Rieccoci. Era il 22 maggio: scudetto al Milan. Sarà un campionato strano, fratturato, con il Mondiale di mezzo e il mercato che chiude il 1° settembre, dopo quattro turni. Con l’arbitro donna, più Var o meno Var (boh) a sfogliare i giornali e caccia grossa ai rigorini, a sentire Rocchi. Tornano gli spareggi (per il titolo, per la salvezza). Resta il calendario asimmetrico. Gli allenatori incideranno, i giocatori decideranno. Una volta sì che le griglie avevano un senso. Questa ne ha molto meno, provvisoria e prigioniera com’è. Fate finta che sia una piccola orma su sabbie mobili (più che nobili). I conti li tireremo a fine mese
1. Inter. Mica fesso, Lukaku: è qui la festa. E poi Asllani vice Brozovic. Skriniar è il Piave. Un solo problema, per Inzaghino: la giostra dei portieri.
2. Milan. La forza nel «progetto», il pericolo nella pancia piena. Ma Ibra veglierà su Pioli, De Ketelaere e dintorni.
3. Roma. Esplode o implode. Matic, Dybala, Wijnaldum, più i fab four, più (a giorni) Belotti. E poi lui: Mou, il grande timoniere.
4. Juventus. In balia di degenti (Pogba, Chiesa) e artisti impazienti (Di Maria), con la regia per aria e Allegri al bivio: scosse, più che mosse.
5. Napoli. Da Koulibaly a Kim, stagione di confine. E occhio a Kvaraeccetera: anche quando arrivò Kakà, ci facemmo due risate.
6. Lazio. Il mercato sotto dettatura di «C’era Guevara». Fermo restando Immobile, urge più equilibrio fra attacco e difesa.
7. Fiorentina. Parlano di Italiano come di un «terrorista» degli schemi. Sarà. La sfida si chiama Jovic. Se nuovo Vlahovic o no.
8. Atalanta. «Non è la squadra che volevo». L’ha detto il Gasp. Uhm. C’erano una volta il Papu e Ilicic. Un cantiere, la Dea.
9. Sassuolo. Ormai un marchio. Via Scamacca e (pare) Raspadori, ecco Pinamonti. Più Berardi «dieci». Artigianato palleggiante.
Monza. Come la Roma: o la va o la spacca. La vecchia ditta Berlusconi-Galliani non ha badato al cavillo. Auguri, mister Stroppa.
11. Torino. Chiusa l’era del Gallo, fra il braccino corto di Cairo, la frusta di Juric e i dribbling di Radonjic e Miranchuk. Go Est.
12. Udinese. Da Cioffi a Sottil, con Deulofeu in pericoloso bilico. Ciao Molina: ogni estate, gente che va gente che viene.
13. Bologna. Mihajlovic in panca è sempre un bel vedere. Il nodo rimane Arnautovic, richiestissimo. E non è un nodo da poco.
14. Sampdoria. I triboli societari pesano, Giampaolo attende rinforzi. Djuricic «pareggia» Damsgaard, ma il resto?
15. Verona. Da Tudor e Cioffi, con tanti saluti a Caprari, al Cholito e a Cancellieri. Come se gli avessero tagliato le unghie.
16. Empoli. Da Andreazzoli a Zanetti (por qué?), da Asllani-Pinamonti a Bajrami-Desto. Sic transit gloria «provincie».
17. Lecce. Il salto di categoria, il polso di Baroni, le acrobazie di Corvino. Nessun leader, tutti leader. E, scritto con il massimo rispetto, più arrocco che barocco.
18. Salernitana. Nicola è il ponte, Candreva un pieno di mestiere e Botheim la fionda che potrebbe ribaltare (ancora) il destino.
19. Spezia. Da Thiago Motta a Gotti, la manovra come stampella. Ekdal in regia e un Maldini all’occhiello. Un altro romanzo.
20. Cremonese. Da Pecchia ad Alvini, bye bye Carnesecchi, Fagioli e Gaetano. Travi, non pagliuzze. Il tormento dopo l’estasi.
Adesso tocca a voi.
A Wijnaldum però il Liverpool il contratto ha provato a rinnovarlo per mesi ma certo non alle cifre del psg.
La sensazione è che l’olandese firmato quel contratto abbia staccato la spina.
Matic per me è un ex giocatore ma in Italia qualcosina per un anno o due la può ancora dare.
Io dico che la Roma non arriverà tra le prime 4.per la griglia aspetto la fine del mercato.per ora la butto lì:
Juve Inter Milan Napoli Roma Fiorentina Lazio.
Lecce cremonese sampdoria/empoli
L’ho scritto di la, un’intervista a Galeone di ottobre scorso, secondo cui Allegri avrebbe preferito Berna a Chiesa.
Media vari…
Primario , le sabbie sono effettivamente mobilissime e, nelle condizioni date, la sua mi sembra una “griglia”largamente plausibile…mi associo a Robertson per quanto riguarda gli squilli di tromba , anche secondo me eccessivi, riservati alla Roma…lei tutto sommato si contiene e la mette terza , altri illustri (? ) commentatori si sono affrettati a dichiararla Campione d’Italia prima di Ferragosto…con quel poco che contano le amichevoli disputate io ho visto un Paulino che tocchetta , con un paio di numeri da foca contro il derelitto Shaktar ( ovviamente tutta la solidarietà possibile alla squadra ucraina per quello che ha dovuto passare e passerà, lei è il suo popolo ) e, per il resto, una forma fisica non esattamente smagliante…in quanto a Matic e Wijnaldum erano e restano scarti conclamati di United e PSG e quindi vedremo, vedremo…per finire Mou…ebbene Primario, anche qui, al netto della “propaganda pentole” di mrdia vari e a me, che vivo a Roma, ben nota ricorderò che Mou lo scorso anno ha realizzato la mirabolante impresa di essere il primo dei settimi dei maggiori campionati in Europa , realizzando la non memorabilissima impresa di spezzare le reni a squadre del terzo e quarto mondo calcistico ( prego vedere i gironi d8 Conference League ) e di eliminare in semifinale il Leicester , che quest’anno non partecipa a nessuna Coppa europea neanche all’infima Conference, per poi aggiudicarsi il prestigiosissimo trofeo in fnale contro il “terribile” Feyenoord…beh, con tutto ciò non sembra proprio che i tifosi del Tottenham, dal quale lo hanno mandato via a calci letteralmente in culo, lo abbiano minimamente rimpianto…
Gentile Bit, pure io ho visto. Leggo, con calma, e poi le dico. Beato il Paese che non ha bisogno di continui emendamenti, integrazioni, correzioni, eccetera.
primario, ho letto di queste novità sul fuorigioco, non ci ho capito molto. non è che delireremo ancora di più?
Gentile Bit, difatti sono tracce, O ti butti adesso, anche se rischi l’osso del collo, o fare la griglia a fine mercato (come si dovrebbe) dopo quattro turni di campionato diventa troppo comodo, ecco.
sì, dico anch’io milanesi e roma, la lotta per il quarto posto la vedo serrata, non so se noi siamo sopra il napoli e pure la lazio, con sarri alla seconda stagione, la vedo temibile. in realtà non so proprio dove collocare la juve, mi pare ancora un cantiere aperto (con responsabile rintronato).
Gentile Superciuk, grazie per le sue riflessioni.
Griglia ad oggi abbastanza condivisibile a parte la lotta per il terzo quarto quinto posto molto incerta
Il Napoli i punti li ha fatti anche senza i giocatori africani e persi quando li aveva