Dal momento che il calcio è metà scienza e metà inscienza, le natiche del prode Max ricevono dallo Zenit una palpatina che, sono sicuro, la Vecchia Signora non denuncerà (absit iniuria verbis): il 3-3 che blocca il Chelsea spalanca il primo posto del girone alla Juventus.
La partita dello Stadium, l’unica che ho visto, passerà alla storia, se mai vi passerà, per interposto risultato. L’1-0 al piccolo Malmoe, fresco dell’ennesimo scudetto, è figlio di un gol di Kean, che brucia, di testa, Diawara, su raffinato esterno sinistro di Bernardeschi. Il resto è un fritto misto di possesso e di occasioni che il portiere in alcuni casi agevola e in altri sventa.
Come Tuchel a San Pietroburgo, Allegri ricorre a un congruo turnover. Per un tempo, si morde alto, si punta, in fretta, al recupero della palla («gegenpressing»). Alla distanza, in compenso, la squadra si rilassa e arretra, ma gli svedesi non creeranno nemmeno un mezzo brivido.
Debuttava, da titolare, Koni De Winter, belga di 19 anni: schierato sulla fascia destra, fa il soldatino, fa il compitino. Le volte in cui si propone, con o oltre Bernardeschi, lo fa con la timidezza degli esaminandi. Torna spesso indietro. Saranno stati ordini? Sarà stato il pudore di sbagliare una consecutio? Al Bar sport l’ardua sentenza, anche se immagino di conoscerla.
E poi Arthur. Fra Rabiot (a destra, a sinistra, a volte in mezzo, a volte boh) e Bentancur. Il brasiliano è il solito album di tocchi laterali, con un tiro, uno solo, che sibila vicino al montante. Morata rileva Dybala e si pone al servizio di Kean. Se era nervoso, lo maschera bene: stop. Da segnalare, ancora, il ritorno di De Sciglio e gli spiccioli di gloria concessi a Da Graca e Miretti. Dopodiché, improvvisa, arrivò in tavola l’insalata russa.
Scritto da Fabrizio il 9 dicembre 2021 alle ore 16:00
In effetti l’UEFA corrisponde per ogni vittoria ottenuta nel girone di qualificazione 2.800.000 € giusto il trimestre lordo di Ramsey…beh, quando si dice “spendere bene i soldi che si guadagnano”…non c’è che dire è proprio così per quanto ci riguarda…gli unici soldi buttati via sono, notoriamente, quelli per CR7 che ci ha ripagato con appena 101 goal ed ha, soprattutto, impedito l’esplosione di Bernardeschi che in effetti adesso, liberato da quel giogo, sta sprigionando al meglio le sue enormi potenzialità…
Pigiando col piede sulla frizione, si sarebbe procurato una distrazione del collaterale!!
::)))
Scritto da mike70 il 9 dicembre 2021 alle ore 16:16
C’é chi ha costantemente un danno al collaterale e chi é costantemente un danno collaterale…
L’agente di Ramsey avvistato in sede stamattina.
Deve aver saputo della vittoria di ieri sera e sarà andato a ritirare la busta paga del suo assistito per un trimestre.
Scritto da Fabrizio il 9 dicembre 2021 alle ore 16:00
Pare che anche lui (l’agente), un secondo dopo aver varcato il cancello della Continassa, abbia girato l’auto in direzione JMedical.
Pigiando col piede sulla frizione, si sarebbe procurato una distrazione del collaterale!!
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L’agente di Ramsey avvistato in sede stamattina.
Deve aver saputo della vittoria di ieri sera e sarà andato a ritirare la busta paga del suo assistito per un trimestre.
Il calcio è metà scienza e metà riffa, nessun dubbio che Guardiola abbia fatto la storia del calcio e Allegri la cronaca, che Guardiola surclassi Allegri, ma senza Messi, Iniesta, Xavi, Allegri batte Guardiola due finali di Champions a una.
Scritto da Roberto Beccantini il 9 dicembre 2021 alle ore 14:18
sono d’accordo a metà, il calcio è un pò scienza (con la s minuscola) e un pò incoscienza, estro, attitudine, personalità e voglia di far fatica.
e i grandi allenatori non hanno mai vinto senza grandi giocatori, speso grandi giocatori han vinto nonostante gli allenatori. esempi? bianchi/napoli milan/zaccheroni inter/bersellini o han vinto meno a causa degli allenatori juve/trap (non dico juve/sarri sennò sai che bordello…)
Come dire, ognuno ha i suoi problemi…
https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/inter/evergrandeverso-il-default-anche-l-inter-trema_42820209-202102k.shtml
Se ci fosse ancora,io preferirei Ernesto l’austriaco a tutti gli attuali(Klopp Tuchel Guardiola Conte Allegri ecc eccc..)!Intelligenza e classe fuori dal comune!
Gentile Robertson, grazie. Tolga, per favore, quel «solo». Ho usato la metafora del se mai mi si puntasse una pistola alla tempia eccetera. Pel l’ultima volta:
1) Klopp è meglio di Allegri.
2) se uno però mi chiedesse, «preferisci avere la rosa del Liverpool al posto della rosa della Juventus, o Klopp al posto di Allegri a parità di organici?» risponderei: la rosa del Liverpool con Allegri. Penso che Klopp riuscirebbe a migliorare il roster di Madama, di sicuro, ma non fino ai livelli raggiunti con i Reds. Liberissimo, lei, di pensarla diversamente.
Il calcio è metà scienza e metà riffa, nessun dubbio che Guardiola abbia fatto la storia del calcio e Allegri la cronaca, che Guardiola surclassi Allegri, ma senza Messi, Iniesta, Xavi, Allegri batte Guardiola due finali di Champions a una.
Gentile Riccardo Ric, quante volte devo ripeterglielo: vale quello che scrivo nelle analisi, non quello che “scrivo” al telefono nelle risposte come faceva Moggi al tempo degli arbitri. Sveglia! Uso le risposte, spesso, per allenare la terapia.
Gentile Riccardo Ric, tranquillo: una botta di sedere di dimensioni inaudite. Il demerito rientra nel concetto, largamente.
Scritto da Roberto Beccantini il 8 dicembre 2021 alle ore 22:45
Gentile Riccardo Ric, certo. Quando il destino non dipende solo da noi, ma anche da altri, non basta dare il massimo. Ho parlato di “palpatina”, non di botte inaudite. Legga, per favore, quello che scrivo, non quello che pensa che abbia scritto. Grazie.
Scritto da Roberto Beccantini il 9 dicembre 2021 alle ore 11:23