Fin lì, a parte un tuffetto da malandro, Dybala era stato il migliore: bel gol di sinistro, assist a Chiesa e Morata. Una ventina di minuti. Problemi muscolari, annunciati dalle lacrime. E dal momento che si sarebbe poi infortunato anche Morata, coraggio. E’ il prezzo, salato, della vittoria con la Sampdoria: 3-2, come al Picco. Risultati zemaniani per un tecnico che è il suo opposto.
Che Juventus è stata? La solita, salvo per il 4-2-3-1 (forse). Primo tempo pimpante, da 4 a 1. E invece «solo» 2-1: Bonucci che trasforma il rigore per mani-comio di Murru, Bonucci che si perde Yoshida, perso da Alex Sandro. Ripresa conservativa, al netto del blitz del crescente Locatelli, apparecchiato da un cameriere improvvisatosi chef: Kulusevski, il sostituto dell’Omarino. Kulu, nel Parma, era un giocatore verticale, da area ad area. Non (anche) orizzontale, come trame più raffinate suggerirebbero. La Sampdoria di D’Aversa gioca così: imbarca acqua, se non l’affondi galleggia e, incurante delle falle, manda i suoi pirati all’arrembaggio. Candreva, assist e gol, è un corsaro uscito dalla penna di Salgari.
Allegri era alla 400a. panchina di A. Palla al piede, la sua Juventus sa essere gradevole. Palla agli altri, ondeggia. E se Cuadrado ha sbagliato sul secondo, Thorsby si era fatto borseggiare sul 3-1. L’ingresso di Chiellini è stato un omaggio, penso, alla filosofia del mister, che al circo ha sempre preferito il «tirchio». Sfruttare la velocità di Chiesa è un’idea. Se però il contropiede decolla da lontano, non appena i caccia avversari lo intercettano, il campo da coprire si palesa così vasto da sfiancare l’intero equipaggio. Non a caso, i secondi tempi di Madama sono sempre di estrema sofferenza. Per sua fortuna, pure la Samp si allungava, offrendo la schiena a troppi pugnali (persino di Bentancur).
Senza Dybala e Morata contro il Chelsea e nel derby. Halma.
Caro Ezio….la conoscenza dei principi del calcio non è per tutti.
Oggi basta che si riempiono tutti la bocca di pressing alto, difesa alta….. tutti professori.
Poi beccano gol alle spalle e devono far silenzio.
Piccoli Adami scemi crescono purtroppo…..la potenza distruttiva del mezzo (ex) catodico.
Concordo con quello che hai scritto
come quello a La Spezia (anche il super offensivo e scintillante Milan di Pioli mi pare abbia vinto lì con un solo gol di scarto)………. per tacere del goal che si è mangiato Maggiore a due passi col portiere fuori causa……
ma a parte questo, allegri ha pregi e difetti, e sue caratteristiche……. come sarri, che secondo me, con quei giocatori a milano o alla Juve, anzichè a Napoli, lo scudetto lo avrebbe vinto, anche forse più di uno.
poi ci sono cose che io non concepisco che sono comuni a “certi” allenatori : prendere goal, o rischiare di farlo, su calcio d’angolo a favore.
Ieri sera al 95 sull 1-1 e 11 contro 10, il venezia ha battuto un corner, o una punizione in attacco, ed erano tutti al limite dell’area, la palla è uscita e mandragora ha fatto tutto il campo tirando poi addosso al portiere e mangiandosi il 2-1 …. io fossi il presidente del venezia caccerei l’allenatore seduta stante.
cose simili le vidi nella Juve di Sarri (Lazio Juve tanto per fare un esempio, e in quella di Pirlo….
critto da intervengo102 il 28 settembre 2021 alle ore 10:32
Ti potrei rovesciare il concetto. Sembra che nessuno capisca nulla tranne chi getta merda su Allegri. (e la merda comunque non la merita. Può non piacere, come a me non piace Sarri, ma la merda, calcisticamente, non la merita nessuno dei due)
“che cosa posso dirvi,
andate e fate,
tanto ci sarà sempre, lo sapete,
un musico fallito, un pio, un teorete,
un Bertoncelli, un prete,
a sparare cazzate”
F. Guccini
per ottenere l’elite il numero delle partecipanti lo devi diminuire, non aumentare. Vale per la champions per i campionati nazionali per i mondiali per gli europei. Ma la ricerca non è dell’elite o della spettacolarità, ma del numero di partite da trasmettere in tv e strumenti digitali in genere, a discapito, semmai, della qualità. Fermo che l’accesso ad ogni competizione deve risultare da meriti ottenuti SUL CAMPO, (magari non solo dell’ultimo).
Nino, strano anche per me leggere che attiriamo gli stronzi come il miele le mosche. C’è da precisare che la Covisoc c’entra negli affari della juve perchè la società è una SpA quotata in borsa! Ed in Italia oltre alla juve vi sono altre due squadre quotate in borsa: Lazio e Roma..L’unica cosa che mi ha meravigliato allora il mancato intervento della stessa Covisoc all’epoca del 2006! leo
c’entra nel momento stesso in cui sentenziate che Adani capisce na sega , qui ormai nessuno capisce nulla , tifosi-addetti ai lavori-giornalisti-ex allenatori , un po tutti insomma, tranne voi e chi continua a sperticare le doti del Mister dei Mister
https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/milano-finanza-faro-consob-sul-calciomercato-juventus-573184
siamo alle solite, attiriamo gli stronzi come il miele le mosche, se c’è da indagare su qualcosa si viene da noi, gli altri non esistono e non interessano
Ai top club, che la Champions sia a 32, 64 o 128 squadre, fotte sega.
Loro vogliono i soldi.
Il denaro che gira intorno a questa competizione è tantissimo, di contro, quello destinato ai top (che sono quelli le cui partite sono guardate in ogni angolo del globo) è troppo poco.
Tutto qui.
Chiamatela SL, CL o SCL, se i grani arriveranno, torneranno ad andare tutti d’amore e d’accordo.
Scritto da Alex drastico il 28 settembre 2021 alle ore 08:54
È vero…c’è però da considerare che finora la Corte di Giustizia Europea, sia pure su materie del tutto diverse dal calcio e da questa fattispecie della Superlega, ha sempre tutelato il principio di libera concorrenza e sentenziato contro gli oligopoli se non addirittura monopoli…dopodiché, secondo me, la SuperLega dove si accede per sempre per censo e non per meriti sportivi senza ricambi di sorta, se non per occasionali “inviti” a discrezione della stessa SuperLega, questa SuperLega dicevo rimane una schifezza e Ceferin rimane in ogni caso un cialtrone…l’unica mediazione possibile, ma Ceferin è andato esattamente in direzione opposta, è il varo di una Champion’s dove le nazioni calcisticamente di prima fila ( Inghilterra, Spagna, Gemania, Italia ) hanno, faccio per dire, 5 partecipanti a testa ( OVVIAMENTE per merito sportivo da conseguire sul campo ) altre come Francia e Portogallo 3 Olanda 2 e gli altri 4 posti, se si vuol rimanere a 32 squadre partecipanti, assegnate con una serie di play-off preliminari coinvolgenti le altre nazioni…sarebbe un format indubbiamente ( molto ) più elitario, che potrebbe attrarre maggiori entrate rispetto alle attuali, che manterrebbe però il FONDAMENTALE requisito del merito sportivo per partecipare…ma l’ho detto sopra il cialtrone Ceferin ha, per motivi bassamente elettorali , seguito il percorso opposto: allargamento ulteriore della Champion’s a squadre del terzo e quarto mondo calcistico…