I cambi. Ancora loro. Della Lazio, però; non dell’Inter. E così, 3-1 come un anno fa. Luis Alberto è il tipico atipico che eccita il loggione e irrita gli allenatori. Con il Bologna, a Torino e pure stavolta Sarri l’aveva escluso. A un certo punto, dentro. Con il Bologna, sullo 0-1: di riffa o di raffa, 2-1. Stavolta, sull’uno pari. Lui e Pedro. Grande esterno destro dal limite, su tocco di Pedro. Un tuono. E poi l’ex Barça, sempre di destro. Un lampo.
Ha vinto la tecnica, ha perso la forza. Di Inzaghi mi ha sorpreso la mossa Gagliardini: al posto di Calhanoglu, su Milinkovic-Savic. Un segnale non proprio di coraggio. Morale: Sergej migliore in campo al di là del lancio, superbo, per la sgrullatina di Felipe Anderson, tra due statuine del presepe, Bastoni e Dimarco. I vice campioni avevano cominciato arrembando, come a Lecce, ma poi, sempre come a Lecce, hanno rallentato, o vi sono stati costretti, anche perché di fronte non avevano una neo-promossa.
Cercava, Sarri, gol alternativi al fattore I: li ha avuti. C’erano tre centravanti, in campo: due di ruolo (Immobile, un guerriero; Lukaku, un palo) e uno di vocazione: Lau-Toro, autore del pareggio, in mischia. Il calcio è strano: in avvio di ripresa, Handanovic salva su Ciro ed ecco l’aggancio; Provedel si scapicolla su Dumfries ed ecco il sorpasso. Il primo tempo è stato «italiano»: volevano vincere senza perdere. Il secondo è stato «inglese»: volevano imporsi senza se e senza ma.
Tutt’altro che impeccabile, la fase difensiva dell’Inter, da De Vrij per finire a Skriniar. E, in mezzo, Brozovic ha patito il palleggio di Cataldi e c. «C’era Guevara» chiuse la scorsa stagione con un grosso cruccio: la Maginot. Coppia nuova di zecca (Romagnoli-Patric) e lezioni mirate: siamo appena alla terza, ma si comincia a intravvedere qualcosa che assomiglia a uno scudo.
Per me, queste partite in cui nel primo tempo non riesci a farne quanti dovresti, le pareggi quando nel secondo tempo rinunci a giocare e ti metti ad aspettare l’avversario. La Roma ha fatto un tiro in porta, più la mischia finale in cui per poco non la vincevano loro.
Anche per me Rovella e Miretti dovrebbero sempre giocare: ma Zakaria e McKennie li avete visti???
Invece arriverà l’ennesimo sudamericano a centrocampo, Rovella andrà via e Miretti si accomoderà in panchina.
Milik pare voglioso
Murrigno show post partita
Miretti e Rovella sempre in campo. Non male rispetto a Genova, ma era abbastanza facile immaginarsi una reazione.
Milioni pare vogliono. Speriamo.
“C’è (sempre) demenza nell’aria”
Il nostro secondo tempo ha abbastanza smorzato il senso di sollievo con il quale avevamo visto giocare la squadra nel primo tempo…dal 25’ siamo rientrati nella modalità “pannolone” che nano pensavo stasera scongiurata…molto bene Miretti, speriamo di rivederlo partire titolare, Dusan grande punizione e poi via via sempre più solo, more solito…in negativo ennesima conferma che Alex Sandro e Cuadrado sono davvero bolliti ( da tempo peraltro ) e sono sempre più le brutture che gli vediamo combinare che le ( pochissime ) cose buone…speriamo rientri al più presto almeno Di Maria…
Ed ora inizi lo show coi giornalisti servili ed amici che fanno l’assist al Cialtrone (invero oggi piuttosto innocente) interrogandolo sulla “bella” (invero bellina) Juve di stasera.
E lì partirà il solito inascoltabile disco…
Fabrixio
Per me no, aspettavo la più classica sgsgsestione e non l’ho vista che nei cinque minuti prima del pari fortunosi della Roma.
Il calcio è questo. Se sbagli goal puoi anche prenderne uno.
Trovo buona l’intuizione di miretti centrocampista trequarti, capsico Danilo a sx per agevolare Bremer a destra, ma nn giustifico solo il mancato utilizzo di gatti. Che in mezzo è superiore.
Non mi è dispiaciuta in definitiva. Anni luce rispetto all’ultimo anno.
Dormito a sul loro goal, ma se la trna nn fosse stata ridicola e si fosse finalizzato meglio staremmo a parlare di altro speriamo non torni indietro al giocommerda
Certo, pure un due a zero annullato in maniera immonda, va detto. Però il problema rimane, ed è capace di dire “visto che anche giocando bene non si vince?”. Il personaggio è questo. O non vuole, o quando vuole ha paura nel momento topico.
Ntucul ai gufi 3