La notizia non è che la Supercoppa l’abbia vinta l’Inter, con merito. La notizia è che la Juventus – questa Juventus, così decimata – l’abbia portata all’ultima mischia dei supplementari. Una brasilianata di Alex Sandro, do di petto in piena area come un rutto in pieno brindisi, ha spalancato la porta a Sanchez. Due a uno. A McKennie aveva replicato Lau-Toro, di penalty, per una sciocchezzuola di De Sciglio su Dzeko.
Inzaghi e Allegri se la sono giocata con le proprie armi, figlie di arsenali e dottrine diverse. I campioni, aggredendo ora con furore ora con disordine. Gli ex tiranni, catenacciando e operando di rimessa. Vivi, ammesso che possa essere un titolo, gagliardi e, talvolta, reattivi.
I blitz di Perisic erano imperiosi, mentre Calhanoglu, Brozovic e Barella trovavano fior di reticolati per i loro denti. Morata che si allarga e crossa è un’azione che comincia ad assomigliare a uno schema: all’Olimpico, testa e gol del centrocampista che s’inserisce, Locatelli; a San Siro, testa e gol di McKennie. Per il resto, briciole: compresi i due tiri di Bernardeschi in avvio di ripresa. Stava corta, la capolista. Madama, in compenso, praticava un pressing che la portava, non appena gli avversari recuperavano palla, a spaccarsi in due.
Dalle parti di Perin fioccavano angoli, campanili, bolge: non occasioni (se escludiamo una parata-più-palo su Dumfries). Dalle parti di Handanovic, succedeva ancora meno. Il blitz del texano apparteneva ai rari momenti in cui la Juventus riusciva a scappare di prigione.
Non si può dire che i cambi siano stati banali: Sanchez ha deciso, Dybala ha partecipato. Sul risultato, poco da aggiungere. L’Inter non aveva bisogno di verifiche. La Juventus, sì: già non sa essere possessiva al completo, figuriamoci così. Ma ha lottato. L’avesse fatto sempre…
Scritto da DinoZoff il 13 gennaio 2022 alle ore 00:27
Grazie,carissimo.
Comunque la Juve non ha demeritato,tutt’altro,nonostante le assenze.
Ma veramente vuole 10 milioni questo Dybala?
De pasquale delle 00.21: il fatto certo è che per 9 se l’è consumata lei (e son buono e servolo sul resto della Storia). Io, per ora, sono a 1 e mezzo…vedremo quanto si andrà avanti.
Grazie gentile Beccantini,una partita combattuta,piu’ o meno come mi aspettavo ,tipo quelle con la roma di spalletti.
Gentile Fabrizio, mi meraviglio di lei. Cosa vuole che dica un allenatore davanti ai microfoni? Tranquillo, è tutta e solo colpa di Allegri.
1) – Anche a me sarebbe piaciuto che tornasse Conte ma siete sicuri che non avrebbe messo condizioni attualmente inaccettabili?
2) – Non credete che un allenatore si debba adeguare alla desiderata della Società che sta cercando di liberarsi di alcuni giocatori sopravalutati soprattutto economicamente e quindi non li può deprezzare più di quanto già non lo siano? Buona notte e non ci abbattiamo.
Phistola puzzolente….ancora nuota nella merda della sua ignoranza?
Scritto da Roberto Beccantini il 13 gennaio 2022 alle ore 00:38
Nessun insulto Primario, per carità nemmeno da parte mia…la mia è solo una diagnosi sullo stato mentale di chi ha scritto quel giudizio sulla partita dall’ospedale di Facebook…magari domani, passata la sbornia e a mente fresca, il paziente in questione, rileggendosi, prende le distanze da se stesso…
Povero Causio…..costretto a vestirsi come un drastico o un Bilbao qualsiasi….come gettare la dignità nel cesso…
Alex Sandro sei come Evra.
Beck, dopo aver letto che Rugani e De Sciglio hanno fatto un partitone, e sentito in telecronaca che Bernardeschi é stato uno dei migliori in assoluto, mi ritiro prima di sentir dire che Rabiot ha dominato il centrocampo e che Alex Sandro ha arato la fascia. A tutto c’é un limite.