Tu quoque, Uefa. Un sorteggio rifatto di (in)sana pianta, con il Real del superleghista Perez, nemico giurato di Ceferin, che trasloca dal Benfica al Paris Saint-Qatar. Colpa di Blatter è diventata colpa del software. Come cantava Bob Dylan, ma non proprio in quel senso lì, «The Times They Are [not] a-Changin’». Urge il Var anche a Nyon: provvedere, please.
La Juventus è passata dallo Sporting Lisbona al Villarreal, l’Inter dall’Ajax al Liverpool. Seguitemi: se con Allegri e Cristiano Madama fu eliminata nei quarti dall’Ajax, con Sarri e Cristiano negli ottavi dal Lione, con Pirlo e Cristiano negli ottavi dal Porto, perché mai – con Allegri, ancora, e, soprattutto, senza marziano – dovrebbe partire favorita contro i detentori dell’Europa League nonché freschi eversori dell’Atalanta? Totò direbbe: ma mi faccia il piacere.
Si gioca a metà febbraio, e questa è una fortuna. Nella Liga, i«sottomarini» di Unai Emery sono tredicesimi. Altra musica, in giro per l’Europa. Albiol dietro, Gerard Moreno davanti: occhio.
La sfida tra Liverpool e Inter riporta alla tv eroica degli anni Sessanta quando, bambini, scoprimmo il ruggito di Anfield. Klopp ne ha fatto una corazzata moderna. Il 3-2 e il 2-1 (con le riserve) al Milan costituiscono tracce leggere. Inzaghino, lui, sta andando in scioltezza al di là di Conte e delle sue gabbie. Gli mancherà Barella, non è poco. Saranno partite ardenti. Era meglio l’Ajax.
Ed ecco il mio borsino. Champions, ottavi:
Paris Sg 45% Real Madrid 55%; Chelsea 70% Lilla 30%; Salisburgo 20% Bayern 80%; Inter 45% Liverpool 55%; Atletico Madrid 45% Manchester United 55%; Sporting Lisbona 20% Manchester City 80%; Villarreal 55% Juventus 45%; Benfica 45% Ajax 55%.
Europa League, playoff:
Atalanta 60% Olympiacos 40%; Porto 55% Lazio 45%; Barcellona 45% Napoli (dando per scontato il recupero di Osimhen) 55%.
Giovanni (e a chi piace il tennis):
Su sky sport tennis c’è la finale di Roma del 2008 commentata mirabilmente da Rino Tommasi e Gianni Clerici
Eh lo so mio caro Giovanni, lo so….
Quindi Lei Primario assegna al Paris Saint-Qatar contro il Real le stesse possibilità riconosciute all’Inda contro il Liverpool…ha non eccessiva stima del Saint-Qatar mi sembra di capire…perché, mi consentira’, questo Real appare solido e quadrato ma insomma non è esattamente il Real dei tempi d’oro di CR7…
Scritto da Causio il 13 dicembre 2021 alle ore 19:36
E purtroppo NON VALE assolutamente l’aggiunta “ ma possiamo anche vincere con chiunque “ proprio no…
si torna dall’alluce alla luce… o ci stiamo incasinando del tutto?
Mi piace la chiosa fi Nino Raschieri:
Possiamo uscire contro chiunque
primario, vado un attimo fuori tema, che dice di questo “nuovo” fuorigioco?
https://www.fanpage.it/sport/calcio/la-nuova-regola-del-fuorigioco-niente-piu-gol-annullati-per-millimetri-primi-test-in-italia/
Gentile Mike70, perché no.
Gentile Primario, visto che sempre più spesso capita che almeno 4 squadre (se non 5 grazie a vincitore EL o detentore CL) di uno stesso paese si qualificano agli ottavi, non sarebbe ora di eliminare il vincolo di NON incrocio tra squadre dello stesso campionato?
Il “rischio” di ritrovarsi 4 squadre su 8 ai quarti, di uno stesso movimento calcistico è troppo elevato.
Che ne pensa?
mah, tutte corrono e giocano. noi facciamo schifo. oggi come oggi sarebbe dura contro chiunque. certo conforta il finale di venezia, in cui “non abbiamo subito niente”…