Un dicembre fa, Napoli-Spezia finì 0-1. Questa volta, 1-0. Il gol lo segna Raspadori, all’89’ o su di lì, quando ormai Spalletti si era pentito di non averlo sostituito. Raspa è un giovanotto che ha idee: le coltivi e diventeranno talento. Il turnover post Liverpool non ha impedito di giocare a una porta sola. Sono proprio queste, le frazioni più insidiose: vengono dopo i tapponi e nascondono chiodi. Scritto che Gotti ha fatto di tutto per non farsi imprigionare nella riserva, e tra una mischia e l’altra stava pure per riuscirci, resta il doppio tunnel di Kvara. Il classico gesto fine a noi stessi: per fortuna.
Per 70 minuti, il Toro spaventa un’Inter ancora confusa, con troppi difensori e poche idee. Tanto che il migliore è Handanovic, portiere a ore. Poi, negli ultimi 20, cala: e l’Inter tenta il tutto per tutto. Lo spirito di Lautaro, le energie dai cambi (a differenza di quelli granata) e lo schema Brozovic: marcato, non incide; allora si butta nello spazio e detta il lancio (come nel derby). Barella, fin lì nuvola grigia, lo pesca al bacio e il croato, di punta, brucia un dormiente Ilkhan (ah, le staffette). Il minuto, come al Maradona, è l’89°. Inzaghi scende dal rogo. Nel Toro, spiccano l’abilità di Vlasic, scarto della Premier, e l’assenza di un «nove»: mai che Cairo dia retta a Juric.
Soffre anche il Milan, a Marassi. Ma perché, d’improvviso, la soluzione diventa il problema. Leao, fionda del gol-lampo di Messias e poi, in avvio di ripresa, espulso per cumulo. Salterà il Napoli. Pareggia, la Samp, con Djuricic, ma un mani-comio di Villar, colto dal Var, offre a Giroud il rigore del 2-1. I doriani metteranno a referto una traversa di Djuricic e un palo di Verre. Ci provano fino alla fine, ma come se l’uomo in più fosse un freno. Fabbri dirige a spanne. Il Milan, che per un tempo aveva dominato, chiude ringhiando. Resistere, resistere, resistere.
Può capitare di essere sotto al 93mo con la salernitana in casa.il calcio è strano ma questa sera essere sotto era meritato.
La società,se hanno un minimo di amor proprio rimasto,chiuda la bocca a questo malato di mente che quando la apre,umilia ulteriormente la juventus.
Fermi i demeriti della Juve che ci sono e gravi, fermo che fino al 93esimo eravamo sotto e che per pareggiare c’è voluto un rigore, annullare quel goal è incivile, indegno, scandaloso, inammissibile, inconcepibile e fa incazzare oltre l’umana sopportazione.
Scritto da Riccardo Ric il 11 settembre 2022 alle ore 23:31
Esatto. É indegno. Ma appunto fino al 93’ eravamo sotto.
E in casa contro la Salernitana non esiste arrivare al 93’ sotto.
Se non si interviene subito, la stagione va di nuovo in vacca.
al netto che forse Candreva è addirittura ancora prossimo alla linea di fondo vicino alla bandierina e non c’è immagine al momento che dimostri il contrario. Dei veri figli di puttana, il var e l’arbitro in campo.
A me di questa partita il gol annullato è ciò che fa incazzare di meno.
Sa molto di compensazione divina.
Chi dice che non è gol, si riveda la posizione di Vidal in Juventus -Roma 3-2, gol di Bonucci, arbitro Rocchi.
Fermi i demeriti della Juve che ci sono e gravi, fermo che fino al 93esimo eravamo sotto e che per pareggiare c’è voluto un rigore, annullare quel goal è incivile, indegno, scandaloso, inammissibile, inconcepibile e fa incazzare oltre l’umana sopportazione.
Un primo tempo molto brutto?
“Molo brutto lo dite voi, perchè abbiamo fatto 20 minuti buoni, poi voi le partite le guardate ma non le vedete, se no mi fate arrabbiare voi. Abbiamo fatto 20 minuti, poi abbiamo preso questo gol su un’errata lettura di Cuadrado. Poi dove abbiamo sbagliato: mancava un minuto alla fine del primo tempo, abbiamo bucato una palla che non era da bucare e in quel momento la partita va portata sull’1-0 nel primo tempo e poi dopo ribaltare“
Questo è una persona malata mentalmente.
Partiamo da un caposaldo: il fuorigioco “passivo” esiste e non è punibile, la differenza tra fuori gioco “attivo” e “passivo” è determinata in modo decisivo dal fatto che il giocatore in fuorigioco “incida” o meno sullo sviluppo dell’azione…bene Bonucci , oltre ad essere vistosamente trattenuto per la maglia dal difensore salernitano , non interferisce minimamente con il portiere che , come è stato già detto, rimane “di sale” sul colpo di testa di Milik , Bonucci neanche lo vede…ciò detto sul piano del gioco espresso la Salernitana NON meritava assolutamente di perdere anzi , forse il pareggio le va pure stretto…ma questo è un altro discorso
Guardate che è gol Marcenaro e banti sono merde quanto allegri