Il solito «trentello» (di minuti, di occasioni). Con il Villarreal non bastò, con la Salernitana sì. In Europa, fuori agli ottavi. In campionato, 11 vittorie e 5 pareggi. Tornavano Dybala e Chiellini. A proposito: non c’era proprio niente da fare, per mercoledì scorso?
Nel dettaglio: subito il gol di Dybala, bello, in dribbling, su assist di Vlahovic. Poi ancora l’Omarino, alto, su fiondata di Cuadrado. Quindi il serbo, imbeccato da Dyb e murato da Sepe. Sull’uscio della mezz’ora, il raddoppio: cross di De Sciglio, testa di Dusan. Che aggiungere? In ordine sparso: 1) la Salernitana, ultima in classifica, aveva illuso «persino» l’Inter (0-5, addirittura). 2) La «coppietta» funziona. Non tutte le «case chiuse» vengono per nuocere, se ripensiamo alla piccante vigilia. 3) Last but not least, sono partite, queste, che una grande squadra e un grande giocatore dovrebbero archiviare con il minimo dei girotondi; e che mai, sottolineo mai, dovrebbero condizionare un’eventuale conferma o un eventuale divorzio. Siamo seri.
Il problema di Madama, e di Allegri, è il secondo tempo. Questa volta, però, invito la corte alla clemenza: le ruggini di coppa, il centrocampo a pezzi, Bernardeschi impiegabile (e, lo dico con grande tristezza, sempre inguardabile), la tendenza «di scuola» ad arretrare, come gli scout attorno ai falò della notte. Usciva la Joya, Vlahovic continuava a fare boxe con tutti, Szczesny ne parava due, come con lo Spezia. L’ingresso di Verdi e Ribéry dava qualità ai descamisados di Nicola, lo schermo di Danilo reggeva.
Gli spiccioli di Miretti appartengono alla generosità del premio partita «condiviso». Dimenticavo una cosa: fra gli ammoniti, l’«Halma mater». Proprio lui. Il mister. Con il ditino teso, proteso e sospeso. Dopo gli spareggi mondiali, allo Stadium, Juventus-Inter: polvere di stelle, polvere da sparo.
Causio
Non sono stato malato per nulla,purtroppo.
L’ideale era prenderlo e ottenere il green pass in modo da non essere più ricattabile e dovermi fare iniettare un siero al quale non credo per nulla.
Scritto da Causio il 21 marzo 2022 alle ore 11:01
Esatto!!
Alex, sei la prima persona che ‘conosco’ cui dispiace non essere stato “più malato”! :-)
Meglio così, non ti pare?
Questa è la seconda volta che passo giorni e giorni con persone positive al covid di cui due con “carica virale molto alta” e non mi succede una beata mazza.
Allora questa è la mia esperienza covid.
Due settimane fa mi arrivano due nipoti in casa e dopo qualche gg mi moglie ha un po’ di raffreddore.
I nipoti essendo adolescenti ovviamente NON sono vaccinati.
Io e mia moglie abbiamo fatto due dosi perché costretti.
Morale:loro 3 tutti positivi con i due ragazzi totalmente asintomatici.
Io negativo.
Da notare che noi due siamo a scadenza green pass quindi non protetti secondo le cazzate che ci raccontano.
Dopo tre gg mia moglie non ha più sintomi e dopo 6 si negativizza,stessa cosa i due ragazzi.
Io negativo all the way nonostante abbia fatto di tutto per prenderlo e cuccarmi il green pass anche se mi dicono che i residenti esteri non ne hanno bisogno.
Scritto da Giovanni il 21 marzo 2022 alle ore 10:24
Il torneo si prospetta apertissimo, un po’ come le partite della Juve :-)
Andatevi a riguardare il filmato in cui Buffon parla, e guardate la faccia del ricotta. Poi, se avete pure bisogno dei sottotitoli, che posso dire? Occhio, sta arrivando il Cappellaio Matto. Correte.
DinoZoff
Vai tranquillo. Continua pure a vivere nel paese delle meraviglie, con Alice e il Cappellaio Matto.
forse ho capito, forse. Almeno un paio di volte al giorno, minimo, al posto del caffè o della sigaretta, entrare qua dentro e scrivere una cazzata su Allegri. Qualunque, anche inventata, va bene tutto, importante è scriverla. …Un passatempo, una distrazione, un rituale….
Mah fino a qualche anno fa il quinto slam era Miami sia per montepremi che per prestigio poi è arrivato Ellison a IW.