Dal momento che il calcio è metà scienza e metà inscienza, le natiche del prode Max ricevono dallo Zenit una palpatina che, sono sicuro, la Vecchia Signora non denuncerà (absit iniuria verbis): il 3-3 che blocca il Chelsea spalanca il primo posto del girone alla Juventus.
La partita dello Stadium, l’unica che ho visto, passerà alla storia, se mai vi passerà, per interposto risultato. L’1-0 al piccolo Malmoe, fresco dell’ennesimo scudetto, è figlio di un gol di Kean, che brucia, di testa, Diawara, su raffinato esterno sinistro di Bernardeschi. Il resto è un fritto misto di possesso e di occasioni che il portiere in alcuni casi agevola e in altri sventa.
Come Tuchel a San Pietroburgo, Allegri ricorre a un congruo turnover. Per un tempo, si morde alto, si punta, in fretta, al recupero della palla («gegenpressing»). Alla distanza, in compenso, la squadra si rilassa e arretra, ma gli svedesi non creeranno nemmeno un mezzo brivido.
Debuttava, da titolare, Koni De Winter, belga di 19 anni: schierato sulla fascia destra, fa il soldatino, fa il compitino. Le volte in cui si propone, con o oltre Bernardeschi, lo fa con la timidezza degli esaminandi. Torna spesso indietro. Saranno stati ordini? Sarà stato il pudore di sbagliare una consecutio? Al Bar sport l’ardua sentenza, anche se immagino di conoscerla.
E poi Arthur. Fra Rabiot (a destra, a sinistra, a volte in mezzo, a volte boh) e Bentancur. Il brasiliano è il solito album di tocchi laterali, con un tiro, uno solo, che sibila vicino al montante. Morata rileva Dybala e si pone al servizio di Kean. Se era nervoso, lo maschera bene: stop. Da segnalare, ancora, il ritorno di De Sciglio e gli spiccioli di gloria concessi a Da Graca e Miretti. Dopodiché, improvvisa, arrivò in tavola l’insalata russa.
Gentile Giovanni, certo. Fermo restando che tra Salah e Kean, Mané o Morata o viceversa le differenze mi sembrano nette. Però le lascio Klopp con la rosa della Juventus e mi prendo la rosa del Liverpool con Allegri.
Scritto da Roberto Beccantini il 8 dicembre 2021 alle ore 22:28
Ecco, qui non voglio dire ch proprio dissenta ma credo che mane e Salah risentirebbero ancora degli insegnamenti di klopp (come gli ex giocatori di conte,) per qualch anno. Mentre morata e Kean con un altro allenatore tornerebbero l’uno quello che buttato fuori lo stesso klopp dalla cl, e il secondo un giocatore vero probabilmente. 21 anni…. Cos’era Salah quando arrivo a Liverpool? Un Muriel, forse
Scritto da Luca L. il 8 dicembre 2021 alle ore 23:41
Bene, siamo dunque già arrivati in finale di Champion’s…e si’ che avendo visto la brillante esibizione di ieri sera contro i boscaioli scandinavi si potrebbe essere assaliti da un leggerissimo dubbio…ma no, dai, gettiamo il cuore ( e la ragione ?.. ) oltre l’ostacolo ed esultiamo fin d’ora…speriamo solo che la finale di Champion’s la possiamo giocare avendo già archiviato a nostro favore la pratica scudetto, così giocheremmo più “focalizzati”…perché naturalmente a questo punto siamo in corsa per il triplete vero?!
E comunque onore alle ragazze e forza Juventus Women che contro il Servette si giocherà il passaggio del girone!
Tutto sommato una gara positiva (l’ho vista fino al 60esimo) vinta in scioltezza o quantomeno subendo nulla contro una squadra oggettivamente inferiore e schierando in campo chi ha giocato di meno. De Winter mi è parso molto ordinato e comunque ha sbagliato poco rispetto ad altri (penso a Benta, molto pressing, ma molti errori). Non mi è dispiaciuto neanche Rabiot né Arthur. Nessuno ha fatto una gara eccezionale, ma pragmaticamente abbiamo ottenuto il massimo con la fortuna del pareggio di San Pietroburgo. Conterà molto di più la prestazione contro il Venezia e conteranno anche molto di più la precisione negli ultimi metri. Si spera si possa correggere presto questo brutto vizio della poca concretezza che comunque si vedeva anche l’anno scorso con Pirlo. Tra le seconde prenderei il Salisburgo o lo Sporting, ma una supersfida contro il PSG non mi dispiacerebbe. Atletico basta per favore, sarebbe una costante oramai.
L’uomo è decisamente fortunato ;-)
Ps Morata e Kean giocavano rispettivamente nell’Atletico di due anni fa e nel PSG l’anno scorso è non mi risulta che in queste due squadre giocassero Benta Arthur Rabiot e compagnia cantante.
Luca L
Mi sembra che il primo posto ti abbia portato una euforia ingiustificata, comunque se sei contento e se per il mister è un punto di forza, sono contento per te.
Per me un po’ meno, questione di vedute
DICIAMOLO PRIMA
Se il mister, con un centrocampo di bidoni ed un attacco di scarsoni tranne Chiesa, dovesse arrivare in finale che perdiamo per 6-0 col ManCity, cosa scriviamo? “la peggiore umiliazione nella storia della Juventus” o “abbiamo fatto più del dovuto col materiale a disposizione, grazie comunque”???
Io penso sempre che il destino potrebbe ridarci indietro qualcosa che ci ha tolto….!
centrocampo di bidoni