Dopo aver incerottato il Genoa, anche se i graffi erano troppi e troppo estesi, la Crocerossina ha porto una guancia anche alla Fiorentina. Era l’ultima di campionato, l’ultimissima di Chiellini, Dybala e Bernarderschi; la Juventus nascosta dietro al quarto posto di una stagione fallimentare, la Viola animata, se non altro, da un certo qual spirito di servizio: batterla (dopo tre sconfitte) e guadagnare la Conference League.
Il risultato l’hanno scolpito, al 46’ del primo tempo, una lecca di Duncan in mischia, e, al 92’, un rigore di Bonucci su Torreira, trasformato da Nico Gonzalez: 2-0. Allegri non aveva più nulla da chiedere e, meno che mai, da dare. Aveva risparmiato addirittura Vlahovic, aveva confermato Miretti: si era messo lì, sulla sponda del fiume. La solita sponda del solito fiume dei soliti zero tiri.
Tra Fiorentina e Juventus non corre buon sangue: corrono, invece, buonissimi soldi. Per Chiesa, per il serbo. E, in passato, per Baggio, per Bernardeschi. Contenti loro. Alla ripresa, si è giocato per onor di firma, Chiello subito fuori, Pinsoglio tra i pali, il Franchi in festa e, per Madama, l’ottava caduta. Non c’era bisogno di conoscere l’Italiano, per leggere la partita: bastava seguire e sommare le tracce di un anno smunto come le nuove maglie. Gli infortuni e gli episodi, d’accordo: mai, però, se non per brevi sprazzi, visioni e piedi che sapessero di gioco.
Dagli sbadigli ai brividi. Il giorno è domani. Ore 18, si decide lo scudetto: al Mapei di Reggio, Sassuolo-Milan; a San Siro, Inter-Sampdoria. Classifica: Milan 83, Inter 81. Al Diavolo, visto il bouns dei confronti diretti (1-1, 2-1), basta il pari. Una città intera che si gioca il titolo all’ultima curva non è da tutti. La mia favorita, dopo la fuga di Cristiano, era l’Inter. Pioli l’ha scavalcata e, così, ha in mano il destino, Inzaghi non più. Non è ancora tutto, ma non è decisamente poco.
Quattro premier di Pep su cinque anni. Non male.
City campione.
Ntz ntz, giornataccia per gli Shitson…
Andare pure al vostro mare, di piscio.
Immagino cosa penserà il Liverpool dei villans….di nome e di fatto….
Speriamo che Kulu segni ancora così lo riscattano.Naturalmente stanno giocando contro un’equipe di cadaveri ambulanti!!
Scritto da Andrea il 22 maggio 2022 alle ore 16:38
Mi sa che questo è un altro gatto attaccato ai coglioni che più non considero piu trapana le palle…vabbè…occorre pazienza. Questa stagione il bicchiere è vuoto, concordo…
Stasera lo chef prepara spezzatino di fegato in salsa di seconda stella.
Ora il city non deve assolutamente prendere gol altrimenti ciao premier.
Però l’Inda il suo non lo sta facendo eh.
Io quando vedo segnare tre gol in cinque minuti penso sempre ad un solo ricordo scolpito nella mente. Non andrà mai via.