Non proprio il solito film, visto l’epilogo. Ma la solita solfa: assolutamente sì. E cioè: gol di Kean, bello fra l’altro, poi traccheggio e pareggio di Gyasi. Alla ripresa, tutti avanti e gol di Antiste in contropiede, su campanile di Maggiore. Ri-tutti avanti, un po’ di cambi, la «parata» di Locatelli, l’aggancio di Chiesa, di forza, il contro-sorpasso di De Ligt in mischia. Dopodiché, ari-tutti indietro. Con un mezzo miracolo di Szczesny su Maggiore a privare lo Spezia di un onesto 3-3.
Invece 2-3. La prima vittoria, alla quinta. Allegri, lui, tatticamente non è mai stato giovane, è nato mezzala fru-fru, è diventato gestore scaltro, attratto dalle mosse, ultimamente un po’ ripetitivo. Vive sui giocatori, mescola le carte, anche stavolta. Un tipo così. L’hanno salvato Chiesa e De Ligt, i «giovani» contro i quali si era scagliato. Il primo, una furia; il secondo, un po’ pigro sul raddoppio ma poi chirurgo nella bolgia.
Cosa sposta il successo? Poco, se pensiamo al gioco. Abbastanza, sul piano del morale. A patto di non pensarsi guariti. Lo Spezia di Thiago Motta non è stato molle, tutt’altro, ma oltre certi limiti non poteva sporgersi. Il suo calcio profuma di provincia: la scorsa stagione, per domarlo, Pirlo dovette sguinzagliare Cristiano; e c’era ancora Italiano.
La Juventus è ormai un caso. L’avevo collocata in pole, addirittura, e dunque merito la Siberia. D’accordo, c’era il marziano quando stilai la griglia, ma detesto gli alibi. Allegri, Allegri. Ecco: è l’ultima «speranza». Che sia tutta colpa sua. Tutta. Come per Sarri, come per Pirlo. Resta il discorso di fondo: squadra lenta, «vecchia», che si ciba di sprazzi, di episodi, con quel viziaccio di rintanarsi appena sfamata. Già immagino, Max: oh grulli, vi piace di più prenderlo in contropiede, come in avvio di ripresa? Odo gli augelli di Adani far festa, anche voi?
A proposito di questo spazio di eccellente disamina calcistica trasformato in “Circo dei Clown”.
Se un ipotetico motore di ricerca applicato ai post cercasse la parola “clown”, il 99% dei risultati porterebbe a post scritti da:
Xjzhy
Indovina indovinello ………
Da pagellibus
RABIOT 4
La palla rotola lentamente verso la bandierina, il nostro amatissimo “cavallo pazzo” la guarda dolcemente ma decide di continuare a brucare l’erba. Per fortuna, Chiesa si avventa sul pallone e segna.. Sazio della squisita erba del Picco, decide di accomodarsi in panchina, dove si dorme sicuramente più comodamente che in campo, e la Juve vince.
È un po’ che non lo scrivo: ANDREA, A QUANDO LE DIMISSIONI?
Basta con sta storia dei nazionali, Rabiot è un bidone e Bentancur pure.
Però almeno io vario, una volta parlo diMax, una di Allegri, una di corto muso, una ..che il calcio è semplice…
Ma anfaaatti!
Prendete esempio da lui: fate un patetico conto alla rovescia nella speanza di trovare qualcuno che vi dica di non andarvene; uscite dalla porta del retro come un isterico sgualdrinello; passate un annetto a spiare dal buco della serratura; fate un rientro soft e poi ripiantate le tende del Circo dei Clown ed intrattenete il pubblico, con l’aiuto dei Colombaioni e di Zippo.
Ah, e non smettetela di ripetere il repertorio dele stesse scemenze a base di corti grugni, cavalli marci, pallacanestro a capocchia, che si leggono da anni e anni.
Un applauso a Riccardo.Tanto non retrocederemo e quindi lasciamo passare la nottata,salvando il salvabile.
Ma non vi rompete i coglioni a ripetere i medesimi concetti quotidianamente più volte al giorno?
Non fate tanto gli schizzinosi sul rinnovo a Dybala: vedrete che ce ne saranno altri da digerire, io scommetto che rinnovano Bernardeschi…
Non é che siano individualmente scarsi. Rabiot ad esempio é un nazionale francese, avrà pur delle qualità. Purtroppo però fa parte della categoria degli indolenti, tipo Khedira ma con meno capacità di inserimento.
Ora, se hai un sistema di gioco solido e ognuno sa cosa fare, l’indolente non si nota troppo, o magari si sveglia pure. In ogni caso i suoi difetti sono minimizzati. Se invece la squadra é sconclusionata, o hai tanta gente che almeno corre e ci mette l’anima, tipo Chiesa, oppure… fai la figura della Juve di oggi.