L’hanno decisa il secondo giallo di Milenkovic, al 73’, e, agli sgoccioli degli sgoccioli, il rasoio di Cuadrado, con Biraghi complice e Terracciano pollo. Juventus-Fiorentina è stata un braccio di ferro tra un italianista e Italiano, fra squadre normalizzate dalla tensione, dedite a un pressing più difensivo che altro, con la Viola pungente sulle corsie (Odriozola, Biraghi) e Madama senza il caviale russo dell’Omarino.
Sono mancati Vlahovic, prigioniero di Rugani e De Ligt, le (mezze) puntine che avrebbero dovuto gonfiare le vele: Saponara, Bonaventura, Castrovilli. Un’ordalia aspra, governata nella sua modestia da un incursore (McKennie) e uno stopper (Martinez Quarta). In undici contro undici, rari i tiri e avare le emozioni.
Allegri, lui, aveva rinunciato a Bonucci e Chiellini. La solita Juventus di campionato: un po’ pigra, un po’ troppo a rimorchio dei rivali, figlia di sgommate repenti, di un caos calmo al quale contribuiva il ritorno di Rabiot. E Chiesa? Per un tempo, più terzino che ala. Disperso alla periferia, in balia di troppi pizzini (immagino). Alla ripresa, dopo il harakiri di Milenkovic, più dentro alla gara, più punta, più bipartisan (destra/sinistra), come documentano la traversa e la palla del bis. Sarà mai possibile, un giorno, accenderlo dall’inizio? Colpa (anche) sua? Perché no. Ma fossi nel mister, non lo «multerei» se qualche volta rientra tardi.
Era partita da 0-0. La Fiorentina di Italiano guarda sempre gli avversari negli occhi. Può perdere, ma ci prova. Cuadrado aveva avvicendato Rabiot. Il colombiano è un tipo così, regista occulto nei momenti freddi o scheggia impazzita nei frangenti caldi. La scorsa stagione, allo Stadium, orientò lo 0-3 facendosi espellere. Oggi, l’ha firmata con un destro di corto angolo. E’ il nostro calcio: distante un mondo dal 2-0 del City-pass di Guardiola al Cristiano United.
Ops scusate…ero l’unico che fino a 15 fa nutriva dubbi su McKennie
E a Udine segna ancora questo Beto che farebbe comodo anche a noi
Mentre Djokovic Medvedev al terzo
Gentile Pazienti, Everton-Tottenham 0-0.
Ric mckennie non lo avevi notato tu viscidoff e un altro paio di quel livello….
invece sembra quasi che non si possa dire.
Scritto da bit il 7 novembre 2021 alle ore 16:18
Davvero???…e chi te lo impedisce???.
Gian Piero Gasperini, ai microfoni di Dazn, ha parlato del cammino dell’Atalanta in Champions League, soffermandosi sulle due partite contro il Manchester United e sul dialogo avuto con Cristiano Ronaldo.
“Cosa ho detto a Cristiano? Gli ho detto sei sempre tu! (ride) Eravamo dispiaciuti, ma abbiamo assistito davvero a un colpo da maestro da parte sua. Non riesco a essere negativo nei confronti di giocatori che ci fanno vedere cose così eccezionali in campo. Non ho mai avuto giocatori del suo livello, però ho avuto attaccanti fortissimi, come Milito, o come Zapata ora. Un giocatore come lui in un meccanismo come quello dell’Atalanta… Mi sarebbe piaciuto tanto poterlo allenare”.
intervengo, nessuno gioca peggio di noi. NESSUNO. è una cosa sulla quale bisognerebbe riflettere, invece sembra quasi che non si possa dire.
purtroppo c’è chi si ostina a metterlo in campo ‘sto cessone stratosferico francese. è uno che ne capisce di giocatori, così dicono.
Ops…fino a 15 gg fa nessuno tranne intervengo avrebbe scommesso su McKennie a questi livelli