Anche così, meglio il Napoli. Con le stampelle di Zielinski, Rrahmani e Lobotka, i «quarantenati» dalla Asl 2, a mascherare le ferite profonde della rosa; con pochi cambi, senza Spalletti. Uno a uno. Veniva, la Juventus, dalla ricreazione di dicembre. Bei tempi. All’andata, per la cronaca, era stata lei a presentarsi decimata. Il due a uno, sancito dagli errori di Manolas, Szczesny e Kean, crebbe attorno al dominio territoriale degli spallettiani.
Stavolta, più equilibrio, più occasioni bipartisan (anche se non troppe), da McKennie e Mertens a Kean: e comunque più parate del polacco che non di Ospina. Il gioco di Allegri è questo: fiocchi di pressing e poi indietro tutta. Per carità: il contropiede è arma eccellente, specialmente se hai una freccia come Chiesa. A patto di non farne l’unico feticcio. Sono mancate, a Madama, velocità di testa e precisione nei piedi. E qui diventano preponderanti gli alluci.
Dal gol di Mertens (con Szczesny e De Ligt che, sulla linea, avrebbero potuto fare di più, soprattutto il batavo) al pari di Chiesa (complice Lobotka) la partita è filata via aspra, ambigua. Con le manovre del Napoli più strutturate, con i mordi e fuggi della Juventus più provvisori. E’ stato dall’1-1 in poi che Insigne, Lobotka e Demme hanno preso in mano palleggio e ring. Morata non ne aveva più: e non sarà mai, comunque, uno squalo d’area. Pure Chiesa, al rientro, era sgonfio. L’ingresso di Dybala ha prodotto bollicine, non altro. In grande spolvero, qua e là, le coppie centrali di difesa, De Ligt-Rugani e Juan Jesus-Rrahmani. Aveva cominciato benino Locatelli. Aveva cominciato malino Bernardeschi.
Da Spalletti a Domenichini non ho colto «minusvalenze» in panca. Specchio della Juventus sono le lune di McKennie, la cui polvere da sparo, nelle incursioni, dovrebbe fornire un piccolo piano Marshall agli stenti dell’attacco. Che proprio piccoli non sono.
È stucchevole sentire o leggere le dichiarazioni del mister! Ieri sera ha fatto una figuraccia. Non può insistere con i “raccomandati di lusso” . Ieri sera Bernadeschi forse ha fatto la sua migliore partita da due anni a questa parte, ma se il risultato è quel che abbiamo visto allora è meglio che vada via perché la Juve per lui è altra cosa, altra categoria e per lui è un lusso! Non voglio parlare di Rabiot non serve in campo e non si può sciupare inchiostro in questa “ clinica””. Basta poi con gli Alex Sandro e poi basta ancora con i Kean. Non so del contratto di quest’ultimo, ma fossi Elkan mi farei restituire i due trattori del papà del giocatore! Non ci sono soldi? Ebbene che si lanci qualcuno della Under 23.. anche contro il volere del sedicente allenatore! leo
https://www.tuttosport.com/news/calcio/serie-a/2022/01/07-88616909/juve-napoli_mertens_braccio_da_rigore
10 anni di stantuffamenti vi hanno segnato, capisco la tua gioia vedere soffrire gli altri. Tranquillo, difficilmente le nostre difficoltà dureranno 10 anni. Non esagerare con la “ gioia” perché la tua non durerà a lungo prima o poi la Exor si stancherà di certe situazioni e non chiameranno cinesi a soccorrere! Di solito per riemergere bisogna toccare il fondo e noi lo stiamo toccando! Troppo evidenti le “misfatti” attuali! Per intanto pensate di come saldare gli stipendi dei vostri mercenari senza scrupoli! Ricordati che la vostra “squadraccia” è per sempre!
è vero, questi siamo, molti sono scarsi, ovviamente a iniziare dal Brodaglia che di suo riesce a far emergere il peggio di ciascun giocatore
difesa a rinculo rapido per lasciare campo aperto alle discese di Politano e Insigne e trasformarli nei Ribery e Robben d’annata
AlexSandro vagante piuma impalpabile, Rabiot uno che sembra stare in campo a sua insaputa, Bernardeschi casinista che s’incarta regolarmente su sè stesso, Morata vorrei ma non posso, Dybala una fiammatina, tanto fumo e stop, Kean l’uomo del posto sbagliato che tocca il primo (e penultimo) pallone un quarto d’ora dopo essere entrato, Kulusewski un boscaiolo che ha sbagliato mestiere
Tante chiacchiere e mezzo Napoli quasi vi stantuffa,poveracci.
C’era uno che blaterava di rifilare 3-0…
Scritto da Superciuk il 6 gennaio 2022 alle ore 23:51
Il cazzaro che ciancia del niente mischiato al contrario, roba da cazzari o da lecchini di Juventibus.
Comunque, noi si fa schifo e va beh, però: a inizio campionato han fatto perdere una partita alla Roma 3-0 a tavolino per aver messo nella distinta – senza schierarlo però in campo – un giocatore che non poteva essere nell’elenco, se non ricordo male. Qui si mettono in campo giocatori che non dovrebbero uscire di casa e rischiano un’ammenda? Ma le regole chi le fa? Paperino?…mah…
Poi, ripeto, non mi attacco a questo, però c’è da considerare ANCHE questo. O no? Perchè non è che siccome noi si fa schifo, allora va bene tutto, credo…
Gentile Gian-Carlo, scrivo al brucio, ad audio azzerato. Grazie per il dettaglio.
Ai ragazzi non c’è da dire nulla: hanno fatto una partita aggressiva e tecnica. Dopo il pareggio non dovevamo accelerare: bisognava portare la palla vicina all’area perché il Napoli era in balia e non poteva ripartire in contropiede” – Lettura interessante e sicuramente ben argomentata di Mister Allegri. Ora bisogna solo insegnare alla squadra come fare cinque passaggi di fila per poterla mettere in pratica.(Juventibus)
Tra l’altro non è vero un kazzo che “abbiamo un punto in più del girone di andata”, abbiamo come nel girone di andata ( Udinese ) un miserrimo punto dopo una partita…