Argentina-Italia 3-0 chiuse un ciclo, Germania-Italia 5-2 ne riga un altro. Ripeto: si cresce anche così. Non c’è stata partita, a Moenchengladbach, se non in avvio e alla fine, sazi i tedeschi e noi a raccoglierne le briciole (Gnonto, Bastoni). Le giostre del Mancio, questa volta, hanno prodotto vuoti d’aria (e d’area). Mi sembrava che potesse essere la notte di Scamacca, invece no.
La Nations League è un circo di amichevoli stipato sotto un tendone d’enfasi. Si veniva da tre prestazioni dignitose (1-1 con la Germania, 2-1 all’Ungheria, 0-0 con gli inglesi), abbiamo capito che il viaggio sarà lungo. E tribolato. Flick, lui, è un tecnico che ha dato al Bayern più di quanto i tattical-chic non abbiano dato a lui. A Bologna aveva sbagliato gli esterni, impresentabili. Altra cilindrata, Hofmann e Raum. Poi Kimmich e Gundogan, padroni del centrocampo. E persino un Sané meno vago. Morale: gol di Kimmich, Gundogan (su rigore), Thomas Muller (la cui duttilità geografica mi ricorda Bettega) e doppietta di Werner. Tutta gente di mille battaglie, non già di caste scaramucce.
Con i piedi di Neuer a insegnare il mestiere agli alluci di Donnarumma. Con gli azzurri ben presto soverchiati nel ritmo, nelle idee e persino nel carattere, recuperato agli sgoccioli dagli avanzi di una mortificante batosta. Dal 4-3-3 al 3-4-3, «via» 3-5-2: gli schemi sono scatole, dipende da cosa c’è dentro. Continua la saga dei deb (Luiz Felipe, Caprari, Scalvini). Raspadori libero d’attacco non ha funzionato, anche perché le ali erano mozze; e le incursioni, scarne. Però che riflessi, Neuer.
Guerrieri non si nasce: si diventa. Ci si cruccia perché i club con i giovani non hanno coraggio, non escludo che si cominci a prendersela col ct perché ne ha troppo. Inghilterra-Ungheria 0-4 è un segno dei tempi non meno radicale. E comunque: se siamo fuori dal Mondiale, temo che non c’entrino «solo» le lavagne.
Vabbè ……se adesso si discute pure Nadal, è evidente il livello culturale-sportivo, molto, molto basso, di questo spazio di volgare critica calcistica….da porcilaia.
I bar dello sport sacri) in confronto sono degli eleganti salotti di cultura dove si fa opinione sportiva di alto livello.
Salve Clinica,
io non sono d’accordo con almeno la metà delle cose che dice Repice…
…ma per me resta un Grande!!! che fa il suo lavoro alla grande, per me attualmente la voce più bella per sentire le partite.
Praticamente alla terza di campionato pure la Salernitana può dire di essere stata in corsa per il campionato.
Volevo capire chi è l’idiota,colui che insulta o chi nega l’evidenza?Cului che dice che Nadal ha vinto una novantina di tornei grazie ai tabelloni o all’erba secca oppure chi lo manda a fare in culo col beneplacito del primario?Mc Enroe e Kirgyos insultano e fanno bene,soprattutto quando insultano gli idioti!
Stavo giusto pensando di miretti chei pare un poco lento, e ha messo in porta uno con un assist, si è procurato il rigore, e lo ha segnato.
Scritto da Logan il 28 giugno 2022 alle ore 15:06
Tu scherzi, l’ha detto pure recipe, “è arrivato li li per giocarsi lo scudetto nello scontro diretto”, ha detto ieri. Giuro. Serio.
Scritto da Robertson il 28 giugno 2022 alle ore 15:54
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Ci credo, ma per primo lo ha detto il Ricotta. E un sacco di gente si è accodata.
Causio
Lewis aveva già raggiunto la finale di Cincinnati persa,due anni prima wimby, anche quella contro McEnroe.dopo wimbledon arrivò a 19al mondo prima del torneo era appena fuori dalle teste di serie.
Così tanto per evitarti di scrivere cazzate.
Cheis Lewis passo alla storia come carneade per il fatto di aver raggiunto la finale di Wimbledon senza essere tds,cosa avvenuta prima di allora solo in sei occasioni,ma chi seguiva il tennis sapeva allora come ora che la verità era diversa.
Arthur Bloch: Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza.
Scritto da nino raschieri il 28 giugno 2022 alle ore 16:04
Arthur Bloch mi legge :-))))
ritirato pure Dimitrov, da quella parte prosegue la morìa
Arthur Bloch: Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza.