E’ la terza botta, una minusvalenza che farà rumore. La solita Juventus, non più baciata dagli episodi, prigioniera del suo fumo. Mai aveva vinto l’Empoli allo Stadium, mai il Sassuolo. E’ storia, signori. La 200a. panchina di Allegri è un tappeto di chiodi: alcuni li mette il capo, agli altri pensano i dipendenti. Se può giocare sugli avversari, passi. Ma se deve far gioco, mamma mia. E l’anima, che era di ferro, sembra di coccio.
Per carità, di questi tempi soffrono tutti, o quasi, penso al Milan di martedì con il Toro, ma Madama è proprio grigia, è proprio tirchia. Sette minuti di pressing alto e poi, nisba. Sette fuorigioco, in un calcio che ormai lo ha abolito, significano essere pigri, Morata in testa. La ditta McKennie-Chiesa, a destra, alza polvere. Locatelli, ex di turno, palleggia tra rimpianti e (forse) rimorsi. A sinistra, l’infortunio di De Sciglio spalanca la sfida ad Alex Sandro. Ecco: il brasiliano e Rabiot, reduce da Covid, non ne azzeccano una. E da lì che parte in tromba Berardi per impegnare strenuamente Perin. E’ sempre da lì che si snoda l’azione della prima rete, bella e semplice: Berardi-Defrel-Frattesi (da tenere d’occhio).
E la Juventus? Un palo di Dybala, poco prima dello 0-1, e le solite processioni, senza un’idea sparata là in mezzo. Alla ripresa, Allegri rivolta l’assetto. Cuadrado era, una volta, il regista occulto. Una volta. Arthur qualcosa combina. La Juventus si scuote. A Kaio Jorge, Dionisi (complimenti) risponde con Scamacca. Il pareggio di McKennie – di testa, su punizione di Dybala – sembra un inizio. Invece no. Il 2-1 di Maxime Lopez, smarcato da Berardi, migliore in campo, suggella un contropiede che fustiga le squadre che pensano di essere grandi anche quando non lo sono più. E’ la resa ufficiale, già a fine ottobre. Ve la giro come una battuta: non resta che la Champions.
Dal punto di vista tattico direi di abdicare questo 442 che costringe alcuni giocatori (soprattutto gli esterni) a fare un lavoro che non è il loro.
Resta sempre l’annoso problema di un centrocampo composto da interpreti difficilmente amalgamabili.
Ci si mette pure un attacco che spara a salve e la frittata è fatta
“ le squadre che pensano di essere grandi anche quando non lo sono più.”
Concordo, infatti siamo andati bene fin quando abbiamo giocato da ”provinciale”Magari lo avessimo fatto anccche oggi. L avremmo vinta, molto probabilmente.
Beh se facciamo un goal a partita…
Ovvio che quando si tratta di rimontare si fa dura, durissima.
Questione di cui ho già scritto.
Non abbiamo goal, Morata non ne ha. Altra prestazione pessima.
Direi di pensare al quarto posto, again.
Allegri ci costa in 4 anni circa 70 milioni lordi, se lo cacciano stasera, magari capisce che aspettare non è il caso (a meno che non voglia fare il pensionato d’oro a 50 anni) e con un ventino AA se la cava, molto meno che buttare minimo un anno, ma minimo è, x il proseguo si chiama Lippi, prima x la panchina e poi come DS, nel frattempo si cerca un Mister vero e si programma, da dopodomani la nuova Juve, stirando da subito le orecchie ai giocatori, della serie : occhio che vi giocate la carriera tra panchina, tribuna, casa, nell’anno del mondiale. Questo AA deve fare se è un vero tifoso.
Gente molle, senza personalitã che non sa essere decisiva
Come l’anno scorso. Solo che c’era il PESO…. Che dannegiava l’ambiente con i suoi goal inutili
Inutili come quelli di higuain che non andava comprato…
Vai a zappare la terra a Livorno
Facevo bene a fidarmi di Acciughina.
Visto?
Scritto da mike70 il 27 ottobre 2021 alle ore 22:10
Non avevo dubbi.
Bene o male hanno TUTTI un allenatore, tranne noi e la Roma. Ma tra le due stiamo comunque peggio noi.
Io fra un po’ non mi ricorderò nemmeno più com’é fatto un allenatore della Juventus: a parte la parentesi Sarri, che comunque non ha attecchito, sono OTTO anni che siamo senza. Se penso che abbiamo avuto fuoriclasse come Lippi, mi viene da piangere.
Postilla per il Primario: se dopo il pasticcio Superlega AA é un « soprammobile », per quale motivo la proprietà non l’ha sostituito? E perché, se AA non conta nulla, gli é stato permesso di scegliere l’allenatore? A che scopo traghettare per un anno piazzando Partemale che di calcio non sa nulla? Si era parlato di Nasi, insomma di manager in giro ce ne sono, a che scopo creare un anno così?
Ah vero, ma per molti Ronaldo era il problema e Allegri la soluzione ed eccoci qua…
Conte sarebbe stato la soluzione per molti problemi, perché la rosa non sarà quella di Berlino, ma giocando così e senza più certezze si perde in casa anche contro Sassuolo ed Empoli.