Si cresce anche così: senza segnare quando si potrebbe (Frattesi, Tonali: dico a voi), e rischiando solo in un caso quando si cala (lo scempio di Sterling). Nel deserto infantile di Wolverhampton, Inghilterra-Italia finisce così 0-0. Al tiro, dei nostri, va l’intero centrocampo, e Ramsdale in un paio di occasioni è prezioso, quasi mai però Scamacca, il centravanti designato. Il gol è un problema che ci accompagna dai rigori «svizzeri» di Jorginho. E che la Nations League sta confermando: contro i pesi massimi (tedeschi, inglesi) e contro i pesi medi (Ungheria).
Rimane la prestazione. Ordinata e spigliata per un tempo, e poi comunque in linea con le risorse e i limiti. La qualità di Gnonto, per esempio, prescinde dalla quantità : buon segno. E il battesimo di Gatti, ex muratore dal sapore torricelliano, ha ribadito il fiuto del Mancio. Abraham non è ancora Kane, ma il pupo se l’è cavata benone. Come Donnarumma, a patto che ci siano da usare le mani (la traversa di Mount) e non i piedi (pasticciaccio brutto sul Tammy romanista).
Non che i Maestri siano marziani. Però, insomma, certe partite non sono mai sfilate di belle gioie. Rice mi è parso padrone di terreni troppo vasti; e James, lui, gagliardamente murato da Dimarco. Da Grealish, in compenso, mi aspettavo dribbling in zone più calde.
E’ una squadra, la nostra, che ha ritrovato il sorriso del gioco. Non imbattibile, ma di nuovo sul pezzo; molto dipenderà da Pellegrini, il capo scout. L’ingresso di Kane non ha sabotato la trama: l’ha offerta, se mai, agli ultimi falò di un picnic ormai stanco. Si gioca ogni tre giorni e siamo a fine stagione.
Martedì, il circo fa tappa a Moenchengladbach: Germania-Italia, ancora. Per la cronaca, siamo sempre in testa al gruppo. Non so quanto pesi, ma nel Paese dei risultati un pochino conta. Scommettiamo?
L’Avvocato amava la Juventus a prescindere, anche quando squadra e gioco erano poco più che modesti. L’amava e basta. Ma VOLEVA, ed era sempre un suo desiderio, che la Juventus GIOCASSE BENE. Se avesse sentito il Pagliaccio scemo dire “spiegatemi cosa vuol dire giocare bene” in qualcuna delle sue stupide conferenze stampa ( ma intelligentissime per i boccaloni della Pro Allegrese) lo avrebbe chiamato in diretta e glielo avrebbe spiegato per bene.
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Per tutti i cialtroni
Scritto da Superciuk il 12 giugno 2022 alle ore 12:31
Si ma quello era Agnelli, quello vero. Non sto Fesso che abbiamo noi. Fesso, arrogante, incapace, l’aggettivo cambia poco la sostanza.
Allora, facciamo che sono AA. Mi dicono “bisogna cedere Kulu e Benta per prendere Vlahovic”, e dico “ok, tanto per quel poco che mi hanno fatto vedere ste pippe…”. Poi mi arrivano notizie dalla premier di questi che rendono come bestie. Guardo Locatelli in nazionale, con un allenatore che allena la squadra ogni due mesi, e lo vedo rendere il doppio rispetto che da noi. Due domande dovrei farmele, no? Dico, due, non mille.
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Per tutti i cialtroni
X Fabrizio – Sono d’accordo con te. Neanche a me piace questo apparente immobilismo in entrata e in uscita. Secondo me stiamo pagando gli errori conclamati di questi ultimi anni che ci hanno ingarbugliato la gestione economica e societaria. Uno degli aspetti più deficitari per me è stato lo scouting che non ha saputo conciliarsi con la guida tecnica della squadra. Anche io sono alquanto perplesso su Pogba. Noi ce lo ricordiamo come la ciliegina sula torta di un centrocampo stellare. Adesso sarà lui a dover fare la torta sulla quale Allegri dovrà mettere la ciliegina e non so se sarà capace. Oggi grande giornata di sport. Speriamo che Berrettini e Leclerc non ci deludano.
Insomma, sono poco ottimista e sarò felicissimo di essermi sbagliato.
Scritto da Fabrizio il 12 giugno 2022 alle ore 10:49
…purtroppo ho la sensazione che felicissimo non lo sarai
Dindondan :-))
Certo, vedremo alla fine. Il problema, e non da quest’anno beninteso, é che il mercato non viene mai concluso prima del ritiro. Per cui la rosa consegnata all’allenatore al 4 luglio non sarà con ogni probabilità quella definitiva, il che gli darà l’ennesimo alibi (‘un conosco i giohatori) per fare esperimenti fino a dicembre.
Inoltre, di solito almeno una-due operazioni riescono a chiuderle abbastanza in fretta, cosa che non é riuscita quest’anno. Al solito, siamo bloccati dai soliti nomi che non se ne vogliono andare e che ci costano un patrimonio senza restituire nulla in campo. Tutto gira intorno al ritorno di Pogba, che a me eccita piuttosto poco, ma ci sono profili che non sarà per nulla facile sostituire.
Insomma, sono poco ottimista e sarò felicissimo di essermi sbagliato.
Dindondan, ho pensato la stessa cosa vedendo Locatelli.
Ma lo ha fatto in una squadra molto più corta ed aggressiva. Per me puo giocare anche in mezzo.
C’è da dire che pellegrini è un gran bel giocatore. E da quella qualità in rifinitura che alla.juve in questo momento non fa nessuno.
X Fabrizio delle 23:53 – Carissimo, simpaticissimo il tuo post soprattutto per la sua tendenziosità . Comunque io penso che sia inutile piangere sul latte versato. Gli errori li potremo verificare solo alla fine, quando saranno conclamati.
Ieri sera ho visto un giocatore che ho stentato a riconoscere, Locatelli. Difesa e impostazione da leccarsi i baffi. Ha retto il centrocampo da solo. Mancini l’ha fatto uscire e lui giustamente non ha gradito ma non credo che non l’abbia apprezzato e spero che Allegri abbia capito come va impiegato.