Qual è la differenza fra Juventus-Empoli 0-1 ed Empoli-Juventus 2-3? Che discorsi: Dusan Vlahovic. Nel dettaglio: 7’, assist per Zakaria, murato da Vicario; 47’, gol di sinistro, dopo averne mandati due al bar, su recupero di Arthur e tocco di Cuadrado; 65’, contropiede di Morata, controllo di sinistro e lob di destro, al bacio; ultimi minuti, il corpo oltre gli ostacoli, i limiti, gli avversari, tutto , tutti. Magari con un altro allenatore ne segnerebbe quattro a partita, Allegri non può lamentarsi (e il serbo di Allegri? la butto lì…).
Il resto, senza offesa, mancia. Il solito «culetto» basso in fase di non possesso; le solite leggerezze in difesa, Szczesny compreso, punite dalla tigna di Zurkowski e La Mantia; il solito Andreazzoli propositivo e felice nei cambi, anche se l’ultima vittoria risale ormai a dicembre. Veniva da Vila-Real, Madama, e aveva fuori ben oltre mezza squadra (più Zakaria, scomparso in corso d’opera). Non era una trasferta facile. Questa volta, basta così. Tredicesimo risultato utile, otto vittorie e cinque pareggi. Guardare la vetta (a meno sette) lo trovo pretenzioso. Meglio concentrarsi sul quarto posto.
Mi riesce difficile parlare di calcio in questo clima di «Bellum et circenses», con l’Ucraina sotto assedio e l’Europa sotto sopra. Perdonatemi. L’ordalia del Castellani è stata divertente perché solcata da svarioni e ribaltoni, da un Bajrami calante e uno Zurkowski sempre al dente. Gli equilibri li ha spostati Vlahovic. Avrebbe vinto l’Empoli, a maglie invertite. Bella la cartuccia iniziale di Kean, di testa, su cross pettinato di Rabiot, un tipo strano: appena lo condanni, il destino si commuove. Arthur, lui, è un postino. E Locatelli è entrato con nerbo. Rimane il concetto base: chiusa l’era Cristiano (un ventello a stagione), è Vlahovic la trave che tiene su le pagliuzze che lo circondano.
Questo blog non è più una cosa seria,c’è gente che dietro le quinte usa nick altrui…ho trovato 2 post che non ho scritto io.Vergogna caro Beck.
ed aggiungo , se il livello competitivo con Sarri , fosse stato quello di Maifredi , la fine sarebbe stata la stessa
Se proprio vuoi fare ricorsi, falle con Allegri 2 e Trapattoni 2
Riccardo il calcio negli ultimi venti anni é cambiato di brutto. Si é abbassato il livello tecnico, quindi è aumentata l’incidenza dell’allenatore suil conseguimento dei risultati, per ovvie ragioni. Perché spesso la qualità dell’organizzazione di una squadra sopperisce le lacune tecniche.
Scritto da Causio il 27 febbraio 2022 alle ore 11:57
Appunto Causio, come ho appena scritto io ho raffrontato proprio niente. Ma se poi ci vengo tirato per la giacchetta, dico la mia. E poi la storia si ripete, e non solo nel calcio, ahimè. Conoscerla è utile per interpretare il presente.
Scritto da Causio il 27 febbraio 2022 alle ore 11:57
Maifredi a gennaio era terzo , da li a poco sarebbe stato elimato in coppa coppe credo dal Barca , e fino a gennaio , tranne il disastroso inizio in supercoppa con il napoli , non aveva fatto cosi’ male , dopo gennaio il diluvio , il tutto in quello che era in assoluto il campionato piu’ forte del mondo , con tutti i piu’ forti giocatori che giocavano da noi .
Intervengo
Si la società in se ha l’abitudine di accettare con un poco di sussiego gli allenatori di forte personalità e/o cultura calcistica. Quasi li sopportasse, vediamo che sapete fare. Non danno quasi mai il completo supporto che invece danno ai paraculi allineati.
L’unica eccezione Lippi. Non a caso avvenuta in occasione di un management molto forte, che infatti la pago cara.
lassa perde Zoff , nemmeno da mettere a confronto con il tuo amato Minestraro , e lo ha dimostrato come Mister , sia da noi , alla lazio ed in nazionale
Scritto da intervengo102 il 27 febbraio 2022 alle ore 11:40
Che poi, se devo entrare nel merito, non ho rapportato Zoff ad Allegri. Ho,semplicemente, (come il calcio) evidenziato una risposta dello stesso che mi è piaciuta, E semmai, volendo alzare il livello della narrazione, ricordare appunto che anche ai tempi di Zoff e del Trap c era chi confrontava il loro calcio, a detta degli adani di allora, superato, con i sacerdoti della nuova epopea rappresentata in Italia da Sacchi, (e ti anticipo interve, non sto dileggiando o sminuendo il sacchismo). A beneficio di chi sostiene che il calcio negli ultimi 4 t anni, è cambiato.
Che colpa ne ha l’allenatore se sbagliano i gol e l’ultimo passaggio? Non va mica lui in campo!
Che colpa ne ha l’allenatore se sono mosci fome mozzarelle? Lui fa l’allenatore, mica lo psicologo!
Che colpa ne ha l’allenatore se non giocano in modo corale e improvvsano? Non seguono le sue direttive, e sì che lui urla, da fondocampo!
Che colpa ne ha l’allenatore se ci sono duemila infortuni muscolari? Sarà colpa del preparatore atletico o dei giocatori che son troppo fragili!
Che colpa ne ha l’allenatore se la squadra si difende 80 minuti contro chiunque, anche le squadre in lotta per non retrocedere? Non ha i giocatori adatti, sono scarsi!
Che colpa ne ha l’allenatore se fa i cambi sempre tardi e ad minchiam? La panchina é corta, ha poca qualità !
Direi che ognuno di noi può mandare un CV…
Beh ma non serve fare grandi prove su cui fa cosa. Bastava ieri sera mettere vlahovic al centro dell’attacco al posto di asllani (non proprio Lewandowski o Benzema) a parità di allenatori e si v deva come finiva. Ieri sera il serbo ne ha fatti 2 abbondanti, ottima apertura, higuainiana, in occasione del primo e in diverse altre. Ha fatto persino il regista d’attacco. Un giovane Dzeko. Più forte dello Dzeko a 22 anni eh? E non di poco.
Senza immaginare che sarebbe successo ad allenatori invertiti. Questo si difficile, seppure io qualche idea ce l’ho.