Inter ancora dentro, Milan quasi fuori. Sono indizi che piacerebbero ad Agatha Christie. Il calcio, già : metà riffa e metà scienza, con i pronostici n perenne conflitto. Nel dettaglio: 3-1 dell’Inter allo Sheriff che aveva sbancato 2-1 il Bernabeu; 5-0 del Real allo Shakhtar che aveva bloccato l’Inter sullo 0-0. Eppure siamo in Champions: o proprio perché lo siamo?
Al Meazza c’è partita perché l’Inter, sotto porta, non è proprio il Buffalo Bill dei circhi belli, e finché Celeadnic para e gli «sceriffi» riescono a liberare i «cavalli» di Bruno. Dal bouquet della notte estraggo Dzeko (un gol, un assist), De Vrij (il gol, ma non solo), Perisic (un palo, una traversa), Brozovic e Barella. Di Vidal, in compenso, rete a parte, ricordo poco.
Il pareggio di Thill, gran punizione, al di là della distanza e (forse) dei riflessi di Handanovic, è stato ribaltato subito. E questo è un merito. A voler cercare le pagliuzze, prima che diventino travi, quando attacca, l’Inter, lo fa in massa, e agli avversari si spalancano, così, praterie golose. O si aumenta la media realizzativa o si rischia. San Siro ha gradito, comunque. Si chiedeva, ai campioni, di reagire dopo le storie tese dell’Olimpico: buon segno, i recuperi difensivi di Dzeko e Lau-Toro.
Tre sconfitte su tre, l’Europa del Milan è appesa a un filo. A Liverpool, gli andò bene; con l’Atletico, malissimo. Troppo poco, e troppe assenze, per andare oltre lo 0-1 del Porto e il contatto Taremi-Bennacer un attimo prima del gol di Luis Diaz. I portoghesi avrebbero meritato ben altro scarto, aggressivi fin dallo sparo dello starter. Il problema rimane la mira, spesso malinconica come il «fado» della loro terra.
Le riserve hanno dato poco a Pioli. Ma anche Leao. E pure Ibra. Un signore, il tecnico: colpa nostra, abbasso le assenze e gli episodi. E’ così che si cresce.
Allegri ha già portato in tribunale l’ex compagna, Claudia Ughi, per ridiscutere l’assegno di mantenimento del secondogenito Giorgio. Una causa che Max ha perso, ritrovandosi a pagare una cifra ancora più sostanziosa.(Gazzetta)
Via subito dalla Juve sto miserabile schifoso.
Alemichel, continui a non considerare la questione dal punto di vista della collettività .
Ammettiamo pure, anche se non é così, che il vaccino sia inutile per certe fasce della popolazione che si prevede abbiano pochi danni dal covid tipo i giovani. Si devono lo stesso vaccinare perché facendolo proteggono i più anziani, mentre non facendolo li mettono a rischio e permettono a sto maledetto virus di continuare a circolare e a mutare.
Viene loro consentito di non vaccinarsi, scelta egoistica, poco etica e poco logica, ma é consentito. In più non viene chiesto loro di pagarsi le eventuali cure come non lo si chiede a un fumatore incallito. Ma come al fumatore é proibito di fumare nei luoghi chiusi, al novax viene richiesto una prova di tampone negativo. A me il ragionamento non sembra complicato.
non fumo da più di 20 anni e non mi strafogo.
e mi vaccino, certo. farò anche la terza dose se sarà necessario- avendo fatto astra è più necessaria che per chi ha fatto pfizer o moderna
difatti uno dei problemi in uk è che la stragrande maggioranza dei vaccini è stato astra, e le percentuali di vaccinati al di sotto dei 40 anni sono troppo basse
oltre al fatto che abbiano buttato tutte le precauzioni all’aria da tempo
Blusa ferro ha già fatto marcia indietro con un’intervista inquietante sulla stampa di oggi.
Una banderuola stile viscidoff.
Ezio, beato te che vivi nella certezza.
Fuma, strafogati e vaccinati senza problemi.
Ah gia l’immunità di gregge non vale più, era un fissa di Figliuolo e di Brusaferro
se sei obeso non danneggi me ( a meno che tu ti sieda sopra)
il fumo è stato vietato nei luoghi pubblici proprio perchè danneggia gli altri (proprio come chi non si vaccina)
Ma perchè se uno ha dei dubbi sul vaccino anti-covid e sulle modalità con cui viene propagandato e somministrato vuol dire che mette in dubbio tutta la scienza e tutta la società ?
semplicemente perchè se hai dubbi sui vaccini hai dei dubbi su chi li ricerca, produce, somministra e sostiene la necessità di vaccinarsi
quindi o sono incompetenti o criminali
“Razzismo nel calcio, Koulibaly: “Incontrerei chi mi insulta per chiedergli perché lo fa”
Purtroppo è semplice, caro KK, trattasi di deficiente. Lo fa perchè è un deficiente.
e nessuno che pensi al virus Zenit ormai imminente :-))
Ma perchè se uno ha dei dubbi sul vaccino anti-covid e sulle modalità con cui viene propagandato e somministrato vuol dire che mette in dubbio tutta la scienza e tutta la società ?
Si può rimanere una persona sensata anche se si considera questo vaccino un rischio inutile per larghe fasce della popolazione.
Non è che perchè uno fuma o si ingozza di cibo trash o tiene altri comportamenti non corretti deve per qeusto essere messo alla gogna e gli si devono vietare tutte le cure legate alle sue manchevolezze.
Forse qualcuno riterrebbe equo non somministrare le cure a un fumatore o a una persona obesa?
O sarebbe giusto imporre il green-pass ai fumatori o a chi pesa più di 100 kg?
Personalmente, sono una persona normale, che crede nella scienza e nella medicina ma a cui tutta questa corsa alla vaccinazione lascia più di un dubbio. E quando la contro-informazione viene bandita da tutti i giornali e da tutte le televisioni i dubbi anzichè diminuire aumentano.
Ovivamente spero di sbagliarmi.