Un derby povero, di lotta leggera, senza lampi e pochi tuoni: tutti della Juventus. Che, per questo, ha vinto con merito. Al di là del passato che non passa e del futuro che boh, chissà come sarà . Migliori in campo: per il Toro, Milinkovic-Savic. Per Madama, Vlahovic. Il portiere e il centravanti. Bravo, il primo, due volte sul serbo, Locatelli, Rabiot (e graziato da Kean). Bravo, il secondo, a zompare sulla sponda di Danilo (da un angolo di Cuadrado-mamma-mia-come-mi-sono-ridotto) e a spremere, di schiena e di piedi, la birra bionda di Schuurs.
Diranno che il pugnetto duro del ritiro a qualcosa è servito. Aggiungeranno che i giocatori e Allegri hanno usato la corda, non già per impiccarsi, ma per darsi una mano. Ne diranno tante. In prospettiva, cambia poco: anche perché la Champions ha altri disegni.
Resta un successo che, in trasferta, mancava da una vita, corroborato dal (quasi) senza voto di Szczesny e dai «percorsi netti» di Danilo e Alex Sandro. Un punto in cinque partite, il Toro. Dico la verità : mi ha deluso. Aveva di fronte la peggior Gobba degli ultimi anni, l’ha attesa e trattata con un rispetto decisamente superiore ai pericoli effettivi. Juric dà sempre il massimo, è Cairo che non lo dà . In assenza di punte di peso, il piano era: Vlasic falso nueve, Miranchuk (sua la lecca più insidiosa), Lukic e Radonjic, tesi, tutti, a sottrarre riferimenti. Con il risultato, però, di toglierli a sé stessi. Tranne Radonjic-Lazaro, coppia di sinistra, la fascia di Cuadrado e McKennie (uno che dovrebbe essere lanciato, non lanciare o lanciarsi). Nel finale sono entrati Pellegri e – più vivo, più incisivo – Karamoh. Era tardi, ormai. I topi d’archivio rosicchiano come fosse parmigiano il derby dell’ottobre 2015, quello che, firmato da Cuadrado, diede il via a una strepitosa riscossa. Bevano di più, quei topini.
Come abbiamo scritto di Pirlo, che per un pelo domenica non termina lo stage pagato in Turchia.
Scritto da Luca G. il 18 ottobre 2022 alle ore 20:53
:::)))
188 Commenti
Io credo che il cialtrone non alleni più. Neanche i giovanissimi provinciali.sto giro.
Come abbiamo scritto a suo tempo di Ferrara
Come abbiamo scritto di Pirlo, che per un pelo domenica non termina lo stage pagato in Turchia.
Scritto da Luca G. il 18 ottobre 2022 alle ore 20:53
Ma lui aveva GIÀ smesso. Poi lo hanno richiamato.
Io credo che il cialtrone non alleni più. Neanche i giovanissimi provinciali.sto giro.
Come abbiamo scritto a suo tempo di Ferrara
Come abbiamo scritto di Pirlo, che per un pelo domenica non termina lo stage pagato in Turchia.
Scritto da Robertson il 18 ottobre 2022 alle ore 19:59
–
Amen. Giusto per chiarire bene le cose, e chiamare tutto col suo nome.
Conte con pelle’ed eder ad un capello dal buttare fuori dall’europeo la Germania campione del mondo.
Questo qua perde con Bandinelli Haas e akiz e soci. Ma di che parliamo. Un cialtronazzo, lui e il suo pupazzo Rockefeller.
Scritto da Robertson il 18 ottobre 2022 alle ore 19:59
Toh coglione te lo avevano pure scritto ma non sai neanche leggere.
E conte schiero’quelli perché altri non ne avevamo tra infortuni e squalifiche.basta andare a rileggerti la panchina.
Germania normale?in quel momento erano campioni del mondo in carica.
Tu sei tutto scemo.
Conte quel l’europeo LO VINSE infatti.
Basta rileggere la formazione e il concetto dovrebbe essere a prova di minus.
E certo che sì,pelle’divenne principessa perché quel livello non lo aveva mai raggiunto e mai più lo raggiungerà .
Stessa cosa per desciglio giaccherini parolo eder e roba simile.
Scritto da Alex drastico il 18 ottobre 2022 alle ore 18:12
————————–
Come no……ahahahahah…..lo perse ai rigori ai quarti contro una Germania “normale” dal punto di vista del gioco che ci aveva mandato anche sotto. Peccato che il fuggitivo aveva schierato nei tre di centrocampo “le principesse” Parolo e Sturaro, con Giaccherini interno.
Come demenza stai messo bene….
Eh…si….ha parlato il rettore di Coverciano.
Risate…..
Scritto da DinoZoff il 18 ottobre 2022 alle ore 20:04
ABC non c’è bisogno di andare a coverciano basta accendere la tv 3-4.tra l’altro è un concetto estendibile a qualsiasi campo lavorativo della vita.
Alex, in quella classifica Simeone 10mo e Sarri 49mo, che ne pensi?
Scritto da Luca L. il 18 ottobre 2022 alle ore 19:41
Ho dato un’occhiata veloce e ho visto più di una posizione con la quale non concordo.per me ancelotti non vale il secondo posto ma quelli son gusti.
Il dato significativo è che il cialtrone non figuri tra i primi 50,non che uno pensi che sia decimo o 49mo ma non che manco sia tra i primi CINQUANTA.