Mi incuriosiva la «prima» della Roma a quattro stelle. Pellegrini-Dybala-Zaniolo-Abraham. Ha vinto 1-0 a Salerno e, come spesso succede quando la propaganda guarda la luna, ha segnato il «dito» che di solito la indica e la sostiene: Cristante, una vita da mediano (e, temo, da fachiro). Diciamolo: non era una trasferta impossibile. Scritto ciò, è stata una vittoria tranquilla, solcata da molti sprechi e pochi rischi.
Mourinho ci crede. Palla al piede, la Roma può e deve sognare. Palla agli altri, dovrà meritarselo. I guerrieri di Nicola hanno dato tutto, un tutto limitato agli scrosci di Bonazzoli. Da qui, una sofferenza relativa. Con Mancini, Smalling e Ibanez padroni dell’area e dell’aria. Aperta parentesi: occhio a Spinazzola. Se ne parla poco, dal momento che altri hanno diritto alla precedenza, ma un eventuale ritorno ai picchi «europei» costituirebbe una carta in più: e non certo un due di picche.
E adesso, i quattro. Abraham di punta, a fornire profondità e sponde. Dybala a ronzargli attorno, un po’ indietro e un po’ avanti a seconda dell’appetito, delle sieste o delle esigenze. Esattamente come nella Juventus di Allegri. Morale, per ora: un palo e un quasi-gol. Il migliore, Zaniolo. Corse e ricorse, scatti e riscatti, un paio di occasioni ciccate, ma la sensazione che il motore sia tornato la dinamite pre-crociati. Capitan Pellegrini, infine: di raccordo o d’imbucata, mezzala per tutte le stagioni e le soluzioni.
Il pericolo è che, aggredita, la squadra si spacchi: e che un arsenale più guarnito della Salernitana ne approfitti. Matic e Wijnaldum sono entrati nella ripresa. Per evitare che i Cristante crollino sul traguardo, alla Dorando Pietri, serve che le stelle non stiano a guardare. Allegri, quello «vero», sposò Pjanic, Cuadrado, Higuain, Dybala, Mandzukic. E proprio male non gli andò.
Il Sassuolo attuale è però poca cosa, soprattutto davanti
Di Maria altra categoria, peccato sia solo di passaggio, fatto positivo i due gol di Dusan
Di Maria….altra categoria.
Giovanni
Parlavo di risultato, l’anno scorso col Sassuolo abbiamo perso!
Si, ma a Udine c’era Cr7! Anzi no.
La Juve a Udine gioco benino. Un tempo. Meglio di stasera.
Catenaccio in casa contro una squadra eliminata largamente dal Modena e con i migliori attaccanti in panca
Speriamo bene va.
Di meglio rispetto all’anno scorso per ora , caro Amedeo, c’è solo il risultato , che naturalmente è importantissimo, per il resto…bene Angel Di Maria, non solo per il goal, mentre speriam9 che Dusan, entrato in campo tesissimo, si sciolga e si sblocchi definitivamente grazie al rigore conquistato è trasformato…mi auguro di vedere Kostic nel secondo tempo…ragazzi l’UNICO che teoricamente poteva dare una svolta al nostro centrocampo, Paul Pogba, purtroppo si è rotto subito…e così è grigia…
Maluccio Locatelli, Bonucci svagato, bene Bremer,di Maria, Cuadrado. Nettamente meglio con il 4-3-3, ma squadra troppo bassa. La preparazione sembra ancora da completare, manca brillantezza. Troppi passaggi lunghi, dobbiamo imparare a neutralizzare il pressing avversario facendo uscire palla a due tocchi, in velocità .
Mi sono perso il primo tempo. Risultato a parte mi pare che il gioco (quella cosa lì, ci siamo capiti) non è cambiato dallo scorso anno. C’è da dire che se vinciamo avremmo più punti delle prime 4 giornate del girone di andata dello scorso anno ;)))