E’ stata prima noia e poi rissa, mai gioia, se non, alla fine, per chi è passato. Champions mon amour. L’Atletico del Cholo è questo, il City del Pep «anche» questo: se proprio vogliamo fare quelli che. L’1-0 dell’andata, firmato da De Bruyne, ha costretto il Cholismo a inventarsi una partita troppo lontana dalla sua filosofia: che, sia chiaro, non è reato. Per un tempo l’Atletico ha fiutato l’aria, e non l’area, sciame di zanzare in groppa a un elefante che, di suo, era uscito abbastanza stremato dall’ordalia di domenica con il Liverpool.
E comunque: palo di Gundogan, monitoraggio della situazione, De Bruyne in stand by, Foden e Mahrez attivi, sì, ma non al punto da stappare champagne. I materassai, loro, il pugnale fra i denti, Felipe qualcosa di più, Savic implacabile, Joao Felix a caccia di qualunque cosa che assomigliasse a un bossolo, a una munizione. Il migliore, Kondogbia. Il peggiore, Griezmann.
Ci ha provato nella ripresa, l’Atletico, anche perché il Wanda bolliva e il tempo stringeva. Ha creato mischie, tentazioni, ha ricavato benzina dai cambi (da Carrasco, da Correa, da Cunha, da tutti tranne che da De Paul), ha prodotto due-tre occasioni, l’ultima delle quali, con Correa, addirittura al 112’. Ederson era lì. Poco prima era stato espulso, finalmente e giustamente, Felipe, per l’ennesima imboscata a Foden. Ne era nata una zuffa da calcio antico, molti contro molti, Simeone ora pompiere ora piromane, le classiche code da far west per le quali, sotto sotto, tifiamo e che, sopra sopra, censuriamo.
Insomma: bottiglioni di camomilla e, d’improvviso, scariche da sedia elettrica. Il calcio, signori. Che è poi come noi. Favorito era il City. Lo 0-0 lo traghetta dall’altra parte di Madrid, verso il Bernabeu del Real. Non proprio alla sua maniera, ma con gli attributi: che non sempre, per chi può, sono aggettivi.
Scritto da lovre51 il 14 aprile 2022 alle ore 15:40
Oggi comunque non bisogna essere severi con Lorenzo, ha giocato fino al 6-2 3-1 a suo favore in modo divino , certo anche aiutato da qualche errore di troppo di Schwartzman, poi è indubbiamente calato, ma insomma ha dimostrato una volta di più i grandissimi colpi di cui dispone, ha solo 20 anni e deve crescere di testa e di continuità …a me fa incazzare quando perde come ha perso la scorsa settimana da Djere a Marrakech, nettamente e senza lottare, oggi nulla da dire invece…
https://www.tuttojuve.com/calciomercato/la-repubblica-pjaca-rientrera-alla-juventus-a-fine-stagione-596834
come boomerang tutte le pippe in circolazione tornano regolarmente a casa base
https://www.tuttojuve.com/primo-piano/ufficiale-perin-rinnova-fino-al-2025-596843
…perfetto, è l’inizio della scalata alla Champions :-)))
Sul cemento,servizio e via…
Scritto da lovre51 il 14 aprile 2022 alle ore 15:40
è vero, e sarà sempre peggio con giocatori alti 2 metri e 20 e in progressiva crescita, ci vorrà una rete mobile da alzare quando servono :-))
Sputacchiera multinick indaista è uno sfortunato esperimento genetico, andato maluccio, portato avanti nei laboratorij Garnier dal Dr Mengele.
A cuccia fascio de mmmerda!
Scritto da bilbao77 il 14 aprile 2022 alle ore 01:23
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Tu sei frutto di una scopata internazionale…..multitasking.
baffi da Tunisino, panza da rumeno, chiappe deflorate da marocchino, naso da turco, riportino da deficiente ceceno.
Un incontro di semenze dall’alto in basso.
Dei veri barman della minchia.
Cazzone.
il Cholo farà il culo al City in 120 minuti.
Scritto da DinoZoff il 6 aprile 2022 alle ore 11:33
Scritto da Alex drastico il 14 aprile 2022 alle ore 09:28
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Fa che entrava la palla dell’uno a zero…..poi vedevi come finiva.
Piaciuto il pullman di Guardiola?
Comunque il tennis sul rosso è bellissimo,vivi le partite punto a punto.Sul cemento,servizio e via…
Eh niente anche stavolta l’inda voleva vincere in segreteria.
Scritto da Logan il 14 aprile 2022 alle ore 11:32
Ma perche’ SLogan,lei pensa di avere una autostima?
Scritto da De pasquale il 14 aprile 2022 alle ore 13:11
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Certo che ne ho. Non mangio mica pipistrelli io.
Ehh Musetti…a capa c vo a capa!!Adesso el pequeño è nettamente favorito.Comunque in crescita.