I tenori a Parigi, l’orchestra a Lisbona. Riecco a voi la Champions, quella che non perdona. Ottavi di finale, andata. Comincio dal Parco. I fuoriclasse hanno bisogno di un pallone. Magari non segneranno subito, soprattutto se di fronte troveranno un ragno gigante come Courtois, ma prima o poi, tranquilli. Era il 94’: Kylian Mbappé si è bevuto Militao e Lucas Vazquez e, di destro, l’ha messa dove non poteva arrivare nessuno, nemmeno il destino. E così, Paris uno Real zero.
I fuoriclasse hanno bisogno di un pallone anche quando, come Messi, sbagliano un rigore: Courtois, ancora. Capitò a Zico con la Francia, a Platini con il Brasile, a Maradona con la Jugoslavia. Succede. Il problema è un altro: l’età . A giugno saranno 35. E gli anni non passano, si sommano. La Pulce resta un genio un po’ stanco, a tratti prevedibile, ma sempre capace dell’attimo. Per questo, ogni volta che sbuca dallo schermo, sono felice.
Farei un torto alla scuola di Coverciano se non citassi Verratti: per continuità e vastità , il migliore di tutti escluso «lui». Centrocampista completo ed efficace, sempre nel cuore della manovra: mai da turista. E il Real? Zero tiri nello specchio. Non penso che Carletto volesse rifugiarsi nel catenaccio. L’hanno costretto. O comunque, l’ha fatto. Benzema isolato, Vinicius zolle di fumo, Modric e Kroos calati alla distanza, grossolani errori in uscita, Donnarumma senza voto. E al Bernabeu mancheranno sia Mendy sia Casemiro. Il secondo, in particolare.
Se, con tutto il rispetto, di Pochettino mi è difficile cogliere la «mano», nascosta com’è da una montagna di guanti, a Lisbona il City del Pep ha suonato e cantato fino a rintronare lo Sporting. Reti di Mahrez, Bernardo Silva, Foden, ancora Bernardo, Sterling. Sempre all’attacco. Come se, al ristorante, di ogni porzione lo chef (Guardiola) ci portasse il doppio di quello che abbiamo ordinato, abituati sin da piccoli alla frugalità di certe mense (da venti euro?). D’accordo, lo Sporting era e rimane un «intruso». Però, alla fine: caffé, amaro e zero a cinque.
E niente zio la demenza senile ti ha colpito…vabbe te lo rispiego…se dici che ti interessa vedere le belle partite e il CALCIO come fai a non criticare come gioca la juve?! Semplice perché a te interessa solo il risultato(quale quest anno?) da vecchiaccio senza vita quale sei…ti invito a vedere solo la classifica finale e non scassare le palle
Oppure la PROPRIA SQUADRA(Quella VERA)!
Il tifoso che s’addormenta guardando la propria squadra non può essere definito tifoso:diciamo Spettatore.Molto più veritiero.Gente simile può benissimo guardare Giordano Del Debbio e porcherie del genere.
Confermo: Mi interessa godermi le belle partite. Lo faccio. Non mi addormento dopo i primi 10 minuti.
Fatto.
critto da Guido il 16 febbraio 2022 alle ore 14:31
Rileggitelo altre 4 o 5 volte che forse lo capisci…prova con gli occhiali magari…a quell età ..
Poi, il solito coglione, ciancia sempre e solo di arbitri.
N.B. Chiedo, a chiunque pensi che sia offensivo l’uso del termine “psicopatico”, di fornirmi un’altra definizione, per un tizio che si mette davanti ad una tastiera, per scrivere certa roba. Sono pronta ad adottarla, se confacente al tizio in questione. Posso arrivare anche a chiedergli scusa. Grazie.
Magari, se ti addormenti, è colpa dei psicofarmaci. Non prenderli, per quello che servono…
Psicopatico, hai appena scritto che a noi vecchiacci “non interessa godersi una bella partita senza prendere il sonno i primi 10 minuti….” Certo, se fossi coerente, non saresti lo psicopatico che sei.