L’autogol di Venuti in coppa, al Franchi; l’autorete di Yoshida a Marassi: entrambi su cross-canaglia di Cuadrado. Non si può dire che il fondo-schiena di Madama sia un francobollo. Poi, per un rigurgito di (quasi) par condicio, ecco le terga di Morata sulla punizione di Sabiri. E quindi, per ripristinare la differenza di censo, il harakiri di Falcone sulla sgrullata di Morata. Per me, tre «auto»: per i topi d’archivio, boh.
In mezzo, il tamponamento Colley-Kean, che aveva prodotto il rigore del raddoppio, trasformato da Morata (sic), e il penalty murato da Szczesny a Candreva, quando ancora la partita sembrava prigioniera di Arthur, il migliore, e del suo torello.
Meno tira, la Juventus, più segna: è un altro indizio. Allegri non ha più Cristiano Ronaldo dalla seconda, ha perso Chiesa già alla 21esima e avuto Vlahovic «solo» dalla 24esima: non sono scuse, sono dettagli. Giocano sempre gli stessi, soprattutto a centrocampo. E si vede (Rabiot, la mano e il resto). E comunque: 10 vittorie, 5 pareggi. La strisciolina si allunga.
Da D’Aversa a Giampaolo non mi sembra che la Sampdoria abbia svoltato. Coltiva piccole idee di gioco che la vena grigia di Candreva, Sensi e Quagliarella ha frustrato. Meglio con Sabiri e Giovinco (e non perché sono presidente dell’organizzazione noprofit «Giùlemaninedagiovinco»).
I prestazionisti sono pregati di esercitare il proprio dissenso, senza però esagerare. La staffetta fra Vlahovic riserva e Kean titolare ha funzionato, e se spesso i marinai tendono a ritirarsi in coperta, prima di smoccolare contro l’ammiraglio, li confesserei uno a uno: erano ordini o eravate voi, birbanti? Non sono mancate le ripartenze dalle quali, senza e con il serbo, una squadra più «adusa» (vi piace?) avrebbe raccolto un bouquet di fiori. C’è però il Villarreal alle porte. E poi mi dicono che Cierre ne ha fatti tre a Old Trafford. Scusate, devo andare.
“Rabiot? Sta facendo una buona annata. Ha passo, si sacrifica e deve essere più libero nell’andare a far gol. Può fare di più, ma sta facendo bene”.
Indovinate chi l’ha detto?
Scritto da Fabrizio il 12 marzo 2022 alle ore 21:11
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Uno che ha il compito di farlo rivendere senza che ci rimettiamo la pelle.
Robertson
Il problema è che arriviamo a marzo, per capire che Loca e Arthur dovrebbero essere titolari. A marzo. Prima non li vedeva tutte le settimane?
Milan studia da Allegri…
Con una condizione tecnica imbarazzante…
Insomma, pare che locatelli e arthur dopo tutto non fossero inferiori a quelli li, diciamo. e magari potevano, si, giocare assieme.
Tutti e due alla sosta vanno a giocare per l’italia e il brasile, mentre vojvoda bandinelli e arslani non so.
La matematica non è un’opinione:Arsenal 48 punti in 25 partite già giocate.Manchester UTD 50 punti in 29 partite giocate.In teoria anche il Tottenham in due partite da recuperare potrebbe andare a 51(+1).
Anch’io sempre con CR7 me la vorrei giocare
Le note positive sono:
- Arthur in formissima, anche veloce nei passaggi e negli scatti
- Morata delizioso, nella sua posizione e a suo agio
- Locatelli liberato da compiti di regia, molto bene
- De Ligt is the new The Wall
- Rugani molto più maturo, nelle ultime apparizioni non ha sbagliato niente
Questi scappati, graziati dall empoli
Anche nove
Arthur, insieme a Loca e un altro era il centrocampo che tutti, qui, indicavano. Texas senza dubbio in primis, ora Zak quanto rientrerà. Domanda: questa cosa la capiamo solo oggi?