Figuriamoci. Nemmeno un rigore (alla Roma) passerà in giudicato. Per tre motivi: 1) Orsato fischia un attimo prima che Abraham segni; 2) subito dopo il placcaggio di Szczesny, Mkytarian tocca la palla con una mano; 3) Szczesny, il tanto vituperato Szczesny, lo para a Veretout. Resta, così, l’1-0 sancito dal condominio di zucche Kean-Bentancur su cross di De Sciglio, uno dei migliori: ebbene sì.
Che partita è stata. Se vi dico che il gol, Kean, l’ha segnato al 16’, dopo modiche baruffe, lo capirete al volo. Il classico film che manda in brodo di giuggiole Allegri e al manicomio Adani. Pullman davanti al polacco e attorno ai professori di Harvard, Bonucci & Chiellini. Non poteva non attaccare, la Roma di Mourinho, un altro che sta all’occupazione militare del territorio come un erbivoro all’asado. Ci ha provato, ma solo in un paio di casi – alla ripresa, con Vina, murato da Chiello, e Cristante, «parato» da Bonucci – ha sfiorato il gol.
Una di quelle trame che in Premier fanno pensare all’Italia di Churchill, il Paese che fa le guerre come se fossero partite di calcio e gioca a calcio come se fosse una guerra. Il 3-5-2 di Max cercava l’ampiezza: l’ho sentita, non l’ho capita. Chiesa, un po’ centravanti e un po’ bo’, ha lavorato in grigio, Bentancur e Locatelli si sono sbattuti come sherpa. Catenaccio e contropiede, soprattutto nella ripresa. E dal momento che il calcio è matto, proprio in avvio di ripresa Kean, su rovesciata di Bernardeschi (ripeto: su rovesciata di Bernardeschi), si mangiava il raddoppio.
Con lo United, Mou vinse una sfida allo Stadium sfruttando la lotteria degli ultimi 10’. Questa volta, che con la Roma avrebbe meritato almeno il pari, ha perso. Dico la verità : mi aspettavo di più da Abraham (sotto porta) e da Pellegrini. Dopodiché, uno a zero come al Chelsea e nel derby. Corto muso versus possesso palla: che noia.
e poi il rigore doveva essere ripetuto perchè Chiellini era entrato in area un attimo prima del tiro, fatto inaudito che non si verifica praticamente mai in occasione di tutti i rigori assegnati dalle origini ad oggi
5/6 occasioni da goal (e.c.)
la difesa bassa l’anno scorso l’hai vista solo tu….. io ho visto praterie per i contropiede avversari (tranne 3/4 partite con Inter in coppa italia e Roma in campionato…)
a me di andare a prenderli alti o bassi, a dx o sx, col calcio europeo e propositivo, col possesso palla del 30 o del 70% frega un emerito utensile da taglio…… (sega per chi mastica le lingue)
concedere il minimo possibile all’avversaria anche lasciandogli la palla per 70′, poi però nei restanti 20 minuti bisogna che la squadra costruisca 576 occasioni da gola nitide e ne trasformi almeno i due/terzi
siccome questo non si può fare sempre e solo con le giocate isolate dei singoli, bisogna che il Conte Max disegni schemi e situazioni per determinare quanto sopra.
leggendo un poco di rassegna stampa si evince che Orsato ha sbagliato a prescindere perchè
– sapendo che la palla sarebbe entrata non doveva fischiare
– non sapendo che la palla sarebbe entrata doveva cambiare mestiere
io rimango della mia opnione , si sta facendo lo stesso errore dello scorso anno, difesa troppo bassa e centrocampo a due
Scritto da ezio maccalli il 18 ottobre 2021 alle ore 15:24
Concordo in pieno con quello che hai scritto Ezio.
Al momento l’unico obiettivo è quello di fare più punti possibile e la miglior cosa da fare è non prendere gol e per questo Allegri ha iniziato a blindare il fornito.
Vedremo se più avanti questa squadra sarà in grado anche di giocare meglio a calcio, ma lo credo piuttosto difficile vista la tipologia di giocatori, molto adatti al contropiede ma poco adatti alla gestione.
Scritto da Robertson il 18 ottobre 2021 alle ore 14:37
Ricordo ancora il “lodo Capello” (dimenticato a partire dall’estate 2006)
L’intero mondo del calcio è popolato (tra gli addetti ai lavori) di cialtroni.
Inutile continuare a parlare di cessione di Dybala in cambio di denari o giocatori.
Il giocatore è in scadenza, quindi nessuno pagherebbe un solo euro per lui.
Inoltre mi pare chiaro che sia stato deciso, di comune accordo, di rinnovare (spero vi siano clausole che tengano conto anche della futura cartella clinica e del numero di presenze…)
vedremo se Allegri, più sgamato, con un Locatelli in più (e un Ronaldo in meno, non dimentichiamolo) riuscirà a dare oltre ad un equilibrio difensivo che sembrerebbe in processo di ottenimento, anche una qualità e quantità di produzione offensiva meno stitica di quella attuale…..
diamo tempo al tempo e giudicheremo a febbraio.
per il momento cerchiamo di non scambiare il realismo con la blasfemia: la squadra era in difficoltà dopo l’avvio disastroso, soprattutto sul piano dei risultati, abdastanza condizionati da episodi casuali.
In qualche modo è riuscita a ricompattarsi, risalire i classifica e incassare qualche golletto in meno.
Io rimango dell’idea che sia un gruppo di giocatori maleassortito, difficilmente assemblabile con troppi doppioni – molti giocatori da mordi e fuggi, da giocata, da strappo, da episodio. Sia per quanto concenrne gli attaccanti che per i centrocampisti.
Pirlo aveva idee di gioco che non riusci mai ad applicare, proprio per questo motivo. e la sua colpa fu di non capirlo ed insistere su una strada che non poteva pagare: del resto il periodo più efficace sul piano dei risultati avevo coinciso con la Real Politic che portò od eliminare l’Inter in coppaitalia, battere la Roma in campionato … quando ha cercato di “tornare al suo gioco” i risultati son di nuovo peggiorati….