Nel pesare l’1-1 non si può e non si deve dimenticare che, con Allegri e Cristiano, la Juventus era uscita nei quarti con l’Ajax; con Sarri e Cristiano, negli ottavi con il Lione; con Pirlo e Cristiano, l’anno scorso, negli ottavi con il Porto. Certo, il lampo di Vlahovic – splendido: stop di petto e destro chirurgico (sì, destro!) su lancio di Danilo – avrebbe meritato un sostegno più efficace, più coraggioso, ma la Juventus è questa, questo il suo tecnico e questa la sua manodopera, da Cuadrado a De Sciglio.
Trentadue secondi: troppo presto. Favorito era, e rimane, il Villarreal. Ha strappato l’ultima Europa League al Manchester United, ha eliminato l’Atalanta: 2-2 in casa, 3-2 a Bergamo. Ripeto: a Bergamo. Occhio, dunque. Non è che non abbia attaccato, Madama, e non è che non abbia creato ingorghi pericolosi, ma in porta è tornata a tirare solo all’85’: con il serbo, e con chi se no? I ritmi, blandi, hanno lasciato i duellanti in partita, sempre e comunque. Ognuno con il proprio stile. Unai Emery, palleggiando per un tempo e poi giocando «al serpente», tutti nascosti, tutti pronti a mordere. Allegri, di contropiede, a folate.
Le assenze, d’accordo. Non poche. E Gerard Moreno sul fronte spagnolo. Difendeva a cinque, Madama, con Danilo-De Ligt-Alex Sandro nel cuore del bunker, Cuadrado e De Sciglio terzini, Locatelli, similregista, fra un generoso McKennie e un banale Rabiot. Dal Morata vagante, segnali di fumo y nada mas. Con Vlahovic guerriero solitario e, spesso, abbandonato. La Juventus ha rischiato grosso subito dopo il gol (palo scheggiato da Lo Celso, falso nueve di raffinato tocco, parata di Szczesny su tacco di Danjuma), ma poi sembrava a cassetta. Tranquilla, il lancio lungo affiancato a piccoli torelli. Ma al momento di premere il grilletto, né polvere da sparo né polvere di stelle.
E così era cominciata la ripresa, con Bonucci al posto di Alex Sandro. Il sottomarino dava rari segni di vita. Chissà cosa avrà pensato la Juventus: di aver già vinto? Fatto sta che ha cominciato ad arretrare, a peccare nelle uscite, ad agevolare i bivacchi degli avversari. Il pari era lì, immanente e ineluttabile: come nel derby. Da Capoue a Parejo, gran palla dentro, grande inserimento, grande dormita di Rabiot, poi a rischio rosso sulle caviglie di Chukwueze.
La staffetta tra Locatelli e Arthur non è stata un pugno sul tavolo. L’infortunio di McKennie, invece, un colpo basso. Il risultato non è una lapide. Anzi. Ma allo Stadium bisognerà vincere: lo 0-0 caro al mister e ai suoi cappotti non basta più.
Fuori argomento: un mondo di auguri a Beppe Furino.
Scritto da Madfool il 23 febbraio 2022 alle ore 19:41
Anche Del Piero-Haaland o Altobelli-Lukaku niente male, direi.
Azzarderei anche CR7 supportato da Beccalossi
Zzzzzzz
Stavo pensando, che coppia sarebbe stata Vlahovic-Tevez (Carlitos, quanto manchi …)
Logan ti sei spiegato bene, e lo anche ammesso de ligth si è andato ad ammucchiare a destra dove non c’era il minimo pericolo. L’errore è stato questo non doveva abbandonare la zona di sua competenza lasciando un buco tremendo. Poi è chiaro che anche rabiot ci ha messo del suo, ma il difensore che gioca dietro è quello che vede il pericolo e deve fare i movimenti giusti. La difesa a zona e’ questa, se non si rispetta salta tutto.
I post di Alex drastico e della sua clack di leccaculo in risposta ai miei ripostati qui sotto sono RIDICOLI.
Non sapete o peggio non volete leggere, entrare nel merito, argomentare e controbattere seriamente.
Siete dei burattini
sì, infatti, bisogna solo tifare, e forza juve e abbasso i gufi e cazzare varie. con le fette di salame sugli occhi. io mi vergogno di vedere la squadra per cui tifo praticare un calcio così schifoso, mi vergogno e mi incazzo. e mi deprimo se penso che la cosa potrebbe andare avanti per anni.
Bravo Allegri a tirare fuori il massimo dalla serata per come eravamo messi ma con un unico seppur grave appunto, nell’azione del pareggio sbagliano in tre: De Sciglio troppo largo, De Ligt “marca Bonucci e Danilo” , si crea una voragine al centro dove si butta Parejo con Rabiot che non lo segue disinteressandosene.
Da una squadra di Allegri un errore del genere non me lo aspetto.
Scritto da Luca L. il 23 febbraio 2022 alle ore 05:11
A disposizione del mister ieri sera in panca: Perin, Pinsoglio, Bonucci, Arthur, Zaharia, Kean, Soulé.
Non ho sentito la solita lamentela dei cambi tardivi o non fatti.
Ieri sera sarebbe stato francamente troppo …
Ed infatti dopo 60′ ben giocati siamo calati ma non c’era nessuno di buono da mettere.
Morata si è dato da fare ma a parte l’impegno non ne ha azzeccata una, Cuadrado in serata no, poi ci chiediamo perché Vlahovic è solo ma in campo ci sono i calciatori, sono loro che sbagliano i passaggi mica il mister.
De Sciglio ha giocato bene poi è calato fisicamente.
A Bonucci è stato risparmiato un tempo evidentemente perché non ne aveva di più.
McKennie ha corso tanto ma combinato poco, poi si è fatto male, su Rabiot ho già detto.
Locatelli l’unico che ha la capacità di giocare in velocità e anche se pressato, uscito lui il buio con Arthur che per poco non serve un assist agli avversari davanti alla nostra area.
Scritto da Luca L. il 23 febbraio 2022 alle ore 05:07
Non sono l’unico ad aver visto un fallo su Vlahovic all’inizio dell’azione che porta al pareggio. Peraltro Dusan ne ha subiti tanti e nessuno mai sanzionato, Raul Albiol ha potuto fare quello che voleva in barba al regolamento. Arbitraggio discutibile
Scritto da Luca L. il 23 febbraio 2022 alle ore 04:47
“Ero fuori posizione ed ero molto arrabbiato, sono andato un po’ avanti per anticipare e loro hanno fatto gol. Io sono sempre molto aggressivo sull’uomo, ma questo è un aspetto su cui devo migliorare, sulla posizione. In Champions ogni dettaglio fa la differenza”.
Matthijs svegliati però, fino ad allora eri stato tra i migliori in campo poi hai deciso di marcare Bonucci invece di tenere la posizione …
Scritto da Luca L. il 23 febbraio 2022 alle ore 04:44
Si gioca in due e la tua avversaria è una squadra ostica, che l’anno scorso ha vinto l’Europa League battendo il ManUtd in finale, allenata da un ottimo Emery che da il meglio di sé nelle coppe, la squadra perfetta per farti fare brutta figura come un Galatasaray o un Lione …
Scritto da Luca L. il 23 febbraio 2022 alle ore 04:40
Ehh pergolizzi è bravo. Ma non deve pensare, deve “tifare”. Si tifa, spegnendo il cervello e a prescindere.
Alla peggio, prima per l’uno e poi per il contrario. Tanto dopo non ce se ne accorge.Tipo piazzale Venezia e poi, et voilà, loreto. Sempre gli stessi normotipi. Negare l’evidenza.
eh, fabrizio, siamo costretti a dire sempre le stesse cose. esemplare, al solito, l’articolo de l’ultimo uomo
https://www.ultimouomo.com/fondamentali-villarreal-juve-1-1-analisi-champions-league/
Vabbè, il correttore automatico fa di testa sua …