Al gentile Robertson, che in piena terapia anti mercato si è ricordato della strampalata vicenda tra Carlo Ancelotti e la burocrazia dell’Uefa, dedico un gustoso aneddoto di Renato Cesarini. L’ho preso pari pari da un bel libro scritto da Eraldo Pecci, «Ci piaceva giocare a pallone». Pagina 239. Dunque:
«Quando [Renato] Cesarini sostenne l’esame da allenatore parlava con una conoscenza della materia e una proprietà di linguaggio tali che gli esaminatori gli chiesero se avesse scritto qualche libro sul calcio. «No» rispose, «ma se mi date i vostri ve li correggo volentieri».
Mandzukic ascolta in italiano e risponde in serbocroato.A me sarebbe andato bene anche muto.Comunque ha giocato 4 anni alla Juve 2015/19.
Scritto da Giovanni il 1 febbraio 2022 alle ore 15:06
sì, più che altro da vedere però, a 88 anni cibo e vino solo uno strappo ogni tanto :-))
Dybala strappalacrime (sul serio) in un suo ricordo di Zamparini.
Bravo Paolino.
Pure Ibra nel 2006 dichiarò che era sempre stato interista!!!
Fabrizio, lassa perdere. ;-)
Se vai a cercare le dichiarazioni di quando Kulu scelse la Juve anzichè L’inter, troverai dichiarazioni dello svedese che dicono l’esatto contrario.(“…non mi vedo nelle costrizioni degli schemi di Conte”)
Intanto Kulusevski dice che Conte é uno dei motivi che l’hanno spinto ad accettare il trasferimento al Tottenham perché pensa di poter imparare molto da lui.
Ci vedo solo io un velato riferimento ai due “tecnici” con cui ha convissuto negli ultimi due anni?
Scritto da nino raschieri il 1 febbraio 2022 alle ore 14:10
Bene!!! Da un punto di vista enologico e gastronomico vivi allora in una sorta di Paradiso Terrestre a tutto tondo…
«Vi sono grato per aver accolto come un onore la mia presidenza, ma spero di non deludervi se vi confesso che non ho alcuna intenzione di considerarla soltanto onorifica. [...] Dobbiamo impegnarci a far bene, ma ricordandoci che una cosa fatta bene può essere sempre fatta meglio.»
(Frammenti del discorso dell’imprenditore Edoardo Agnelli al momento di essere eletto presidente del Foot-Ball Club Juventus. Torino, 24 luglio 1923). Cari amici juventini, ricordiamoci bene questa data (24 luglio) soprattutto il prossimo anno quando in quel giorno saranno 100 anni che lo sport mondiale s’è arricchito di una delle più fulgide stelle che lo onorano.
Scritto da Giovanni il 1 febbraio 2022 alle ore 12:34
con l’Alta Langa vieni dalle mie parti, risiedo in provincia di Cuneo (dove non ho fatto il militare come Totò, l’ho fatto a Bra)
Scritto da nino raschieri il 1 febbraio 2022 alle ore 14:10
Pensa che io credevo che tu abitassi in Sicilia.
Ti do una notizia brutta e una buona.
Dai primi di dicembre siamo saltuariamente quasi vicini di casa.
Io sono molto discreto….ih ih ih ih!
Allegri potrà anche essere un cialtrone arrogante e vigliacco, ma credo che siamo tutti d’accordo che non è (anche) uno stupido. E che quindi si rende conto per primo di essere lui ora a dover cambiare marcia e ad essere sotto osservazione da parte della dirigenza e della proprietà (mi riferisco ad Elkann, non al suo amicone AA).