Fuori dai Mondiali per la seconda volta consecutiva. Gli ultimi, nel 2014. L’Italia, campione d’Europa. Sconfitta in casa, a Palermo, dalla Macedonia del Nord, 67a. nella classifica Fifa. Un tiro nello specchio, uno solo, al 92’: di Aleksandar Trajkovski, il nuovo Pandev. Uno di quegli eroi che nascono per caso, di notte, e, in un momento, ribaltano una montagna di attimi. Che, quando ci fa comodo, chiamiamo destino.
Non era un genio, nell’estate del 2021, non è diventato una schiappa oggi. Parlo di Mancini. I giocatori, i giocatori. Chi, se no? Erano in campo, tranne la difesa e Chiesa, tutti i «titolarissimi». Ci hanno dato dentro, hanno raccolto 16 angoli, hanno tirato (Berardi, soprattutto), hanno creato ingorghi pericolosi ma palle-gol pulite, una: regalata dal portiere e buttata da Berardi.
Questi siamo. Il ct ha cambiato e ruotato, ha raschiato il fondo del Brasile (Joao Pedro), ma in campo andavano «loro», non lui. Mancio, all’Europeo, li aveva portati oltre i propri limiti. Ci eravamo illusi che potessero restarci. Il nostro campionato non aiuta: l’edicola ne gonfia il peso netto. La pancia piena, certo. I due rigori sbagliati da Jorginho contro la Svizzera: ma Jorginho è una pedina, appunto, non l’allenatore.
L’ingresso di Chiellini, che con Bonucci aveva lavorato persino alla Juventus in funzione esclusiva del Qatar, non ha portato fortuna. E’ mancata la qualità d’antan. Il dribbling, la mira. Salvo Verratti (che però non segna mai), Florenzi, un po’ Bastoni. Fermo restando Immobile: in Italia, un monsone; in Nazionale, un refolo.
Il contratto del Mancio scade nel 2026. Vedremo. Diranno che non l’hanno seguito, che l’hanno tradito. Forse. E’ bastato un catenaccio per sbatterci fuori. Prendiamocela pure con gli dei, cari o bari a seconda degli interessi. I giocatori, i giocatori.
Fabrizio, la mia era una precisazione riguardante solo il fatto che non fosse titolare nel sassuolo….
per il resto sul comprare giocatori, è naturale che si comprino solo quelli che si ritiene possano dare un contributo determinante, sennò inutile spendere.
se ti devo dire la verità io frattesi lo avrei preso gìà l’anno scorso dopo la stagione a monza….. rispetto ai centrocampisti attuali ha più senso del goal, e un dinamismo notevole…. poi se sia pronto al gran salto, boh…..
Scritto da bit il 31 marzo 2022 alle ore 15:11
Già la gente è proprio stupido. Crede di vedere giocare il city in maniera divertente convincente e vincente e vomita vedendo il secondo tempo di Juve toro.
Ma in realtà è una suggestione indotta. È il contrario.
E si,siamo tutti boccaloni.
Scritto da mike70 il 31 marzo 2022 alle ore 15:42
Se torturi i numeri abbastanza a lungo, confesseranno qualsiasi cosa.
Gregg Easterbrook
Intanto Allegri non ha mai detto che Guardiola fa solo lanci, anche lanci lunghi. Ci mancherebbe pure che il City non fosse ultimo in Première League. Detto questo, torniamo ai numeri. Il City ha il 25% di lanci lunghi che, se la matematica non è diventata un’opinione, significa uno su quattro (1 su 4), Klopp uno su quattro, Tuchel uno su tre. Forse, non molti, ma neppure i pochi che si vuol raccontare.
Ma vuoi mettere il gusto di dare del cialtrone ad Allegri, per qualcuno è una ragione di esistenza in vita.
A tal proposito verificare la tabella allegata dall’ottimo Salandin.
City ULTIMO per lanci lunghi del portiere.
CIALTRONE!!
https://twitter.com/SalandinS/status/1509507963119099907?s=20&t=8mXXQ8bNeQmku99sxue5Mw
Scritto da bit il 31 marzo 2022 alle ore 15:11
Non sono solito andare oltre all’Acciughina, quando si parla (male) di Allegri, ma qui un bel CIALTRONE è d’uopo.
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, il responsabile sanitario Raffaele Canonico e la società partenopea sono stati appena deferiti dalla procura della Federcalcio – apprende l’ANSA – “per aver consentito a Lobotka, Rrahmani e Zielinski di aver partecipato alla gara Juventus-Napoli nonostante la quarantena domiciliare disposta dall’Asl”.
quindi 3-0 a tavolino?
Scritto da ezio maccalli il 31 marzo 2022 alle ore 14:18
Si’, ma per il Napoli.
DeLa é stato costretto a far giocare Lobotka e gli altri solo perché la Juve ha insistito per giocare.
Per cui la colpa é sua e forse ci sono anche gli estremi per un deferimento di Agnelli e per la serie B.
Fabrizio, solo per la precisione:
Il centrocampista del Sassuolo Davide Frattesi ha giocato la maggior parte delle partite della sua squadra in Serie A nel 2021/2022, avendo collezionato 29 presenze, per un totale di 2341 minuti. É partito titolare in 28 di queste presenze, su 30 giornate, ed è entrato a gara in corso 1 volta.
Scritto da ezio maccalli il 31 marzo 2022 alle ore 14:16
Benissimo, l’importante é che la Juve decida se Frattesi é un giocatore preso per fare il titolare oppure se é un tappabuchi che Allegri metterà solo se a Rabiot viene ebola. In questo secondo caso, eviterei di investire perché di giovani da tenere in rosa e che sanno giocare a pallone dovremmo averne.
il guardiola palla-lunga-e-pedalare mi mancava…
“Guardiola, che è un allenatore straordinario, cosa ha fatto? Tutti pensano a partire dal basso, lui ha comprato un portiere che lancia la palla a ottanta metri. Questo per dire che spesso la gente si fa abbindolare da cose che non esistono: alla fine c’è da vincere la partita. E tutte le partite non sono uguali, senza contare che all’interno della partita ce ne sono tante diverse”.
frattesi è un bel trottolino, sa inserirsi molto bene in zona gol, ha carattere. a me piacerebbe, ovviamente se non costa un perù. in generale bene puntare sui giovani, meglio ancora se italiani. altrettanto essenziale, per me, è avere pochi sudamericani, sempre impegnati in estenuanti trasferte. ma più di tutto e prima di tutto bisognerebbe puntare su un allenatore che non mortifichi il gioco del calcio e faccia finalmente correre e giocare la squadra. più pallone meno pannolone.