E’ stata prima noia e poi rissa, mai gioia, se non, alla fine, per chi è passato. Champions mon amour. L’Atletico del Cholo è questo, il City del Pep «anche» questo: se proprio vogliamo fare quelli che. L’1-0 dell’andata, firmato da De Bruyne, ha costretto il Cholismo a inventarsi una partita troppo lontana dalla sua filosofia: che, sia chiaro, non è reato. Per un tempo l’Atletico ha fiutato l’aria, e non l’area, sciame di zanzare in groppa a un elefante che, di suo, era uscito abbastanza stremato dall’ordalia di domenica con il Liverpool.
E comunque: palo di Gundogan, monitoraggio della situazione, De Bruyne in stand by, Foden e Mahrez attivi, sì, ma non al punto da stappare champagne. I materassai, loro, il pugnale fra i denti, Felipe qualcosa di più, Savic implacabile, Joao Felix a caccia di qualunque cosa che assomigliasse a un bossolo, a una munizione. Il migliore, Kondogbia. Il peggiore, Griezmann.
Ci ha provato nella ripresa, l’Atletico, anche perché il Wanda bolliva e il tempo stringeva. Ha creato mischie, tentazioni, ha ricavato benzina dai cambi (da Carrasco, da Correa, da Cunha, da tutti tranne che da De Paul), ha prodotto due-tre occasioni, l’ultima delle quali, con Correa, addirittura al 112’. Ederson era lì. Poco prima era stato espulso, finalmente e giustamente, Felipe, per l’ennesima imboscata a Foden. Ne era nata una zuffa da calcio antico, molti contro molti, Simeone ora pompiere ora piromane, le classiche code da far west per le quali, sotto sotto, tifiamo e che, sopra sopra, censuriamo.
Insomma: bottiglioni di camomilla e, d’improvviso, scariche da sedia elettrica. Il calcio, signori. Che è poi come noi. Favorito era il City. Lo 0-0 lo traghetta dall’altra parte di Madrid, verso il Bernabeu del Real. Non proprio alla sua maniera, ma con gli attributi: che non sempre, per chi può, sono aggettivi.
logan, e chi può essere? più che altro non sapevo che l’obiettivo di quest’anno fosse il quarto posto, ma ne prendo atto. a saperlo con pirlo avremmo risparmiato un bel po’.
Qual è il valore di una pizza coi carciofini e lo zenzero? Dipende, da tante cose. A Pozzuoli o a Oslo? Il 15 agosto o il 3 febbraio? È l’ultima pizza o il locale è vuoto? Figuriamoci un bipede umano che tira calci. Un giorno leone un giorno minchione.
Sarebbe bastato che studiassero un poco, chiunque glielo avrebbe detto. È che sono capre prima che maliziosi.
“Sto facendo un bellissimo lavoro, mi sono tolto delle soddisfazioni e cerco di toglierle anche alla società .”
Indovinate chi lo ha detto?
Intanto Jannik parte sparato.
Questi signori vadano a lavorare seriamente,no cercare la carta segreta del contratto Ronaldo.Ma mi meraviglia il giornale di merda di Cairo che rimesta continuamente nelle fognature.A furia di rimestare troverà quel foglio col quale qualcuno ci si è pulito il culo.
Oltre la figura di merda, a latere, credo ci sia anche stato un impiego di risorse economiche non proprio indifferente ad cazzum…molto bene…che ammazzapidocchi…sono degli ammazzapidocchi, punto…
https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2022/04/15/news/inchiesta_plusvalenze_tutti_prosciolti_agnelli_de_laurentiis-345619965/?ref=RHUO
Ahahahahahahahahahahahah
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La bruttissima figura di merda fatta della procura federale, rappresenta di fatto il nostro calcio, giustamente estromesso dal mondiale. Questi rappresentavano la pubblica accusa in in processo sportivo, andando a giocherellare sui valori dei calciatori tramite transfermark.
Un po’ come si fa al fantacalcio o come fa Bilbao quando vuole fare il figo e parla di calciomercato.
Stessa figura di merda, habitat ideale per sorci di fogna come lui .
Ma il ponte dei frati neri è lì che lo aspetta….
La procura federale ha fatto l ennesima figura di depasquale Certo, basare l accusa sulle valutazioni di un sito internet è, giuridicamente, da analfabeti di ritorno Forse pensavano di stare ancora nel 2006, quando si mandò la juve in b sulla base delle pagelle agli arbitri della cacchetta rosea
Intervenire dicendo qui dentro etc…