quando c’erano la BBBC e QUEL centrocampo. Adesso qualunque confronto é imbarazzante. La squadra si risolleverà un po’, ma dopo un decennio la società ha scientemente deciso di implodere, distruggendo quanto di buono c’era, probabilmente per noia e arroganza più che per incompetenza pura.
Il risultato é qui, sotto gli occhi di tutti, ora aspettiamo solo che Bernardeschi sprigioni la sua classe ora che CR7, il cattivone, se n’é finalmente andato. Il Grande Valorizzatore passerà 4 anni a valorizzare il suo conto in banca e a raccontar cagate, noi mi sa che é meglio che parliamo d’altro perché l’idea di ripetere le stesse cose e sputar bile per tutto sto tempo non mi attira affatto.
E basta coi due gol di CR7 al Newcastle, avete rotto i coglioni!
Ca va sans dire
Primario qui ci sono tutti i sintomi della “tempesta perfetta”…brusca separazione dalla “zavorra” Cristiano , che vuole che sia che ne abbia subito stampati due, i poveri tifosi dello United capiranno prima o poi che CR7 con il suo ego smisurato è in realtà un danno per la squadra non un vantaggio ( se avessero dei dubbi al riguardo chiedano al minestraro livornese e ai suoi devoti…) , terza fotta clamorosa del codice fiscale polacco che difende ( ? ) la porta della Juve, assenze plurime per le Nazionali ma, per non sbagliarsi, riproposizione del catenaccione che spesso, secondo il minestraro, propizia le vittorie di “corto muso”…siccome i friarielli, pur dominando il secondo tempo, non riuscivano a segnare il 2-1 ci ha pensato Kean appena entrato a omaggiare il Napul’e…eccoci quindi con un punto dopo 3 partite e a -7 dopo appena 3 giornate da un numero d squadre che sarà definito tra oggi e domani…Primario è ancora convinto che la Juve possa arrivare “prima come settima” ?? O magari possiamo restringere il pronostico?! Bene, io mi espongo: al termine di una gloriosa, eroica, epica rimonta il minestraro ci farà arrivare quarti ( di “corto muso” ce va sans dire”…) E avrà quindi ben giustificato il suo sontuoso ingaggio!!