Ma allora si può giocare in un certo modo? Non ricordo un derby così dominato da Allegri eppure 1-0 per l’Inter. I risultatisti saranno furibondi. Ha deciso un episodio agli sgoccioli del primo tempo, un rigorino di Morata su Dumfries «fratello» del pestoncino di Dumfries ad Alex Sandro, all’andata. Un capitolo degno della saga: il Var lo suggerisce a Irrati, Szczesny lo para a Calhanaoglu, sulla respinta la palla carambola comunque in rete. Per me, tutto regolare. Per il Var, no: invasione di De Ligt, bis del turco e stavolta il polacco non si arrampica ai livelli di Hurkacz e della Swiatek.
Bollicine, dunque, ma non di champagne. Un’antologia di wrestling, di imboscate, di veleni. Juventus con il tridente, un valore o un prezzo a seconda di come lo supporti, padrona per una buona mezz’ora e per lunghi tratti della ripresa. Certo, Dybala gironzolante attorno a Brozo non era il massimo, ma anche lui deve darsi una mossa. Traversa-ginocchio di Chiellini, mischioni, presunzione di pericolosità in certi tiri (di Morata, di Vlahovic, di Cuadrado) e da certe situazioni, palo di Zakaria, lo stadio pieno e ringhiante, la caccia sistematica a un penalty risarcitorio (ah, De Ligt). Insomma: ha perso, la Juventus, come tante volte aveva vinto. Persino il pari le sarebbe stato stretto. La nemesi, la nemesi.
L’Inter? Veniva da sette punti in sette partite, non aveva alternative, si è raccolta attorno al rientrante Brozovic, a Skriniar, a un Barella meno vago. Con Handanovic ora muro ora meno. Locatelli, speronato al pronti-via da Lau-Toro, è stato ben surrogato dallo svizzero. Mi è piaciuto persino Rabiot. Se mai, è mancato Vlahovic, non proprio l’Attila che sa essere. Si chiude, così, la striscia di 11 vittorie e 5 pareggi. Resta, come era nei voti, il quarto posto. All’Inter è andata bene: anche per questo, Milan e Napoli permettendo, lo scudetto è sempre lì.
Porcilaia lo è quando si affaccia un maiale del tuo stampo.
Vigliacco multinick.
Ed ecco che la porcilaia la butta in caciara.
Egregio 3 piango nemmeno un pò. Abbiamo inpuntinche abbiamo fatto.
Però non perdo occasione di dimostrare che il VAR è una cagata galattica, per niente oggettiva opinabile e manipolabile come tutte le attivitã umane.
Con buona pace dei caressa e degli avariati e zazzeruti.
E dei cazzettari e corrierari della sporcizia.
Il piano B eh?ma vaffanculo va….
Ma sì difendiamolo. Si é solo messo a sproloquiare su se stesso e il Real e Guardiola a cavallo tra la figura di merda col Villareal e pa sconfitta con l’Inda – giusto le due gare più importanti della stagione.
« Un bel tacer non fu mai scritto »
Esatto Bit. Da chi si farebbe abbindolare la gente? La verità è che al cialtrone rode di brutto, e deve sempre mettere in mezzo gli altri. Stagione fallimentare, ma lui deve fare lo sborone.
Scritto da Intervengo102 il 5 aprile 2022 alle ore 22:16
E comunque, validità delle statistiche a targhe alterne a parte, è lo stesso Allegri a parlare di “pochi casi”. Basta voler capire, e non citare ad minchiam.
Certo che è vero, Ederson è fortissimo di piede ed, a volte, Pep gli lascia anche l’alternativa di un lancio un po’ più lungo e laterale o addirittura lungo e profondo.
Perché, a dispetto dei suoi detrattori, anche Pep propone sempre cose nuove nel suo Calcio
evitasse di continuare a dire baggianate, piuttosto. il concetto era che “la gente si fa abbindolare”, altro che piano b. ‘sto buffone.
“È di moda, è divertente! Guardiola, che è un allenatore straordinario, cosa ha fatto? Tutti pensano a partire dal basso, lui ha comprato un portiere che lancia la palla a ottanta metri. Questo per dire che spesso la gente si fa abbindolare da cose che non esistono: alla fine c’è da vincere la partita. E tutte le partite non sono uguali, senza contare che all’interno della partita ce ne sono tante diverse: a settembre le partite sono diverse da marzo, a marzo ci vuole la calma, le pressioni psicologiche sono maggiori, i punti pesano e il pallone diventa più piccolo e più pesante. Sono componenti che dall’esterno giustamente i tifosi non valutano. Ci vogliono meno schemi e più elasticità ”
Ecco.cosa ha detto. Bel altro, come no.