Roberto Beccantini17 dicembre 2021Pubblicato in Per sport
La Salernitana è la Salernitana, per carità : soprattutto adesso. L’Inter di Inzaghi la spiana, letteralmente: cinque gol a zero, con altrettanti cannonieri, il dettaglio che più esalta gli allenatori: Perisic, Dumfries, Sanchez, Lautaro, Gagliardini. Titolari e panchinari. Sesta vittoria di fila, 103 gol nell’anno solare. D’accordo: era un compito facile, superato persino dalla Juventus, ma i primi della classe l’hanno svolto con classe, non solo da primi. Divertendo. Divertendosi. «Piacere» che non sempre i più forti allevano e diffondono. Per la concorrenza, in Italia, il problema non è quanto l’Inter vince: è come.
Rabiot bastaaaaaa
Cuadrado e Bernardeschi sempre scelte astruse dalla sinistra… sempre assurdità che portano a perder palla o a tornare indietro.
Contropiede e Kean che sulla sinistra non punta quel gibbone degno dell’inda di Merdel.
Mah…
Anche Cuadrado svagatissimo
Rabiot é già alla seconda vaccata sulla nostra trequarti
Era meglio vedere la partita con la nebbia fitta
Ecco qui sarebbe stato meglio se Rabiot fosse stato coperto dall nebbia, almeno non si sarebbe visto…
Non si vede una mazza
Molto bene Berna e anche Morata, attenzione che i primi 3 minuti eravamo ubriachi
Gasp dice una cazzata. Palomino in fuorigioco è attivissimo, altro che.
Scritto da Robertson il 18 dicembre 2021 alle ore 17:54
Attivissimo perché?