Tamburi di Champions. Milano s’è desta. L’Inter torna negli ottavi dopo dieci anni. La doppietta di Dzeko, fin troppo samaritano per metà gara, abbatte lo Shakhtar al di là dello scarto. Inter travolgente, a tratti: e un Perisic terzino-ala da leccarsi i baffi. Non piaceva a Conte, era finito al Bayern, era tornato, e, insieme, avevano vinto lo scudetto.
Ha 31 anni, metà terzino e metà ala. A tutta fascia, si dice oggi. Emblematico il gol che spacca l’equilibrio: dal croato a Darmian, rimpallo, zampata di Dzeko a rimorchio. Fuor di lavagna: da terzino a terzino, in puro stile Gasp. E non meno plastica la palombella per la zuccata del bosniaco.
Le squadre di De Zerbi sono tutte così, dolci e leggere. Piacevoli le processioni in attacco, una mezza tragedia la fase difensiva. Inzaghi, lui, non aggredisce mai con meno di cinque-sei incursori. Non erano un ostacolo insormontabile, i brasiliani d’Ucraina. Le ultime tre sfide, però, erano terminate 0-0. Il palo di Dodò ha incorniciato il calo dell’ultimo quarto d’ora, vedi alla voce Napoli. I cambi, forse. I capricci di gestione, perché no.
Messi? No: Messias. Brasiliano di 30 anni, ex fattorino, preso dal Crotone. Risolve la sfida del Wanda e rilancia il Milan. Che, se alla vigilia era più di là che di qua, oggi torna ufficialmente di qua. Dipenderà da Milan-Liverpool e Porto-Atletico. Secondo, ai playoff di Europa League o fuori da tutto: non c’è che l’imbarazzo del destino. Nessun dubbio sulla vittoria: arriva solo nel finale perché Giroud è spuntato, Brahim Diaz dribbla bene ma tira male e, in generale, manca la «cazzimma» dentro l’area.
Direte: non poteva che giocare così, Pioli. Occhio: l’ha fatto per scelta, non banalmente per forza. La versione del Cholismo, viceversa, è ai minimi storici. Specula, rincula, abbandona il Pistolero e Griezmann in un deserto di idee. Calcio vecchio, lontano dalle due finali che, con tutt’altro nerbo, aveva pure conquistato. Decidono i cambi. Ibra disturba, Messias risolve. Il mio podio? Kessié, autore dell’assist, Saelemaekers e Kjaer.
Sbirciata dal buco della serratura, Manchester City «versus» Paris Saint-Qatar l’ho trovata mossa, ardente. Corretto il 2-1, timbrato da un buon Orsato. In vantaggio, Mbappé: complici gli altri tenori, Messi e Neymar. Tanto ha vinto da giocatore, Guardiola, e tanto ci ha insegnato da allenatore. Ha però ‘sta fissa del centravanti-spazio, che talvolta non funziona. Come stasera. L’ha ribaltata ricorrendo a un nove normale, Gabriel Jesus. Aggancio di Sterling e sorpasso del panchinaro. Pochettino ha subìto molto: in alcuni casi, al limite del catenaccio. Capita, spesso, con il City, anche se non aveva De Bruyne. E la Mba-Me-Ny? Piccolo cabotaggio, rari squilli e ancora più scarni recovery. Vai, Pep: «Blue moon, you saw me standing alone».
Messias, Jesus: voci di mercoledì santo.
Invece sono negazionismo eccome.non ammettere che il cialtrone livornese è un incapace è negazionismo punto e basta.la cosa è oggettiva,le opinioni non c’entrano nulla.
Al limite possono anche essere valutate scemenze idiozie cazzate castronerie puttanate …ma non negazionismo….
Negazionismo sarebbe negare che L altra sera la Juve ha preso una batosta….il resto sono riflessioni opinioni considerazioni analisi pareri valutazioni ..le parole sono importanti eh..vanno sapute usare…
Si Alex L ho ascoltato. Capello lo ascolto, Adani e Sacchi oramai cambio canale, tanto so già cosa diranno…
Bah insomma no. La vittoria all andata è stata una vittoria. Una rete realizzata, zero subite, uguale vittoria, nel calcio.
La Juve è nettamente inferiore al Chelsea che peraltro è una squadra forte e attraversa un gran momento di forma. Se c’è una soluzione? Beh, prima i giocatori forti venivano nella nostra Serie A e vincevamo la Champions, ora vanno in altri paesi”. (Capello)
..
Ah però ha detto anche questo….grazie Alex.
Scritto da Alex drastico il 25 novembre 2021 alle ore 08:32
lassa perde , qui ormai siamo al negazionismo calcistico
Un turno di champions luttuoso. La conferma che siamo una squadra di brocchi allo sbando senza una guida societaria e men che meno tecnica….
E, purtroppo, la banda dei cinesi malavitosi che sta diventando una squadra vera…. Mala tempora currunt…
Del milan non mi preoccupererei, mi aspetto uno schianto a breve sui due fronti…
https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&ved=2ahUKEwiv-KO2_7L0AhUODuwKHY0FBfsQFnoECAYQAQ&url=https%3A%2F%2Fwww.juvemagazine.it%2F2021%2F11%2F24%2Fcapello-impietoso-su-allegri-dice-che-la-juve-ha-verticalizzato-lha-visto-solo-lui%2F48400&usg=AOvVaw3davxo3RlkMmjUkazW3Jz5
Ric sei sicuro di aver ascoltato capello nel dopopartita l’altra sera?
Io con la vittoria dell’andata mi sciacquo gli zebedei,una vittoria inutile regalateci dal caso e da un avversario ce non si aspettava di incontrare un calcio tanto vigliacco ed infamante per l’immagine da parte di un club con blasone mondiale.la partita dell’andata è stata una sconfitta tale e quale a quella di ieri sera.