I muscoli di capitan Dybala sono così delicati e fragili che non sai più cosa pensare. Il setaiolo, questa volta, ha retto per una decina di minuti. La speranza è che Allegri abbia esagerato con i carichi o sbagliato a non riporlo subito nella teca dopo il Malmoe. C’è sempre Adani pronto. Venezia-Juventus non poteva certo cambiare il mondo. Non l’ha cambiato. Ci ha regalato il solito film. Juventus padroncina del campo, in avvio, con Locatelli e Bernardeschi (ebbene sì) a disegnare geometrie plausibili, Pellegrini a sfilare (benino) sulla fascia, Morata e Kaio Crusoe (o Robinson Jorge) a guardarsi attorno: pronti a tutto, anche a svirgolare, il brasilero, un golletto sotto misura.
Il Venezia di Zanetti ha fatto la sua partita, di barricate e di sortite. Ha concesso un pugno di angoli, il gol a Morata, gol da centravanti, su cross radente di Pellegrini, ha chiesto ad Aramu di svegliare Henry e Johnsen. Piano piano, Madama arretrava. Per calcolo, vi diranno a Pontedera. Per mentalità, replicheranno a Fusignano, bòia d’un mànnd lèder.
Il contropiede è arma preziosa, Cuadrado ne ha ciccato uno clamoroso, in chiusura di tempo. La lettura del match si è consegnata alla trama ruvida e noiosa di un giallo sul cui assassino (il pareggio) avreste giurato fin dalla prefazione.
E cioè: Juventus rinculante e «basculante» (non è mia). Mica per tanto. Per quel quarto d’ora che è bastato ad Aramu, altro uomo di sinistro, lui sì guizzante, a impallinare Szczesny. «Halma mater» si sbracciava. Era una Signora troppo fiacca e troppo grigia per non aggrapparsi a tutto, a tutti, persino al secondo giallo mancato ad Ampadu, addirittura a Soulé. Bernardeschi impegnava Romero, entrava Kean, usciva Kaio: un po’ di forcing, alticcio non meno del pressing della prima mezz’ora, e via nel traffico del pari-centro a inseguire Rabiot e Alex Sandro. Vivi o storti.
Me so stancato pure de scrive, la solita Juve, la solita minestra. Episodi, giocate, improvvisazione, nervi. Nun sia mai che se riesce a metter insieme una 60ina di minuti da squadra cazzuta, grintosa, aggressiva, organizzata, MAI. Ottima nel finale la scelta di Cuadrado a sx, Saule’ Kean e chi più ne ha più ne metta. Altro che giUoco, qui siamo all’abc di un mister. Poi si I giocatori, Tevez Higuain….vs il Venezia è, che tremare il mondo fa.
Ciao Bilbao
Guarda appurato che tornava il cialtrone devo ammettere che ho pensato :”beh se Pirlo è arrivato quarto se non altro con il cialtrone non soffriremo per arrivare in champions”.
Deliravo.pirlo ha un’idea di gioco molto più valida di sto ladro,purtroppo non ha saputo inculcarla,probabilmente anche grazie a qualche suo ex compagno di squadra che gli ha remato contro.
Poi ho visto l’intervista del cialtrone che ghignava perché gli avevano venduto cr7 e ho pensato che sto scemo aveva lo stesso cervello pieno di concime di quei tre disadattati qui dentro che sostenevano che Cristiano era il nostro problema.
Morale:era meglio Pirlo,ecco l’ho detto.
Scritto da Alex drastico il 11 dicembre 2021 alle ore 20:20
Ripropongo di qui just in case.
Ezio non insultare la tua intelligenza,non hai visto la partita e va bene così ma ti consiglio di lasciar perdere la storia dei gol sbagliati come scusante.
Il Venezia ci ha dato una lezione di calcio.
Il Venezia.
Farsi seghe mentali sul gioco è esercizio da masturbatori seriali.
Mi giungono notizie di 2 goal 2 mangiati nel primo tempo.
Date a questa squadra un Higua, un Tevez e avrebbe 10 punti in più. Taccio su CR7 che sarebbe persin superfluo.
Non è che le altre creino 4 volte tanto le occasioni che creano le nosre capre, ma segnano 4 volte tanto. Persino la violacea.
Gentile Giovanni, concordo su Soulé: in questo marasma, da riprovare. Anche se questo marasma non so mica quanto possa aiutarlo.
Primario, non la infastidiro’ con l’argomento Allegri, dato che le posizioni sono cristallizzate: per alcuni ( molti…) di noi pazienti della Sua prestigiosa Clinica il minestraro è il principale responsabile della desolante realtà in cui versa la Juve, per Lei il livornese è al massimo un correo, non il principale, di uno stato di cose che rimanda alla modestia tecnica e caratteriale di troppi giocatori e quindi, conseguentemente, delle scelte fatte dalla società al riguardo…siamo pertanto in un cordiale ( spero…) ma sostanziale disaccordò sul quale, dicevo, non insisto…dopo questa lunga premessa Le chiedo, volendo trovare uno spunto non deprimente in questa partita che ne ha invece proposti molti, non è che quel Soule’ meriterebbe maggior spazio e maggior minutaggio? A me nei sia pur pochi minuti che ha giocato non è dispiaciuto affatto…ha mostrato buona tecnica e sopratutto ( vivaddio…) PERSONALITÀ…tanto nello stato semi-comatoso in cui versiamo vale la pena, secondo me, di provare qualcosa di diverso …
Sarà stato un errore di battitura quello del Beck?
l’ho visto dopo i primi cinque l’andazzo.
Halma. Molli, titic titoc. Amen.
Ho visto i secondi tempi di Venezia-Inter e di Venezia-Juventus.
Entrambi iniziati sul vantaggio ospite di 0-1.
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L’Inter ha amministrato, il Venezia non è mai riuscito a controllare palla nella metà campo avversaria.
L’Inter aggrediva il portatore di palla e i possibili destinatari del passaggio con:
Forza
Intensità
Velocità
Sicurezza disarmante
A volte aiutandosi anche un po’ oltre i limiti del regolamento
Risultato Venezia mai pervenuto, mai in grado di varcare la metà campo, mai un’azione portata a termine.
Solo negli ultimi 5 minuti qualche pallone velleitario in area,
Ne riportai l’impressione di una squadretta con ben poche speranze di salvezza.
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Stasera ho visto tutto un altro Venezia.
Juve che lasciava avanzare gli avversari mantenendosi sempre a tre-cinque metri, mai un pressing, mai un fallo. mai un’azione corale di contenimento e ripartenza organizzate.
Stasera era il Venezia a menare a centrocampo e non ad essere menato.
Non credo che il Venezia si sia trasformato in due settimane,
Ma è una cartina al tornasole impietosa per un confronto Inter vs Juve (ma anche vs Milan, vs altri…).
L’Inter è fuori concorso.
Primo
Speriamo…