Gran bella partita, al Franchi. Hanno vinto i più forti, da forti. Nel primo tempo, il gioco della Fiorentina. Nel secondo, i giocatori e le giocate dell’Inter. Italiano è un tecnico che rischia (Benassi terzino), che pressa, che ama il coro. La Viola sembrava una serra, non solo un fiore. Parate di Handanovic su Gonzalez e Vlahovic, gol di Sottil (dal lato debole, su cross teso dell’argentino, dall’altra sponda). Torreira radar di un aeroporto dal quale decollavano e atterravano tutti con sincronia e sinfonia. Prendete lo Spezia che surclassò il Milan e alzatelo: ecco.
Guarda che luna, si cantava e si sognava. Poi, è successo qualcosa. Inzaghino avrà alzato la voce – non lo so, immagino – e la Fiorentina, come scriveva il sommo Brera, a poco a poco è morta di sé medesima, del suo eretismo podistico.
L’Inter, d’improvviso, ha cambiato marcia. Pareggio di Darmian, su contropiede Calhanoglu-Barella. Sorpasso di Dzeko: di testa, su angolo. Occasioni vaganti come le pallottole dei vecchi western. Brozovic, non più asfissiato, riconquistava la cattedra. I cambi (Dumfries, soprattutto) portavano benzina, aggiungevano tritolo. L’equilibrio, godibile, veniva spezzato dalla standing ovation di Gonzalez all’arbitro. Rosso per cumulo. Fine delle trasmissioni: e Dazn, stavolta, non c’entra. Il 3-1 di Perisic, imbeccato da Gagliardini (un panchinaro, lui quoque) era nell’aria e nell’area.
L’Inter incassa un gol a partita ma ne segna quasi quattro (18). E’ solida: si sapeva. Ha trovato, credo, il gestore che saprà garantirle la pace dopo le «guerre» di Conte. La Fiorentina ha reclutato la guida che la porterà dentro il Louvre: magari non proprio sotto la Gioconda, ma neppure nelle cantine del museo, come nelle stagioni scorse, quando ci si salvava sul filo del filo, tra custodi distratti e turisti generosi.
Morale della favola: tra la Viola e la rosa, ha vinto la rosa. Dell’Inter.
Per la precisione Enristo, quella che piace a te: sei tu che hai sostenuto che alla Juve dei primi anni vincenti Paratici sia stato un “portaborse” (prima cosa non vera), sei tu che dici che McKennie è costato 30 milioni aggiungendo bonus che non sai neanche se sono raggiunti (seconda cosa non vera). Per la precisione eh…
Detto questo mi astengo dal commentare oltre perché per la verità è sempre tutto un refrain, mi limito a commentare la deprimente situazione attuale della Juve dato che già oggi contro lo Spezia è uno scontro diretto. Non voglio dare colpe specifiche a nessuno, ma mi aspetto che ognuno faccia la propria parte per cambiare questa tendenza vergognosa. Purtroppo, o per fortuna, non potrò guardare la partita odierna perché sarò in giro a Köln a bere qualche Kölsch : )
Forza Juve sempre!
Comunque, aspettando qualche scontro al vertice, per il momento vista l’emblematica partita di ieri sera contro la squadra forse più in forma dell’inizio campionato, l’Inda si conferma prima favorita allo scudo.
Continuo però a dar fiducia anche a Dea, oltre che Milan. Kabul, Roma, Lazie… vedremo, giudizio ancora un po’ sospeso.
Ancora non si è capito che Neristo è un figlio di troia?
Ma come si fa a sostenere l’operato di paratici, nedved e AA che negli ultimi due anni hanno procurato perdite alla società per 300 mil e sono arrivati in Cl per grazia ricevuta, dovuta al miracolo verona che pareggia a napoli.
Ancora non avete capito che a causa di queste gestioni , molto probabilmente staremo fuori dalle competizioni europee per anni, perchè anche il prossimo mercato sarà all’insegna del risparmio e non comperai nessun giocatore, anzi se ci riesci venderai i pezzi migliori e voi credete che con arthur,rabiot,ramsey, morata , ect si vada molto lontano e la colpa sia di pirlo o allegri?
Allegri pensaci tu a tappare la bocca al vecchietto Dinozoff…lo farai felice allo scemo…ciao povero
Vabbè mentre voi continuate ad amminchiarvi sui numeri, lo spezia ha preparato lo scontro salvezza nel migliore dei modi.
Stasera speriamo di farne almeno tre nel primo tempo. con uno o due goal di vantaggio non è sicuro che la portiamo a casa. per la legge dei grandi numeri dopo le cappellate di scesni, kean, rabiot oggi potrebbe essere il turno di danilo o bonucci
il tifosotto che sta tutto il giorno (estate ed inverno) in pigiama e ciabatte estive, da la colpa ad Allegri e Pirlo.
Scritto da DinoZoff il 22 settembre 2021 alle ore 13:09
Più o meno fa il paio con il tifosotto che sminuisce il valore di Cristiano Ronaldo alla Juventus, perchè tanto gli innumerevoli gol che timbrava erano solo per i suoi record personali.
Ci sono anche i tifosotti peggiori di quelli che criticano aspramente un volgare cialtrone che si spaccia per allenatore (bravo anche con i giovani) e che non cava un ragno dal buco da quando è ritornato a distruggere la rosa della Juventus. Si, ci sono i figli di troia come NERISTO a cui Nedved (e Cr7) hanno trombato più volte la moglie (o la sorella). Figli di troia con lo stesso refrain prestampato e che si inventano le cifre (tipo acquisti McKennie) come volgari sanguisughe travestite da juventini.
Poi ci sono i tifosotti grulli che credono alle favole esotiche del tipo che il cazzaro livornese sia l’uomo adatto a costruire e valorizzare la squadra (e per questo motivo è giustificato il suo ingaggio milionario).
Mckennie è stato acquistato per 18.5 milioni pagabili in tre esercizi (non 30 come erroneamente riporti).causio delle 14:42
Per Mckennie è stato pagato un prestito di 4,5 milioni la prima stagione, paratici lo ha comprato per 18,5 mil + bonus per 6,5 che sapendo come sono i bonus di paratici saranno facilmente raggiungibili vedi quelli di de ligt.
se raggiunge i bonus sono circa 30 altrimenti sono 23 ; non li vale, poteva pagare solo il prestito e non confermarlo si risparmiava minimo 18,5 e coi tempi che corrono non sono pochi.
Da quando lo ha riscattato a febbraio 2021, praticamente non ha giocato più una partita.
questo per la precisione.
No Causio, ma che dici, all’epoca Paratici faceva il portaborse… Tra l’altro non mi sembra che Marotta abbia smentito queste dichiarazioni e sono passati circa 4-5 mesi.