La «partita» era Torino-Lazio. Finisce 0-0, senza una trama che scomodi l’epica. Nel recupero palla e sino al limite dell’area, il Toro è una piccola Atalanta. Dopo, non più. Non a caso, Juric è stato, al Genoa, devoto sacrestano del Gasp. Per un’ora, il pressing granata non dà respiro agli avversari. Marca a uomo, il Toro, ma non come una volta, attorno al battitore libero: come si usa adesso, graffiando e mordendo ogni zolla, ogni polpaccio. E sempre in avanti, possibilmente.
E’ in attacco che il livello cala, un po’ perché Radonjic ha la mira storta, Vlasic è appena arrivato e Sanabria trova in Romagnoli e Patric carabinieri inflessibili. Compatta ma contratta, la Lazio di Sarri fatica a venirne fuori. Milinkovic-Savic, a differenza del fratello portiere, uno dei migliori, sarà uno dei peggiori. E se non segna Immobile, chi segna? Saranno proprio del capitano e del serbo, a Toro non più padrone, le (rare) occasioni. A Luis Alberto «C’era Guevara» ha riservato pochi spiccioli: contento lui.
A San Siro, l’Inter spazza via un fragile Spezia: 3-0. Lau-Toro, di controbalzo, su cross di Barella e sponda aerea di Lukaku; Calhanoglu di bisturi; e, a giochi fatti, Correa su assist di Dzeko. Le parate di Dragowski, la traversa di Lukaku e gli errori sotto porta hanno evitato che lo scarto assumesse dimensioni bibliche. Non era l’Inter dormigliona di Lecce, come ha documentato la spinta feroce di Dumfries e Dimarco. Certo, lo Spezia avrà tirato sì e no una volta. Troppa differenza: ma non solo millantata.
Se l’azione dell’1-0 interista è stata bella, bellissimo è stato il gol di Berardi in Sassuolo-Lecce 1-0. Uno smash mancino che, al di là della traiettoria e della posizione, mi ha ricordato lo Zizou di Glasgow. Destro ben piantato a terra e bum.
anche bentancur, preciso, ordinato, davvero lontano parente di quello visto nell’ultimo periodo alla juve.
kulusevski è sempre tra i migliori, il suo impatto in premier è stato incredibile (lo dicono i numeri non io). con quella sua andatura ciondolante mette sempre in difficoltà gli avversari, può accentrarsi per il tiro o allargarsi per fornire assist (cosa che sta facendo a ripetizione). sembra molto più asciutto e brillante di prima e ovviamente beneficia del movimento di compagni che non stanno lì davanti come pali della luce. ma c’è chi si ostina a non vedere, perchè preferisce guardare le partite con le fette di salame sugli occhi. comunque sì, molto meglio averlo ceduto e cercare oggi un depay a ingaggio monstre. se arriverà sarà il problema dei prossimi anni.
Più che 7 direi 6.5, primo tempo quasi sufficiente ed in difficoltà come tutti gli spurs. Secondo tempo scoppiettante, è uno di quelli che ha fatto cambiare ritmo alla squadra e stranamente rispetto alla juve di Allegri ed anche di Pirlo quando tenta un passaggio trova un suo compagno pronto per ricevere la palla.
Più in generale Alex, il meno brillante della compagnia pare Son, non so se soffrela presenza di Perisic sulla sinistra, ma il più imballato sembra lui.
Ps parlano molto bene di Bissouma acquistato dal Brighton che ne pensi?
Ho visto solo gli hilights degli spurs con i due assist di kulu a kane e son per rispettive traverse e palo.
Leggo di voto 7 a Kulu.
Qualcuno ha visto il match e può confermare?
Unsevve a gnante. Bisogna ave’ LeBro’ ebbasta. Gli dai la.palla ed ècchiusso. Finito. Tuttiaccasa.
Leggevo ieri sera di questo Giovanni Vio collaboratore di Mancini specializzato sui calci piazzati durante l’europeo che adesso fa parte dello staff di Conte.
Pare che secondo alcuni Allegri sia arrivato alla continassa e si sia trovato uno staff imposto dalla dirigenza. Nel mondo attuale, invece, TUTTI I gli allenatori si tirano dietro i tecnici di settore (un esercito). L’anomalia di quest’anno è stata l’inclusione di Bianco, ex vice.di de zerbie, è cosa abbastanza anomale. E pare non troppo gradita dall’ allenatore pane e caciucco (unsarappronto neppure lui, echeccrede, d’esse uno scianziato?). Praticamente un ditino, purtroppo solo un ditino, su per il culino secco del ricotta.
Che è come mettere a disposizione di Cicciolina un’esperta di bon ton.
Perché ci sono dubbi che i prep atletici facciano parte dello staff VOLUTO con se dal cialtrone?
Scritto da Luca L. il 20 agosto 2022 alle ore 20:24
Provo io a spiegarti una cosa che è tanto nota tanto da non doverla neppure spiegare, sebbene a te di folletti non te ne freghi un cazzo.
Oggi tutti gli allenatori o quasi ( e allegri fa parte dei primi) si muovono con il loro staff.e del loro staff rispondono, con rarissime eccezioni, tranne il Paolo bianco che pare sia stato imposto al ricotta, sul quale, evidentemente, qualche dubbio comincia a montare.
2018-2019 allenatore Allegri prep atletico Folletti
2019-2020 alle altre Sarri, preparatore tognaccini
2020-2021 all Pirlo, preparatore Bertelli
2021-… All Allegri prep. Folletti
Se per te è una congiunzione astrale voluta da AA, non so più che dirti.
Quindi, ove il Prep atletico fosse un cazzone, ne risponde anche l’allenatore,, o supposto tale.
Forza ragazzi continuiamo cosi’.
E Skriniar rimane,ottimo.