Le quattro pere del Chelsea, il circo delle plusvalenze, la plus-Atalanta. Che settimana, per la «fu» Juventus. Un gol di Zapata, con De Ligt sbadigliante, ha indirizzato il destino. Un gol di forza. Da centravanti. Quello che Allegri, pace alla «halma» sua, non ha più. Sarebbe Morata, ma gioca (troppo) spalle alla porte: per limiti? per schemi? A Palermo lo fu Dybala, ma era un altro mondo e oggi, dell’Omarino, serve quel briciolo di fantasia che distribuisce, al prezzo di qualche coriandolo e rari petardi, punizioni a parte.
Gasp ha trasformato la Dea in una macchina da guerra. Non sempre brillante, sempre sul pezzo. Morde, graffia, mena: ha vinto da «squadra matura», senza offrire calcio spaziale, ha vinto di corto muso, come piace ad Allegri, un tiro e un gran muro. La Juventus l’ha sofferta per un tempo, poi più. I fischi e lo scarto l’hanno spinta all’attacco, come non accadeva da mo’, non è stata fortunata (gli infortuni di Chiesa e McKennie; la traversa scheggiata dalla Joya), ha costretto l’Ego di Bergamo a coprirsi (Palomino).
Sinceramente: credevo peggio. Rabiot resta materia di studio: essere o non essere cosa? Da Bernardeschi ho finito, ormai, di aspettare: che aspetti lui. I lanci di Bonucci, il lavorìo di Locatelli: briciole. Gli strappi di Chiesa sono come i ceri alla Madonna: un cristiano vero non dovrebbe averne «sempre» bisogno. Max ha alternato Morata, Kean, Kaio Jorge: puntini di sospensione.
Giù dal podio dalla fuga del «corpo estraneo», cinque sconfitte sul groppone e lontano dalla zona Champions: chi verrà dopo Agnelli e Allegri dovrà scendere a patti con i miei pronostici e il delirio di onnipotenza che – spesso, troppo spesso – prende la famiglia. L’Atalanta non vinceva a Torino da 32 anni: ha festeggiato, alla fine, come se avesse battuto la Juventus.
Per tipologia di allenatore e nello specifico
Scritto da Riccardo Ric il 28 novembre 2021 alle ore 12:50
Allegri Sarri sbagliatissimo.
Scritto da Riccardo Ric il 28 novembre 2021 alle ore 12:48
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Giustissimo appunto a mio avviso, ed ennesima cazzata seriale di AA. Ma mi chiedo: come mai il primario ha glissato su questo che un passaggio fondamentale nel Processo di Autodistruzione (PdA)???
Gentile Riccardo Ric, mi permetta. Allegri-Sarri non li ritengo sbagliatissimo dal momento che la società decise di cambiare registro tattico. E allora le cito il Giulio Cesare di William Shakespeare: non perché amassi il calcio di Allegri di meno ma perché amavo il calcio di Sarri di più (o ero pronto a provare un’altra strada, un altro amore).
Per tipologia di allenatore e nello specifico
Allegri Sarri sbagliatissimo.
Buon giorno, gentile Ezio. Perché no. Il problema è che, per la sua operazione, non penso che Allegri sia l’allenatore adatto. Lui non è scintilla, lui è legna che ravviva il fuoco. Ripeto per l’ultima volta, l’ordine dei frazionisti – nelle staffette – è cruciale:
Sacchi-Capello: perfetto.
Conte-Allegri: perfetto.
Conte-S. Inzaghi: perfetto.
Sarri/Pirlo-Alllegri: sbagliato.
Ma questo è un mio parere, non certo il verbo.
In questo momento il mio stato d’animo non è bello per il risultato finale.. La prestazione è stata scarsa, sappiamo che c’è tanto su cui lavorare. Siamo in difficoltà e dobbiamo solo lavorare per essere bravi e migliorare la situazione attuale. Cosa è mancato? La prestazione è stata scarsa, non solo tecnicamente e tatticamente, ma anche mentalmente. Devo essere onesto: abbiamo bisogno di tempo per lavorare e migliorare la squadra e portare il Tottenham ad essere competitivo”.
….
Conte dopo la sconfitta in EL. Più o meno stesse parole, stessi concetti, di Allegri ieri. Ma quante cazzate….ogni allenatore sa che dipende SEMPRE dai giocatori. Poi c’è chi se la tira da guru, sa vendersi bene e si crea attorno l alone di maestosità (e non mi riferisco a Conte). Pur vero che al momento del contratto ogni allenatore, Allegri compreso, gode della spropositata importanza che oggi viene accreditata al mister.
Peccato che la partita di ritorno fosse quella di Bergamo che perdemmo 1-0
Scritto da ezio maccalli il 28 novembre 2021 alle or
Si, ma “avremmo meritato il pareggio”. Il commento che andò per la maggiore nel dopo partita fu questo. Un po’ come ieri. Capirai la soddisfazione nel … “meritare il pareggio”….
Già scritto da almeno due anni.
C’era una volta una società con bilanci sani, casse piene di euro che vinceva da tutte le parti :
9 scudetti in fila, 4 coppe italia, due finali di Cl, poi per motivi di grandezza incominciarono a commettere errori in serie; non rinnovarono il contratto a Marotta, reo secondo la dirigenza di essere inadeguato per i nuovi programmi ed affidarono la responsabilità tecnica ed economica ai nuovi barbari, unni con il criterio che dove passavano loro non cresceva più l’erba; e così fu, in soli tre anni gli unni, paratici,nedved,aa , hanno distrutto la società sia sul piano tecnico che economico. Hanno fatto operazioni disastrose sotto l’aspetto economico con la spesa , non sostenibile per oltre 500 milioni per due giocatori ronaldo e de ligt che hanno affossato la gestione economica della società. Hanno tenuto in piedi il bilancio con operazioni fittizie che hanno coperto i buchi economici, ma hanno indebolito la qualità tecnica della squadra a partire dal settore giovanile. Preso giocatori non per la capacità, ma solamente quelli le cui società erano disponibili al gioco delle plusvalenze. Questi dirigenti, disonesti hanno affossato la juve e due sono ancora presenti, cosa scandalosa.
Questa situazione di crisi talmente evidente ora, era già avvertibile da almeno 2/3 e solo gli illusi non se ne rendevano conto, e aggiungo che il brutto deve ancora venire. Ci vorranno anni per tornare al livello pre unni.
E in molti, anzichè analizzare la situazione degli ultimi tre anni in modo analitico e distaccato danno la colpa di tutto ciò ad Allegri. Ci vuole un bel coraggio.
Allegri ha bisogno di una rosa valida, non necessariamente di fuoriclasse ma valida. E ce l’ha, perché in due anni non passi dall’essere campione d’Italia a banda di brocchi ultime ruote del carro. Che poi ci sono alcune squadre che hanno, loro sì, sfilze di giocatori mediocri, che messi insieme bene da un buon tecnico diventano un buon collettivo. Se i giocatori della Juve non sono così scarsi allora perché rendono come delle fave? E se invece sono scarsi, perché l’allenatore non riesce a trasformarli almeno in un buon collettivo?
Risposta: perché é un incapace.
Quanti giri di parole Fabrizio.
AA è l’unico responsabile dello sfascio in atto.
Non sono d’accordo con Giovanni, il PRINCIPALE problema è lì, Allegri è un non problema. Continuare a sfogarsi contro il mister – che ha le sue responsabilità – con la furia devastatrice di una sommossa può essere liberatorio ma sicuramente non va alla radice del problema.
Dunque, veniamo al nostro presidente, che ha avuto il merito di ingaggiare Conte, Marotta, Allegri per il dopo Conte, innestando un ciclo vincente straordinario. Poi sono venuti gli errori frutto probabilmente di mania di grandezza, di presunzione, di megalomania e chi più ne ha più ne metta. L’inizio della fine è stato forse la vendita di Pogba e l’acquisto di Higuain, poi la completa autodistruzione di quella che era stata una perfetta macchina da guerra.
Adesso è rimasto un cumulo di macerie fumanti, e sulla carcassa della Juventus che fu voltaggiano gli avvoltoi della UEFA e della procura di Torino.
Se parliamo di dignità, lasciamo perdere Allegri che è stato chiamato ed ha un contratto, è il presidente che dovrebbe fare un passo indietro per dare il via ad una rifondazione completa.