Sorteggio di Champions. Com’è andata? Il girone più tosto l’ha beccato l’Inter, fra Bayern e Barcellona, anche se la squadra di Xavi, nonostante Lewandowski, resta un cantiere. Meglio il Milan, con il Chelsea davanti ma Salisburgo e Dinamo Zagabria oggettivamente dietro. Il Liverpool è sempre il Liverpool, e dunque, anche se in Premier arranca, lo piazzo davanti al Napoli. Gli ottavi passeranno attraverso le sfide, potabili, con Ajax, l’eterna mina sapiente, e i Rangers (occhio ai semi di Gerrard).
La Juventus ha pescato Messi, Mbappé e Neymar. Più Verratti e Donnarumma. Il Paris Saint-Qatar. Milioni e champagne. Lo allena Galtier, non più Pochettino. In Francia procede di goleada, l’Europa rimane la grande ossessione. Urge che Allegri recuperi un po’ di gioco e di giocatori. Leggo di Paredes, di Milik. Problema numero uno, il centrocampo. Gli infortuni di Pogba, Di Maria e Chiesa non sono pagliuzze: in Champions, soprattutto. Se il Maccabi Haifa è il vaso di coccio, il Benfica, già fatale a Conte, sarà l’avversario al quale contendere il ticket.
Questo, per concludere, il mio borsino:
Gruppo A: Liverpool 80%, Napoli 50%, Ajax 40%, Rangers 30%.
Gruppo B: Atletico Madrid 70%, Bayer Leverkusen 60%, Porto, 50%, Bruges 20%.
Gruppo C: Bayern 80%, Inter 55%, Barcellona 55%, Viktoria Plzen 10%.
Gruppo D: Tottenham 80%, Eintracht Francoforte 50%, Sporting Lisbona 40%, Marsiglia 30%.
Gruppo E: Chelsea 80%, Milan 60%, Salisburgo 40%, Dinamo Zagabria 20%.
Gruppo F: Real Madrid 90%, Lipsia 70%, Celtic 30%, Shakhtar Dontesk 10%.
Gruppo G: Manchester City 90%, Siviglia 60%, Borussia Dortmund 40%, Copenaghen 10%.
Gruppo H: Paris Saint-Germain 90%, Juventus 45%, Benfica 45%, Maccabi Haifa 20%.
Causio, riconosco a Sacchi di aver dato nuovi input a livello di gioco e di mentalità , ma dire che uno che ha vinto UNO scudetto ha fatto la storia del calcio italiano…. Boh. In Europa ha lasciato un segno più ampio, ed anche lì, ricordiamoci che aveva l’equivalente di Goldrake e Mazinga quasi in ogni ruolo.
Pronti ad un’altra conferenza stampa in stile Zelig?
E nessuno che pensi alla Roma (pluricit.)
Questa è un altra storia.
A sentire alcuni (tanti) sembra quasi che quel tipo di calcio (nel mondo) lo abbia inventato lui.
Ci sono storie e storie.
Rinus Michels ha scritto la storia del calcio mondiale, Sacchi quella del calcio italiano, Lippi quella della Juventus.
Ricordare come ha vinto il Milan di Sacchi, stravolgendo le regole dell’italianità , giocando fuori casa come in casa, è rendere giustizia ad un grande allenatore, ad una grande dirigenza, ad una grande squadra.
Perché il COME si vince conta, eccome se conta.
Non è che la storia l’ha scritta Rinus Michels?
Chiedo eh
Inoltre volevo sapere se, passate già quasi 24 ore dallo sbarco a Torino, Milik sta sempre bene o inizia ad accusare qualche problema.
Se gli prendono anche Paredes, si può dire che gli hanno consegnato una rosa completa e conforme alle sue richieste oppure ha di nuovo « subito » il mercato? E non mi si venga a dire che lui voleva tenere De Ligt eh.
e sulle storie passate bisogna anche imparare a mettere una pietra sopra e guardare avanti. il calcio è cambiato, allegri è peggiorato. così la vedo io.
il cialtrone, invece, ha scritto un pezzetto della nostra storia (della juve, intendo) e non sarà certo ricordato per il come ha vinto (in italia, peraltro, perchè in europa ha vinto la coppa del nonno, non scordiamocelo).