Mi ero permesso, nel mio piccolo, di dare leggermente favorito il Villarreal. Non per scaramanzia, e nemmeno per faciloneria. Perché conosco i miei polli. E il gran capo del pollaio. Morale: Juventus 0 Villarreal 3. Persino esagerato, se facciamo l’autopsia alla trama, ma assolutamente dentro la partita. In Champions, non basta una mezz’ora di bollicine. Madama si era alzata bene dai blocchi, un paio di occasioni, il portiere Rulli sugli scudi, la traversona di Vlahovic e, dall’altra parte, Szczesny turista.
I ritmi, lenti, si prestavano alla metafora degli scacchi. Il problema di Allegri è che, anche quando dice ai suoi di attaccare, ha sempre fifa che gli avversari lo facciano meglio. E così ordina «halma». D’accordo, gli infortuni. D’accordo, la penuria di fantasia là in mezzo, soprattutto, dove l’ultimo passaggio è la bilancia che pesa tutto, tutti. C’è sempre un però, però.
Ha vinto, Unai Emery, alla Allegri (wow). Aspettando Godot. Con Albiol e Pau Torres attenti, Parejo e Lo Celso sornioni e i cambi. Già, i cambi. Coquelin e Gerard Moreno. E’ successo tutto dal 76’ al 90’. Coquelin si è procurato il primo rigore (ah, Rugani), trasformato, via Var, da Gerard Moreno. L’hombre del partido. Su angolo, e pisolo di gruppo, il raddoppio di Pau Torres. E, da una «parata» di De Ligt, l’altro penalty, firmato da Danjuma.
Vogliamo parlare della Juventus della ripresa? Parliamone. Giro palla da anestesia totale, Vlahovic e Morata abbandonati, Arthur postino, Cuadrado prigioniero. Gerard Moreno, dalla panchina, ha fatto la differenza; Dybala, entrato poco dopo, no. Il destino dà, il destino toglie. Vittoria a Firenze e a Marassi senza tirare. Eliminati dal Villarreal sparando come a un poligono. Non puoi giocare sempre alla roulette: devi giocare, ogni tanto.
Botta durissima. Terza volta consecutiva fuori agli ottavi. Con Sarri, Pirlo, Allegri-bis. Da Lione, Porto, Villarreal. E questi sono fatti, non episodi.
Scritto da bilbao77 il 19 marzo 2022 alle ore 19:27
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Ti sei sputtanato già abbastanza da solo, non ho bisogno di infierire.
TUTTI qui ti conoscono per quel che sei: uno zimbello frustrato e perdente.
Se volessi fare uno step: datti fuoco o crepa di un brutto male, se proprio non hai il coraggio di farla finita con le tue mani!
Il tutto con una formazione giovanissima.
Scritto da Alex drastico il 19 marzo 2022 alle ore 18:48
E Capuozzo …
guardate il calendario ragazzi, dopo di noi (e forse anche con noi in versione ricotta) ha 7 partite facili, può solo perderlo se si suicida
il Milan ha Lazio, Fiorentina, Atalanta,Sassuolo, Verona + Toro in versione casalinga
il Napoli ha Atalanta,Fiorentina,Roma,Sassuolo +Toro in versione casalinga
Intanto il Milan a 8 partite dalla fine del campionato ha 6 punti nominali e al minimo 4 “reali” ( dato il vantaggio negli scontri diretti ) sull’Inda…3 sui friarielli …alla ripresa Juve-Inda , Dea-Napoli e Milan-Bologna…avremmo l’opportunità di consolidare il nostro quarto posto ( sempre che domani si vinca con la Salernitana) e, contemporaneamente, assestare un colpo probabilmente mortale alle speranze di bis indaista…
Vorrei ricordare che Ranieri arrivò terzo credo, x due anni di seguito, in un campionato nettamente più forte di ora, con un centrocampo fatto da Marchisio Sissoko Thiago e Poulsen. Così è, tanto x la precisione.
Vero moeller ma prima della traversa e dopo il Milan ha avuto 4-5 occasioni clamorose.
Domani costretti a vincere mantenere i 7 punti di distacco dal Milan, vero obiettivo del campionato oltre il quarto posto.