Troppa grazia, san mercato. Era il battesimo di Vlahovic e Zakaria, hanno segnato entrambi. Il serbo, con un lob mancino di pura oreficeria, su assist di Dybala (e uscita un po’ così di Montipò). Lo svizzero, di destro, su tocco di Morata. San mercato, san tridente. E così: Juventus due Verona zero.
Il gol di Vlahovic, un cannibale, ha spaccato l’equilibrio. Il rasoio di Zakaria, uno sherpa, ha scacciato i fantasmi. Stava attaccando il Verona, un Verona spuntato, senza Caprari e il Cholito, rare notizie di Szczesny, solo cross smanacciati, ma insomma: premesso che nessuno al mondo può pensare d’impossessarsi dell’intera torta per 90’, le fette concesse sembravano fin troppo generose. E Tudor è uno che allena.
Dopo il raddoppio, gioco-partita-incontro. Per un tempo, mi è tornato in mente «lui». Tirava solo Dusan: persino di destro (uhm). E’ un progetto di grande cannoniere. Un trascinatore. Uno che si sbatte, dà profondità , dialoga. E il resto? Mi è piaciuto Morata versione «spalla», e abbastanza Dybala, versione tuttocampista. Non sono mancati gli errori di misura, né la tendenza a rinculare, ma Allegri ha una lama, adesso, e non solo una corazza. D’ora in poi dovrà rifinire la manovra e renderla più geometrica, più coraggiosa. Importante è far paura. E, nello stesso tempo, non crogiolarsi nell’incenso. L’Atalanta ha una gara in meno e il sorpasso resta una traccia, non certo una sentenza: in vista, soprattutto, del faccia a faccia di domenica.
Il tridente è sopportabilissimo, a patto che si corra e non si lascino praterie fra pressing alto e trincee basse. Sette vittorie e tre pareggi sono una buona base. E, sul piano tattico, meno punti di riferimento si danno, meglio è. Ma per far questo, ricordarsi di Fascetti: deve essere organizzato anche il «casino».
Per la Nemesi, dopo tante occasioni sprecate, dopo che il loro portiere ha fatto il fenomeno, si vince con un autorete. 5-1 sarebbe stato il risultato giusto, ma restiamo umili.
Intervento
Soprattutto una squadra che gioca due tempi di 45 minuti più recupero. Non prova ad addormentarla dopo due minuti e mezzo. Un atteggiamento disonesto nei confronti degli avversari, della propria società , degli spettatori, deglli appassionati di calcio .
Slavo poi giocare dignitosamente l’ultima mezz’ora sbagliando di tutto (che è un’aggravante).
Speriamo di non normalizzare (ad essere gentili..) pure questo straordinario giocatore ruspante di vlahovic. Ha qualcosina di Vieri, si.
Bonucci in queste condizioni non deve giocare a Bergamo. Assenza di Chiellini molto grave.almeno che giochi Rugani.
Ma quelli che parlano di Dionisi, o delle occasioni sprecate (più che altro negli ultimi venti minuti), l’hanno letta la formazione del Sassuolo ? Ohhhh….il S A S S U O L O, tre quattro giocatori buoni e stop, bohhh, fatico a capire certi ragionamenti, squadra a due tocchi, tutti che si muovono, che corrono, pressano, si propongono, noi invece ? La solita banda di naufraghi che cercano di stare a galla nel bel mezzo di un oceano, ed un mister in panca che costa un Perù.
Interessante mckeenie nel ruolo di doppio centravanti. Il ragazzo stacca benissimo e se concentrato e non stranito e non gli si chiede di fare il terzinotto per cui ha a poi to la predisposizione di un quarterback, ha pure dei piedi non banalissimi.
Scritto da Alex drastico il 10 febbraio 2022 alle ore 22:54
Anni e anni di studi su traiettorie e parabole, vero? Senza il rimpallo non lo sa nessuno dove andava. Di tiri nello specchio, e due pali, ne ho visti molti altri. Ma di quelli con la maglia gialla. Basta guardare la partita (cit.)
Ahahahah….qui gente che parla del culo di Allegri, invece di quello di tutto il Sassuolo, che nel secondo tempo poteva prendere 4 pere….ma il calcio toglie, il calcio da…. adelante Juve, adelante…
Scommetto che si parlerà di Allegri che con i cambi ha vinto la partita, non di Allegri che ha schierato giocatori a caso per 60 minuti.
Comunque meritatissima. Perché se hai i giocatori più bravi degli altri poi vinci(cit.)
Il problema viene quando gli altri sono forti quanto i tuoi o più forti.