Sul campo, i titoli non riescono sempre come in tipografia. Immagino i cortei dei furbetti del risultatino. Atalanta-Villarreal 0-3, poi 2-3. Ma come, proprio la Dea? Proprio l’Ego di Bergamo? Sì, proprio loro. Succede. Un po’ meno in Italia, un po’ più in Europa, ma succede. L’Atalanta, per essere sé stessa, deve sempre essere «troppo». E’ così che Gasperini l’ha spinta oltre la cuccia della normalità . Marcare a uomo andando avanti, non indietro.
E allora? Il Villarreal, ecco, in Spagna se la passa male (è tredicesimo), ma ha vinto l’ultima Europa League. Unai Allegri (pardon, Emery) ha tolto spazio all’avversario, intasandolo ad arte. E poi il gol-lampo, cruciale. Foto-copia di quello di Mertens al Maradona: con Danjuma che sfugge a un equivoco Demiral-De Roon addirittura dalla sua metà campo. Robe da matti.
L’Atalanta doveva «solo» vincere. Il Villarreal poteva «anche» pareggiare. Zapata a parte, non uno che abbia cercato di ribellarsi alla camomilla del sottomarino giallo: né Ilicic, né Pessina, né Freuler. Latitava persino il «gegenpressing». Prova ne sia l’agio con cui gli spagnoli, di raffinato fraseggio, hanno cesellato il raddoppio di Capoue. Vi raccomando Gerard Moreno.
Alla ripresa, ancora Gerard Moreno e ancora Danjuma, con Toloi (e non un parente in visita) puntato alla schiena, come una pistola. Quando l’Atalanta ha alzato un po’ di polvere – gol di Malinovskyi e Zapata, traversa dell’ucraino e palo di Muriel – era tardi. Per un’ora era sembrata un’italiana qualunque. L’integralismo castrista del Gasp, la dottrina dei tre terzi posti in campionato, delle due finali di Coppa Italia, di un quarto e un ottavo di Champions, verrà destrutturato fino allo sberleffo. Europa League, adesso. E quell’ultimo passo che la fase difensiva (5 gol dal Manchester United e dal Villarreal, 3 dallo Young Boys) frena. Morire in piedi o vivere da seduti? Ognuno sceglie il suo destino.
Non si può prendere un gol così.
Difesa timida e solito interventone di Sczeszny.
Ma andate a zappare, va’
Ahahahahah
Scusami Causio, ero stato troppo ottimista…
Vallo a fare ore n’altro goal
Giuro che 5 secondi prima ho pensato: adesso pareggiano
Dai su giocommmerdiisti abbassiamo il baricentro. Bravi.
Ecco
Allora il personaggio, il personaggio e non l’attore si badi bene, muore durante un episodio di una serie televisiva mentre utilizza un determinato attrezzo da ginnastica….
Le azioni dell’azienda che produce l’attrezzo crollano a wall street…..
L’umanità non finirà per il covid, nè per il riscaldamento globale, finirà per coglionaggine.
No Fabrizio, l’esilio è una condizione da cui si può ritornare….
Mi sono piaciuti l’atteggiamento, Pellegrini e il gol di Morata.
Kaio é la prima volta che gioca con i compagni, su.
Bernardeschi da esilio.